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18/5/2024 Diocesi di Carpi - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa parrocchiale di San Zenone Vescovo <Rolo>
Data ultima modifica: 1/9/2009, Data creazione: 1/9/2009


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa parrocchiale di San Zenone Vescovo


Autore(Ruolo)  Preti Giuseppe 



Ambito culturale (ruolo)  maestranze reggiane (ebanista)



Notizie storiche  1124 - 1857 (costruzione intero bene)
La località di Rolo, in provincia di Reggio Emilia, è documentata nell'XI secolo come feudo concesso dall'impero alla famiglia Sessi di Reggio e a questa diocesi è appartenuta fino al 1813, per passare nel 1820 a quella di Mantova e nel 1872 a quella di Carpi a cui attualmente appartiene. La chiesa è collocata nel borgo, ma fuori dal castello dei Sessi, è menzionata come pieve nel 1124. Restaurata più volte a spese dei feudatari, tra il XV e XVI secolo, ha interventi settecenteschi e dell'Ottocento.
1857 - 1912 (costruzione intero bene)
Interventi dell'Ottocento hanno riguardato la costruzione di due cappelle laterali che sporgono in forma semicircolare a formare i transetti sulla navata, il campanile e, nel 1912, il rifacimento dell'abside trasformata a pianta trapezoidale all'esterno e semicircolare all'interno.



Descrizione  Collocata sulla strada principale dell'abitato ne fiancheggia il lato settentrionale, essendo orientata liturgicamente, mentre la facciata prospetta su una piazza. Il prospetto è a salienti e corrispondono con la suddivisione interna a tre navate. Ha tre ingressi, finestrone circolare superiore al centro, timpano triangolare, raccordato da volute alle paraste esterne, mentre altre paraste piatte, di stile corinzio, suddividono la superficie. Il corpo della chiesa all'esterno è caratterizzato sulle navatelaterali dalla successione regolare di archetti pensili in cotto, separati da paraste di tradizione architettonica tardoromanica, mentre il sopralzo della navata centrale è settecentesco. Le due cappelle che formano il transetto sporgono suddivise da parast e hanno muratura ottocentesca. Sul lato destra, oltre il corpo della sagrstia, si innalza l'alto campanile terminato a fine Ottocento. Interno è a tre navate con basse volte a crociera, separate da pilastri e aspetto settecentesco, di semplificate strutture decorative. Si evidenzia la zona absidale per gli arredi marmorei dell'anrìtico altare maggiore, mentre le cappelle di fondo delle navate hanno altari in stucco con dipinti coevi del Settecento. Di notevole interesse il vano della sagrestia per il suo arredo ligneo. Separata dalla chiesa da area cortiliva è la canonica di decoroso aspetto ottocentesco. Circonda il complesso sul lato nord un ampio parco che fa parte di un fabbricato di pertinenza parrocchiale, già villa gentilizia, adibito ad asilo.

presbiterio
Il presbiterio, ampio ha coro ligneo settecentesco e conserva il maestoso altare maggiore del 1750 in marmi policromi di esecuzione lombarda, mentre lo spazio è chiuso da balaustra pure marmorea della stessa epoca. Nella ancona in stucco è il quadro del Titolare di scuola bolognese settecentesca, sul lato sinistro del presbiterio un organo di pregio del secolo XVIII.
pulpito
Il pulpito è addossato ad un pilastro del lato sinistro della navata centrale è costruito in legno, data al 1752, come i confessionali, in legno di noce scolpito e intarsiato, dovuto alla manifattura locale della famiglia Preti, che ha eseguito altri arredi e ha dato inizio alla manifattura del legno rolese tuttora esistente.
battistero
Addossato alla parete di facciata, a sinsitra entrando. E' di forme monumentali, in marmi policromi di fattura veronese completato da bronzi seguito nel 1753 durante gli interventi di abbellimento alla chiesa ed accompagna l'altar maggiore.
sagrestia
Il vano della sagrestia si apre sul lato destro del presbiterio, è un ampio spazio rettangolare coperto da volta a calotta su peducci ornata di stucchi conr esti di affreschi raffiguranti Evangelisti e glora d'angeli. Risale la costruzione al 1753, mentre l'arredo al 1766 uniforme per qualità e disegno, dovuto alla famiglia degli ebanisti Preti di Rolo con banconi, sedili, credenze, armadio eseguiti in legno di noce con intarsi e intagli, tanto da costituire un esempio eccezionale di arredo settecentesco unico in diocesi.



Adeguamento liturgico  nessuno






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Carpi
Rolo
Parrocchia di San Zenone Vescovo Martire

Rolo (RE)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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