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Chiesa di San Bartolomeo Apostolo <Villa Bartolomea>
Data ultima modifica: 24/05/2019, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Bartolomeo Apostolo


Altre denominazioni S. Bartolomeo Apostolo


Ambito culturale (ruolo)  architettura romanica (origini e costruzione)
architettura neoclassica (costruzione )
architettura neoclassica (completamento)
architettura contemporanea (copertura e facciata, restauro)
architettura contemporanea (interno e copertura, restauro)



Notizie storiche  XII sec. - XIII sec. (origini e costruzione intero bene)
Ignote le origini della chiesa di S. Bartolomeo. Sicuramente fu edificata in epoca romanica, nel XII o nel XIII sec.
1460 ante - 1460 (erezione in Parrocchia carattere generale)
Nel 1460 la chiesa di S. Bartolomeo Apostolo è Parrocchia con rector.
1863 - 1881 (costruzione intero bene)
Nel 1855 la chiesa romanica, in precarie condizioni statiche, fu demolita (eccetto la torre campanaria che fu mantenuta) e ricostruita nelle forme attuali.
1863 - 1881 (completamento intero bene)
Tra il 1863 ed il 1881 la chiesa fu completata con la costruzione della volta (1863), la posa della pavimentazione del presbiterio e dell’aula (1864 e 1881), e la realizzazione dell’altar maggiore (1879).
1948 - 1948 (restauro copertura e facciata)
Nel 1948 furono restaurate la facciata e la copertura. Nello stesso anno fu costruita la gradinata d’accesso.
1949/10/24 - 1949/10/24 (consacrazione carattere generale)
Il nuovo edificio fu consacrato il 24 ottobre 1949.
2002 - 2006 (restauro interno e copertura)
Al 2002 risale l’intervento di tinteggiatura interna. Del 2006 è il rifacimento della copertura della chiesa.



Descrizione  La chiesa di San Bartolmeo fu edificata nel 1855 in sostituzione di un precedente edificio di epoca romanica, demolito poiché in precarie condizioni statiche. L’edificio si presenta con facciata in stile neoclassico. Orientamento a levante. Torre campanaria situata a lato del fianco settentrionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio quadrangolare emergente, rialzato di tre gradini e concluso con il coro semicircolare; lungo i fianchi della navata quattro semi-cappelle laterali accolgono l’altare della Croce e l’altare dell’Addolorata, sul lato sinistro, e gli altari di S. Antonio di Padova e della Madonna del Carmelo, sul lato opposto. I prospetti interni, ornati con cornici in stucco e pitture murali, sono scanditi da semicolonne ioniche d’ordine gigante, su cui si imposta l’alta cornice modanata sommitale; quattro coppie di pilastri ionici binati sostengono la cupola che sovrasta il presbiterio; al centro della parete absidale è posta la pala cinquecentesca raffigurante la “Madonna con Gesù Bambino in gloria, con S. Antonio di Padova, S. Giovanni Battista, S. Bartolomeo e S. Antonio Abate”. L’aula è coperta da una volta a padiglione con unghie e lunette laterali, ornata con decorazioni a tempera e con il dipinto centrale raffigurante l’”Assunzione delle Madonna”; il presbiterio è sovrastato da una cupola con decorazione a cassettoni; i decori delle volte sono stati realizzati nel 1926 da Casimiro Salvelli. Copertura a due falde con capriate e travature lignee portanti; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione è realizzata in lastre di marmo rosso Verona e pietra calcarea bianco-rosata.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare emergente, rialzato di tre gradini e di ampiezza ridotta, concluso con il coro a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi della navata si aprono quattro semi-cappelle laterali emergenti, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede l’altare della Croce e l’altare dell’Addolorata, sul lato meridionale (sinistro) e gli altari di S. Antonio di Padova e della Madonna del Carmelo, sul lato opposto. Sul fianco settentrionale del presbiterio si colloca la cappella feriale, ambiente a pianta rettangolare con presbiterio absidato semicircolare rialzato di due gradini; sul lato opposto è presente un locale adibito a sacrestia. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata con pronao tetrastilo preceduto da un’ampia scalinata; lungo entrambi i fianchi dell’aula è presente un’entrata laterale. Sul lato settentrionale della chiesa, in prossimità della facciata, si eleva la torre campanaria della primitiva chiesa romanica.
Facciata
Facciata continua preceduta da un pronao timpanato monumentale sorretto da quattro colonne di ordine gigante con capitelli ionici. Orientamento a levante.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce con tessitura regolare, con paramento murario esterno a vista (ad eccezione della facciata); le pareti interne sono intonacate e tinteggiate. Le semicolonne che sorreggono la trabeazione sommitale all’interno della chiesa, come pure le colonne binate a sostegno della cupola del presbiterio, sono realizzate in laterizio intonacato.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’aula è coperta da un’ampia e maestosa volta a padiglione con unghie e lunette laterali, elegantemente decorata a tempera con cornici, motivi ornamentali e finti rilievi in stucco; al centro della volta un medaglione quadrilobato riquadra un dipinto raffigurante l’Assunzione delle Madonna. Il presbiterio è sovrastato da una cupola su pennacchi sferici con decorazione a cassettoni. Il catino absidale è decorato con un dipinto raffigurante angeli musicanti. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato, collegato ad un sistema di centinature lignee portanti; decorazioni pittoriche di Casimiro Salvelli (1926).
Coperture
Copertura a due falde (con testate a padiglione in corrispondenza della facciata e del presbiterio) con struttura portante composta da capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale e saette di controventatura; orditura secondaria di tipo tradizionale costituita da arcarecci e correntini con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio. Copertura ad unica falda a chiusura dei corpi laterali.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula e del presbiterio è realizzata in lastre quadrate e rettangolari in marmo rosso Verona e pietra calcarea bianco-rosata; il presbiterio è rialzato con tre gradini in pietra bianca.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, con impianto spaziale ampio ed arioso, è caratterizzato da un’elegante ed equilibrata composizione architettonica e decorativa di matrice neoclassica. I prospetti, ornati con cornici in stucco e pitture murali, sono scanditi da semicolonne ioniche d’ordine gigante, su cui si imposta l’alta cornice modanata con fregio decorato che si svolge cingendo l’intero perimetro; le cappelle laterali sono introdotte da archeggiature inquadrate dall’ordine; quattro coppie di pilastri ionici binati sostengono la cupola che sovrasta il presbiterio; al centro della parete absidale è posta la pala cinquecentesca raffigurante la “Madonna con Gesù Bambino in gloria, con S. Antonio di Padova, S. Giovanni Battista, S. Bartolomeo e S. Antonio Abate”; ampie finestrature semicircolari si aprono lungo il settore sommitale delle pareti d’ambito.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, con paramento murario in laterizio a vista e coronati da una cornici modanata in mattoni, si articolano lungo i fianchi longitudinali della navata in due registri, di cui quello inferiore corrisponde al volume emergente che accoglie le cappelle laterali; ampie finestrature semicircolari interrompono la continuità muraria; due finestroni rettangolari si aprono nella parete absidale.
Campanile
Torre campanaria di epoca romanica interamente edificata in mattoni pieni di laterizio a vista. Cella campanaria a bifore. Copertura a cuspide allungata in laterizio.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di un altare mobile in legno rivolto verso l’assemblea, successivamente sostituito con l'attuale. Si conservano l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo e le balaustre.
altare - aggiunta arredo (2008-2013)
Nuovo altare mobile in legno intagliato rivolto verso l’assemblea.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Legnago
Parrocchia di San Bartolomeo Apostolo

Corso A. Fraccaroli - Villa Bartolomea (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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