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Chiesa di San Giacomo Apostolo <Furore>
Data ultima modifica: 18/10/2017, Data creazione: 26/11/2010


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giacomo Apostolo


Altre denominazioni Chiesa di S. Giacomo;Chiesa di S. Giacomo Apostolo;S. Giacomo Apostolo


Ambito culturale (ruolo)  scuola nordeuropea (impianto originario)
moresco (costruzione)



Notizie storiche  XI - XIV (preesistenze carattere generale)
Al di sotto della navata destra dell'attuale chiesa si trova un piccolo ambiente a navata unica absidata con ampie pareti affrescate. Si ritiene che in origine fosse una cappella rupestre risalente almeno al secolo XI e successivamente manomessa e destinata a vari usi (tra cui quello sepolcrale). Gli affreschi in esso presenti vengono datati circa alla metà del secolo XIV.
XIII - 1362 (fondazione intero bene)
Non possediamo documenti sulla fondazione della chiesa ma la prima notizia della sua esistenza risale al 1319. Tuttavia, in base a recenti studi, basati su considerazioni storiche e planimetriche, la chiesa potrebbe risalire già all'epoca angioina (fine secolo XIII). Si ravvisa un impianto originario di ispirazione nordeuropea ed elementi costruttivi moreschi. Una diversa tradizione fissa, invece, la fondazione della chiesa al 1362 su iniziativa delle famiglie furoresi Certa e Raffone. La chiesa fu, comunque, di patronato laicale, detenuto a lungo dalle suddette famiglie. Si ipotizza che l'atrio interno (a tre campate) fosse originariamente aperto verso il sagrato e in epoca imprecisabile sia stato chiuso e inglobato all'interno dell'edificio.
XV - XV (esecuzione affreschi absidali)
Al secolo XV, probabilmente, risalgono gli affreschi presenti alle pareti absidali.
1858 - 1858 (rimaneggiamenti intero bene)
Nel 1858 la chiesa fu rimaneggiata per iniziativa del parroco don Giuseppe Florio, che intervenne in maniera massiccia nel murare internamente le absidi (compresi gli affreschi parietali), che sono rimaste visibili sono dall'esterno, e nel ricoprire con una modesta veste decorativa gli interni. Anche la facciata attuale risale ai rimaneggiamenti di questo periodo.
1872 - 1872 (visita pastorale intero bene)
Nel 1872 il vescovo mons. F. Maiorsini effettuò una visita pastorale alla chiesa, lasciandone una breve descrizione, da cui si può desumere che il precedente esonartece sia stato inglobato all'interno della chiesa (attuale atrio tripartito), intervento che potrebbe essere coevo al rimaneggiamento della facciata.
1980 - 1996 (danni sismici e restauri intero bene)
I danni sismici riportati dalla chiesa nel 1980 comportarono la sua chiusura. I lavori di restauro, che ne seguirono, vennero terminati nel 1996.



Descrizione  Il complesso architettonico di San Giacomo sorge in posizione isolata in località Santo Jaco (in Furore), sviluppandosi su uno dei terrazzamenti che caratterizzano il territorio del borgo e si compone dell'omonima chiesa parrocchiale con campanile e sacrestia, della canonica, di locali pertinenziali, di ambienti ipogei e del sagrato. Il contesto è costituito da un singolare territorio collinare, sistemato a terrazzamenti digradanti lungo pendici scoscese verso la linea di costa, destinati a coltivazioni e giardini e attraversati da stradine e gradinate, con una edificazione piuttosto rada dai tipici caratteri rurali e vernacolari. La chiesa prospetta su di un ampio sagrato rettangolare e si presenta con una facciata atipica a capanna ed un volume molto articolato, in cui l'elemento particolarmente emergente è il campanile, alto e slanciato, innalzandosi dal centro del corpo della chiesa. L'interno, a schema longitudinale, presenta una pianta basilicale dalla singolarissima articolazione, composta da un ampio vestibolo a tre campate, una navatella trasversale intermedia (anch'essa suddivisa in tre campate, di cui quella centrale è la cella di base del campanile), ed un'aula liturgica suddivisa in tre navate mediante esili colonne di marmo bianco. La navata centrale ha copertura piana, quelle laterali (suddivise in quattro campate ciascuna) e gli altri ambienti della chiesa hanno coperture a volte a crociera ogivale. L'edificio ha quattro absidi: le tre absidi della navate sono murate e visibili solo esternamente; la quarta abside corrisponde alla sacrestia. Manca il transetto. La partitura architettonica è affidata alle colonnine in marmo (poste tra le navate), terminanti con pulvini conici, al di sopra delle quali si elevano arcate a tutto sesto in muratura, intervallate da lesene con capitelli compositi, in asse alle colonnine sottostanti. Al di sopra delle lesene passa una trabeazione a cornici multiple, attaccandosi al soffitto piano di copertura. Le pareti perimetrali delle navate non mostrano articolazioni architettoniche significative, ma a ciascuna penultima campata si aprono cappelle laterali, di cui quella di destra riveste particolare rilievo. Al di sopra della cella di base del campanile è presente una cantoria con balaustra a colonnine. L'illuminazione naturale interna è piuttosto soffusa.

Pianta
La chiesa presenta una singolare planimetria composita, in cui si distinguono tre settori collegati in sequenza tra loro: un ampio atrio interno, una sorta di navata trasversale e la vera e propria aula sacra. Il vestibolo è suddiviso trasversalmente in tre campate, di cui quella centrale accoglie il portale principale, quella destra un ingresso secondario (entrambi immettono direttamente all'interno), mentre la campata sinistra è priva di ingresso ma ospita una scala in muratura a vista, che dà accesso alla canonica. Il vestibolo presenta pareti pressoché spoglie e prive di articolazioni architettoniche. La navata trasversale intermedia è tripartita, mediante massiccia muratura, in piccole campate, di cui quella centrale, di minori dimensioni, è la base del campanile soprastante; questi tre spazi sono in comunicazione tra loro e con gli ambienti circostanti mediante varchi tra le murature. L'aula sacra ha sviluppo longitudinale, su modello basilicale a tre navate senza transetto. Le tre absidi estradossate sono murate e visibili sono esternamente. Tra le navate corrono file di esili colonnine marmoree. Le navate laterali risultano suddivise in quattro campate e presentano pareti perimetrali uniformi. Sono presenti cappelle laterali con altari marmorei solo alla terza campata. Le campate terminali delle tre navate sono recintate anteriormente mediante modeste balaustre marmoree e rialzate di un gradino; al centro di tale spazio è collocato il presbiterio con l'altare maggiore preconciliare, mentre il nuovo altare è posto dinanzi alle balaustre. Anche alle pareti di fondo delle navate laterali sono accostati altari marmorei. Alla sacrestia si accede dall'ultima campata laterale destra.
Facciata
La facciata della chiesa mostra una composizione insolita a due livelli. Il primo livello è tripartito mediante leggere paraste a capitello stilizzato e si conclude con un alto cornicione. La campata centrale ospita un ampio portale a piattabanda, inquadrato da una semplice cornice e sormontato da una ceramica di forma rettangolare a soggetto agiografico; la campata destra ospita il portale secondario (anch'esso a piattabanda), mentre quella sinistra è cieca e mostra una cornice simmetrica al portale secondario. Il secondo livello si innalza soltanto sulla campata centrale e su quella sinistra: sulla campata centrale sorge una parete a capanna, delimitata da paraste, con una finestra ad arco ogivale al centro, sormontata da un elemento ornamentale ovoidale recante rilievi in stucco; a sinistra è presente una parete a profilo superiore arcuato, corrispondente alla canonica. Alle spalle del corpo centrale si innalza il campanile. La superficie è rifinita ad intonaco civile nei colori del bianco e del grigio.
Campanile
Il campanile sorge al di sopra della navata trasversale, al centro del corpo della chiesa, ed emerge per tre livelli. Il primo e il secondo livello sono a base quadrata e presentano varie monofore; al secondo livello è presente anche un orologio; il terzo livello ha pianta circolare e otto monofore lungo il perimetro. Tutte le monofore sono ad arco pieno. La sommità è composta da un cupolino conico a forma di bulbo schiacciato e a profilo concavo-convesso, ricoperto di embrici maiolicati policromi. I vari livelli sono separati da marcapiani, mentre la superficie è trattata ad intonaco civile e presenta una singolare ornamentazione a scacchiera e a fasce in bianco e grigio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in mattonelle di ceramica decorata a disegni geometrici, diversi per l'aula e per l'area presbiteriale rialzata; i colori dominanti sono il verde e il rosaceo.
Coperture
Le coperture sono costituite da un solaio piano (nella navata centrale) e da una insieme di volte a crociera (nella restante parte dell'edificio): il vestibolo presenta tre volte a crociera a tutto sesto, appoggiate direttamente alla muratura laterale, la navata trasversale e le navate laterali dell'aula hanno volte a crociera ogivale. Quasi tutte le volte e gli archi hanno, comunque, profili irregolari. Le absidi hanno calotte estradossate. La sacrestia e la cappella laterale principale hanno volta a botte lunettata. Il tetto presenta un corpo principale a doppia falda spiovente, cui si uniscono altre falde minori, aree terrazzate e volte estradossate.
Elementi decorativi
La veste decorativa dell'interno è piuttosto sobria e modesta, fatta di cornici, elementi scultorei in stucco, dipinture ed altre semplici ornamentazioni, presenti soprattutto nella navata centrale e alla parete di fondo. Particolare rilievo, invece, mostrano gli stucchi della cappella laterale principale.
Sacrestia
La sacrestia è un ambiente rettangolare, posto alla destra dell'area presbiteriale e da essa accessibile. La parete sinistra presenta una sorta di abside.
Ipogeo
Al di sotto della navata destra sono presenti alcuni ambienti ipogei, accessibili dalla strada laterale, le cui pareti riportano pregevoli ed estesi affreschi di scuola giottesca, a soggetto agiografico.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale della chiesa è basato su di un sistema portante fatto di muratura continua, setti murari e colonne marmoree; gli orizzontamenti sono misti: solaio piano in ferro e laterizi (navata centrale), volte in muratura (tutti gli altri spazi). La struttura del tetto è in legno.
Fondazioni
Sul lato destro della chiesa le opere di fondazione, in muratura a faccia vista, sono approfondite fino al piano inferiore di imposta, dando vita ad ambienti vari e a sottopassaggi. Sono presenti anche contrafforti e archi di controspinta, a vista.
Sagrato
Lo spazio antistante la chiesa ha aspetto di ampia terrazza panoramica, a forma irregolare, accessibile tramite una rampa carrabile che passa al di sotto di alcune strutture murarie della chiesa. Esso si suddivide, mendiate alcuni gradini trasversali, in due parti ed è recintato da terrapieni con muratura a secco a faccia vista (a monte) e da bassi parapetti (a valle), da dove si apre verso una incantevole veduta costiera. Lo spazio è dotato di semplice arredo e riveste alto interesse paesaggistico.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1980)
L'adeguamento liturgico, realizzato negli anni '80, è consistito nell'aggiungere un nuovo altare in marmo nell'area antistante le balaustre. L'area presbiteriale retrostante e l'altare preconciliare sono stati lasciati inalterati, Il nuovo altare è di modesta fattura, composto da quattro esili colonnine e mensa superiore.
presidenza - aggiunta arredo (1980)
Sull'antica predella è stata disposta la sede del presidente con sedute minori laterali, in legno e tappezzeria, movibili e provvisorie.
ambone - aggiunta arredo (2005)
Nel 2005 è stato collocato, a sinistra del nuovo altare, un ambone in legno composto da un esile pilastrino su base quadrata e leggio superiore retto da un elemento scultoreo in legno riproducente un'aquila.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Campania
Diocesi di Amalfi - Cava De' Tirreni
Zona Pastorale Costiera - Forania di Agerola
Parrocchia San Giacomo Apostolo

piazza San Giacomo - Furore (SA)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico

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