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9/5/2024 Diocesi di Carpi - Inventario dei beni culturali immobili
Santuario del Santissimo Crocifisso <Carpi>
Data ultima modifica: 1/9/2009, Data creazione: 1/9/2009


Tipologia e qualificazione santuario sussidiaria


Denominazione Santuario del Santissimo Crocifisso


Altre denominazioni Chiesa dell'Adorazione perpetua


Autore(Ruolo)  Lugli Carlo 



Ambito culturale (ruolo)  maestranze carpigiane (costruzione)



Notizie storiche  1724 - 1763 (costruzione intero bene)
Nella contrada di Vaccheria, nel centro storico di Carpi, un affresco rappresentante la Deposizione di Cristo di esecuzione seicentesca collocato sotto un portico è oggetto di devozione a partire dal 1723, tanto che tra il 1724 e il 1725 viene costruito un piccolo oratorio che, causa l'aumento di devozione, è demolito e sostituito dall'attuale chiesa, iniziata nel 1761 e termintata nel 1763, progettata da Carlo Lugli in forme tardo barocche.



Descrizione  La chiesa allinea l'armonica facciata con le case della contrada è a timpano curvilineo con paraste angolari e pinnacoli terminali, oltre decori in stucco di disegno rococò nelle tre porte e nelle finestrature. L'interno si presenta di straordinaria unità stilistica a pianta centralizzata con cupola aperta sui lati in due navatelle su colonne libere, che creano effetti di teatrale scenografia sacra. Cresce l'insieme architettonico la decorazione in stucco e scagliola di cornici ed altari, completata da inserti lignei nelle tribune e negli arredi di graziato disegno rococò, il tutto assegnabile all'unitaria progettazione di Carlo Lugli. La decorazione murale è tardo ottocentesca, completata nel 1912 da Gaetano Bellei con scene della passione nel tamburo della cupola.

presbiterio
La zona presbiterale sormontata da cupoletta emisferica e terminante nell'abside semicircolare è chiusa da balaustra in scagliola e mostra un sontuoso altare maggiore, pure in scagliola, dovuto a Pietro Battagliola nel 1764, mentre nell'ancona in stucco dell'abside è l'affresco seicentesco della Deposizione proveniente dall'antico oratorio e oggetto di culto.
cappella
Nella cappella laterale di sinistra in nicchia è la pregevole scultura in stucco raffigurante la Madonna col Bambino e gloria d'angeli musicanti, significativa opera del modenese Antonio Begarelli del XVI secolo, recentemente restaurata.
cappella
Cappella di destra dedicata all'Addolorata con ancona in scagliola settecentesca e la statua in stucco della Titolare delle stessa epoca, proveniente dalla demolita chiesa di S. Sebastiano, oggetto di culto popolare.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1990)
Si tratta di una mensa liturgica in legno appoggiata a pavimento di semplificato disegno che ha permesso di mantenere inalterato l'altar maggiore settecentesco in scagliola.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Emilia-Romagna
Diocesi di Carpi
Carpi
Parrocchia di San Francesco d'Assisi

via San Bernardino da Siena, 14 - Carpi (MO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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