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3/5/2024 Diocesi di Capua - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo <Sant'Andrea dei lagni, Santa Maria Capua Vetere>
Data ultima modifica: 30/06/2016, Data creazione: 15/6/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Sant'Andrea Apostolo


Altre denominazioni S. Andrea Apostolo


Ambito culturale (ruolo)  maestranze sammaritane (costruzione)



Notizie storiche  1375 - 1375 (Concessione “beneficium" intero bene)
Il “beneficium” di S. Andrea lo troviamo nell’elenco dell’Arcidiocesi di Capua del 1375 dove vengono nominate Chiese, Chiese Rurali, Rettorie e anche semplici benefici tenuti a versare la decima.
1630 - 1630 (costruzione intero bene)
La costruzione fu iniziata nel 1630 vicino alla precedente identificabile nell’edicola campestre della Madonna della Stella fondata tra il XIII e il XIV secolo
1630 - 1635 (benedizione intero bene)
La chiesa fu benedetta - ma non consacrata - dal primicerio di Santa Maria maggiore don Giuliano Paccone
1635 - 1635 (ampliamento avancorpo)
Nel 1635 l’edicola-cappella della Madonna della Stella, già esistente, fu inglobata all’interno della costruzione.
1637 - 1637 (dedicazione intero bene)
Il 13 ottobre 1637 i lavori della nuova chiesa non sono ancora ultimati (mancano rifiniture del pavimento e della sacrestia). Per la prima volta si ha notizia dell’esistenza di una statua del Santo Patrono; si parla di una chiesa preesistente a questa e non sullo stesso posto. Precedentemente, una reliquia di Sant’Andrea era stata trovata conservata sull’altare maggiore in un braccio di legno indorato.
1693 - 1693 (ampliamento intero bene)
Dalla visita pastorale, fatta personalmente dall’Arcivescovo Cesare Costa, seguì la conferma della decisione già maturata ai tempi dell’Arcivescovo Giovanni Antonio Melzi di sopprimere la Parrocchia di Pecugnano e di incorporarla a quella di S. Andrea. Il Decreto di unione della Parrocchia di S. Giovanni Battista di Pecugnano con quella di S. Andrea dei Lagni è del 1693.
1993 - 1993 (restauro facciata)
La facciata è stata restaurata nel 1993. L’intervento di restauro ha realizzato il nuovo intonaco deumidificante e un adeguato isolamento in corrispondenza tra la parete controterra e la chiesa in modo da assicurare una buona aerazione. L’intervento si è concluso intonacando le pareti interne ed esterne, tinteggiando tutta la struttura, riproponendo i colori originali a seguito dell’analisi stratigrafica sulla muratura.



Descrizione  Per quanto riguarda l’erezione della chiesa di S. Andrea, nelle visite pastorali e in altri documenti, troviamo sempre l’espressione «è di fondazione antichissima». Di questa chiesa il Granata (1766) scrive: «Questo Casale ha preso la denominazione di S. Andrea de' Lagni per essere la di lui chiesa parrocchiale, che ha il titolo di S. Andrea, situato unitamente collo stesso casale in mezzo di tanti lagni, che anticamente circondavano l'intero paese, e per i pubblici, e privati lagni, che vi sono vicini.” La parola “Lagni” indica il sistema di vasche e di canali usato anticamente per la macerazione della canapa, la cui coltivazione e lavorazione era l’attività economica prevalente della zona. Le prime notizie riguardo alla chiesa di Sant'Andrea Apostolo risalgono al 1570, quando iniziarono ad essere annotati i battesimi sui registri parrocchiali, ma l'attuale fabbricato risale al 1630. Si legge dagli archivi diocesani che nel 1726 l'allora arcivescovo di Capua, il cardinale Niccolò Caracciolo, in occasione di una visita pastorale disse: «La detta chiesa parrocchiale fu edificata nell'anno 1630 e fu benedetta secondo come dicono gli antichi di detto casale dal primicerio di Santa Maria Maggiore Don Giuliano Saccone» L’attuale chiesa fu costruita in un posto più elevato, non molto lontano dalla precedente più piccola e del tutto rovinata, identificabile nell’edicola campestre della Madonna della Stella - oggi inglobata all’interno dell’attuale chiesa parrocchiale - fondata tra il XIII e il XIV secolo. Nel XVII secolo il Casale di S. Andrea assorbì, per ordine dell’arcivescovo Antonio Melzi, il vicino Casale di Pacugnano che aveva una sua chiesa parrocchiale. Secondo diversi studiosi locali la scelta dell'apostolo Andrea per il nome della chiesa deriva invece dal seguente aneddoto: S. Pietro, durante il suo cammino verso Roma, un giorno si fermò nell'allora Capua, oggi S. Maria C. V. Egli avrebbe parlato agli abitanti di suo fratello, Andrea. Il racconto avrebbe suscitato devozione negli ascoltatori che, udita successivamente la notizia del martirio di Andrea a Patrasso, eressero in suo onore la chiesa di Sant'Andrea. Nel verbale della V. P. del 13 giugno 1622 viene riferita l’esistenza di una reliquia di S. Andrea conservata sull’altare maggiore in un braccio di legno indorato; nel 1637 si dà notizia, per la prima volta, di una statua del Santo Patrono, la stessa che oggi è venerata. La chiesa è a forma rettangolare, fatta a volta di cannuccia senza alcun ornamento di rilievo. In essa vi sono sei altari: il primo - il principale - è situato nella testa di detta chiesa, dove c’è la cappella di Sant’Andrea Apostolo e il tabernacolo. Vi è una nicchia piccola alla destra e dentro ci sono la statua di S. Francesco di Paola e quelle di S. Andrea e di San Domenico. Un pulpito è situato a sinistra dell'altare del Corpo di Cristo. Esternamente, sulla destra, si erge il campanile dell'altezza di circa 1800 metri, con scale a pioli, coperto a lamia solida. Un tempo le campane erano due, delle quali la minore era più antica e si ignora da quale vescovo sia stata benedetta; l'altra fu benedetta dall’arcivescovo mons. Apuzzo nel giorno 2 aprile 1873.

Facciata
La facciata è nuda, lineare nella struttura, di stile neoclassico, restaurata nel 1993. Su un corpo centrale rettangolare, delimitato da due colonne con scanalature verticali, interrotto da un’ampia finestra, si erge un timpano triangolare in cui è inserito un orologio. Sul vertice del timpano, sorretto da un tempietto in muratura ci sono due esili campane in metallo, non funzionanti. All’esterno, sulla destra del portale d’ingresso c’è un’alta e nuda croce in legno naturale, ad altezza uomo. Vi sono due porte: una ad oriente con alcune immagini sacre (S. Andrea, S. Clia, San Gaetano e S. Sebastiano); l’altra porta è a settentrione. Vi sono sette invetriate, una grande nella facciata della porta maggiore e le altre sei tre a tre ai lati di detta chiesa
Interno
L’interno è ad un’unica navata con copertura a volta. Ha forma rettangolare, fatta a volta di cannuccia senza alcun ornamento di rilievo. In essa vi sono sei altari: il primo - il principale - è situato nella testa di detta chiesa, dove c’è la cappella di Sant’Andrea Apostolo e il tabernacolo. Vi è una nicchia piccola alla destra e dentro ci sono la statua di S. Francesco di Paola e quelle di S. Andrea e di San Domenico. Un pulpito è situato a sinistra dell'altare del Corpo di Cristo. A mano destra e sinistra vi sono due quadri dei santi Donato e Biagio
soffitto
Il soffitto conserva bellissimi affreschi che illustrano la vita del Santo patrono di cui si conserva una grande, antica, bella statua
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è di mattoni con riggiole a cotto. La differente pavimentazione fa dedurre che la chiesa sia stata ampliata in tempi relativamente recenti dato il materiale e la decorazione adottati.
Campanile
Il campanile è a facciata, in muratura, ospita due campane. È alto circa 1800 metri, con scale a pioli, coperto a lamia solida. Un tempo le campane erano due, delle quali la minore era più antica e s’ignora da quale vescovo sia stata benedetta; l'altra fu benedetta dall’arcivescovo mons. Apuzzo nel giorno 2 aprile 1873.
Elementi decorativi
Al suo interno è possibile trovare oggetti di interesse storico come: - il dipinto su muro della Madonna della Stella, di stile orientale, risalente al XV secolo; - la statua di Sant'Andrea, fatta tutta in legno con le rifiniture esterne in cartapesta, realizzata probabilmente tra il XVII e il XVIII secolo. - 14 quadri della Via Crucis che, secondo il rescritto di un religioso francescano, furono benedette nel settembre del 1864.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1980)
In relazione alle nuove norme liturgiche prescritte dal concilio vaticano II l'altare preesistente, addossato alla parete del presbiterio è stato eliminato. Lo ha sostituito una mensa più piccola, rivolta verso l'assemblea.
presbiterio - aggiunta arredo (1980)
Nel presbiterio trovasi ambone in legno removibile.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1980)
La fonte battesimale in legno è posta sul lato sinistro del presbiterio.
Tabernacolo - aggiunta arredo (1980)
Nella parete frontale alle spalle dell'altare è inserito un piccolo tabernacolo in marmo, probabile retaggio della Cappella preesistente.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Campania
Diocesi di Capua
Parrocchia di S. Andrea Apostolo

Via V. Veneto - Sant'Andrea dei lagni, Santa Maria Capua Vetere (CE)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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