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21/5/2024 Diocesi di Viterbo - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Clemente I Papa e Martire <Latera>
Data ultima modifica: 30/11/2018, Data creazione: 25/10/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Clemente I Papa e Martire


Altre denominazioni S. Clemente I Papa e Martire


Ambito culturale (ruolo)  maestranze viterbesi (costruzione chiesa)
maestranze viterbesi (ampliamento chiesa)
maestranze viterbesi (costruzione sacrestia)
maestranze viterbesi (ricostruzione campanile)
maestranze viterbesi (consolidamento e restauro chiesa)



Notizie storiche  1603 - 1614 (ampliamento intero bene)
La popolazione di Latera è aumentata e la chiesa parrocchiale di San Clemente non è più sufficiente ad ospitare i fedeli durante le funzioni liturgiche. Il duca Mario Farnese e la comunità cittadina finanziano pertanto i lavori di ampliamento dell’edificio che si svolgono dal 1603 al 1614.
1640 - 1640 (costruzione sacrestia)
Su commissione ducale viene costruita la nuova sacrestia della chiesa.
1682 - 1682 (tamponatura finestra facciata)
Viene tamponata la finestra circolare della facciata.
1725 - 1725 (realizzazione balaustra presbiterio)
Si realizza la balaustra marmorea dell’altare maggiore.
1755 - 1755 (realizzazione coro presbiterio)
Il presbiterio viene dotato di un nuovo coro.
1789 - 1790 (ricostruzione campanile)
Il campanile che affianca la facciata viene ricostruito su disegno dell’architetto Ridolfi.
1790 - 1799 (copertura navate laterali intero bene)
Negli anni Novanta del XVIII secolo la sistemazione delle crociere sovrastanti le navate laterali viene portata a termine.
1790 - 1799 (altari laterali intero bene)
Entro la fine del XVIII secolo il numero degli altari laterali, che nel secolo precedente erano cinque, è pari a nove con la costruzione di quelli dedicati a San Gregorio papa, San Francesco d’Assisi, San Giovanni Battista e alla Madonna del Rosario.
1792 - 1792 (tamponatura finestra facciata)
La finestra rettangolare sovrastante il portale d’ingresso centrale viene murata.
1867 - 1867 (realizzazione organo intero bene)
Angelo e Nicola Morettini realizzano l’organo posto nella cantoria della chiesa.
XX - XX (consolidamento e restauro intero bene)
A partire dal 1945, i tecnici del Genio civile di Viterbo restaurano e consolidano la chiesa e il campanile danneggiati durante il secondo conflitto mondiale.



Descrizione  La chiesa si trova nel centro storico di Latera e si affaccia a nord sulla piazza omonima. Da quest’ultima, parte una piccola via che costeggia la chiesa sul lato ovest, mentre gli altri due lati sono addossati al tessuto edilizio. L’impianto è a tre navate e abside semicircolare. Le navate laterali, separate dalla navata centrale da cinque arcate su pilastri, sono divise in altrettante campate. Il presbiterio, rialzato di due gradini, si protende nella navata occupando lo spazio di un’arcata; in corrispondenza, nelle navate laterali sono ricavate cappelle di testata con ricchi frontespizi su colonne. Altari minori con altri elaborati frontespizi sono presenti nelle campate laterali, tranne che nella seconda e nella quinta a sinistra dove si aprono porte che conducono rispettivamente in sagrestia e nel campanile. In controfacciata nella navata centrale una bussola lignea sorregge la cantoria con organo a canne. Anche le navate laterali in controfacciata sono dotate di un’entrata in chiesa. L’alzato della navata centrale è scandito da un ordine ionico su paraste, cui si sovrappone un attico con pilastrini tuscanici. Nell’abside l’ordine, appena più basso, presenta paraste con capitelli compositi. Sul fondo, un frontespizio a pianta curva, con doppie colonne e timpano spezzato coronato da una cartella, forata al centro da un’apertura ovale, incornicia la pala votiva del santo titolare e si sovrappone agli stalli lignei del coro. Un pulpito in legno scolpito, coperto da un baldacchino superiore, è aggrappato al terzo pilastro sul lato destro della navata centrale. La navata centrale è coperta da un soffitto ligneo su travi e travetti con tavolato decorato da motivi pittorici. Le campate laterali sono voltate a crociera e l’abside ha la sua semicalotta. L’illuminazione è garantita da finestre rettangolari che si aprono nell’attico della navata centrale in corrispondenza di ciascuna campata, dalla finestra ovale integrata nell’altare maggiore e da due ulteriori finestre rettangolari al disopra degli accessi laterali. La facciata è a salienti con risalti grigio scuro appena accennati che ribattono la tripartizione interna. Su ciascuna porzione si trova un accesso: quelli laterali sono sormontati dalle finestre rettangolari e quello centrale da un finestrone cieco decorato sul fondo dall’immagine musiva del santo. Ancora al disopra vi è un oculo tamponato con il simbolo del santo stesso. Ad est della facciata, di poco arretrato, si erge l’alto campanile a base quadrata con orologio e torre campanaria ottagonale. Per tutta la sua larghezza, la facciata è inoltre preceduta da un ripiano rialzato di tre gradini.

Pianta
La pianta è a tre navate, terminante in un’abside semicircolare. A dividere le navate vi sono cinque arcate su pilastri, cui corrispondono altrettante campate nelle navate laterali. L’ultima campata, in testata, su entrambi i lati, è occupata da una cappella. In corrispondenza della seconda e quinta campata di sinistra si apre una porta, la prima verso la sagrestia e la seconda verso il campanile. L’accesso in facciata alla chiesa è possibile in corrispondenza di ogni navata.
Impianto strutturale
La struttura è in muratura, della quale non è possibile conoscerne le caratteristiche. Due file di arcate su pilastri dividono le tre navate. Volte a crociera formano la copertura delle campate nelle navate laterali, mentre un soffitto piano scarica il suo peso sui muri soprelevati della navata centrale. Lo stesso soffitto nasconde presumibilmente delle capriate superiori a sostegno del tetto.
Coperture
La navata centrale è coperta da un tetto a doppia falda, mentre le navate laterali da un tetto a falda singola. L’abside terminale, invece, ha una copertura a padiglione.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è rivestito in lastre di pietra quadrate, bianche e nere, posate a scacchiera.
Elementi decorativi
La chiesa è riccamente decorata. Le partizioni architettoniche hanno colori differenziati, tutti su tonalità pastello. Gli altari sono corredati da frontespizi architettonici su colonne e timpano superiore, tutti diversi fra di loro, con pale votive che vanno dal XVII al XIX sec. Degno di nota è il crocifisso ligneo, dipinto, conservato nell’altare della terza campata di sinistra, risalente al XV sec.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1970-1980)
La chiesa è adeguata liturgicamente con altare a mensa isolato rivolto verso l’assemblea, realizzato in peperino e con paliotto in legno dorato e scolpito. L’ambone si trova poco più avanti sulla sinistra e si rivolge anch’esso all’assemblea.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lazio
Diocesi di Viterbo
Parrocchia di San Clemente I Papa e Martire

Piazza San Clemente - Latera (VT)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

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