CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
25/11/2024
Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Pietro Martire <Verona>
Data ultima modifica: 17/02/2016, Data creazione: 8/3/2011
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di San Pietro Martire
Altre denominazioni S. Pietro Martire
Ambito culturale (ruolo)
architettura barocca (origini e costruzione)
architettura neoclassica (rinnovamento )
architettura contemporanea (restauro )
architettura contemporanea (restauro )
Notizie storiche
1656 - 1656 (origini e costruzione intero bene )
La chiesetta di S. Pietro Martire, cappella soggetta alla parrocchia di S. Stefano Protomartire, fu edificata nel 1656 in sostituzione di un edificio ad uso abitativo indicato dalla tradizione come casa natale di S. Pietro Martire.
XVIII sec. - XVIII sec. (rinnovamento intero bene )
Nel corso del XVIII sec. l'edificio fu rinnovato internamente e nella facciata.
1809 - 1860 (soppressione e altri usi carattere generale )
La chiesa di S. Pietro Martire nel 1809 fu soppressa per decreto napoleonico ed adibita ad altri usi fino al 1861, anno in cui fu restaurata e riaperta al culto.
1861 - 1861 (restauro intero bene )
Risale al 1861 un organico intervento di restauro dell'edificio.
2006 - 2007 (restauro intero bene )
Risale al biennio 2006-2007 un intervento di restauro dell'interno e delle facciata.
Descrizione
La chiesetta di S. Pietro Martire, cappella soggetta alla parrocchia di S. Stefano Protomartire, fu edificata nel 1656 in sostituzione di un edificio ad uso abitativo indicato dalla tradizione come casa natale di S. Pietro Martire. Nel corso del XVIII sec. l'edificio fu rinnovato internamente e nella facciata. Nel 1809 fu soppressa per decreto napoleonico ed adibita ad altri usi fino al 1861, anno in cui fu restaurata e riaperta al culto.
Esternamente l'edificio si presenta con facciata a capanna rivolta a meridione. Torre campanaria addossata al fianco orientale del presbiterio. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio protetto da balaustra rialzato di tre gradini, concluso con un profondo coro a fondale piatto; lungo i fianchi dell’aula trovano sede l’altare di S. Pietro Martire, sul lato sinistro, e l’altare della Madonna con S. Domenico e S. Caterina, sul lato opposto, inquadrati in un’ampia archeggiatura modanata. Le pareti interne sono scandite da lesene con capitelli d’ordine ionico su cui si imposta l’alta cornice sommitale con fregio decorato; al centro del presbiterio si colloca l’altare maggiore in marmi policromi; sulla parete di fondo del coro è posta la pala raffigurante “S. Pietro Martire in gloria”, attribuita al pittore veronese Andrea Voltolini (1643-1720). L’aula è coperta da una volta a botte a sezione semiellittica, scandita da costolonature trasversali; il presbiterio è sovrastato da una volta a botte con unghie laterali. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione è realizzata in quadrotte alternate in marmo rosso Verona e pietra bianca posate a corsi diagonali.
Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, che si prolunga con il presbiterio protetto da balaustra e rialzato di tre gradini, di ampiezza ridotta e concluso con un profondo coro a fondale piatto, adibito a sacrestia. Lungo i fianchi dell’aula trovano sede l’altare di S. Pietro Martire, sul lato occidentale (sinistro), e l’altare della Madonna con S. Domenico e S. Caterina, sul lato opposto. L’ingresso principale, con bussola di ingresso, si apre al centro della parete di facciata; una breve scalinata interna consente di raggiungere la quota di calpestio dell’aula.
Facciata
Facciata a capanna rivolta a meridione. Al centro si apre l'elaborato portale di gusto barocco. Oltre il portale, all'interno di una nicchia, è custodita una statuetta raffigurante il Santo patrono. Ai suoi lati due ampie finestre di forma rettangolare illuminano l'interno dell'edificio. Chiude il prospetto il timpano, al centro del quale si apre una finestra di forma semicircolare.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto legato con malta di calce, composto da conci sbozzati di pietra calcarea locale, tufo, mattoni pieni in cotto e ciottoli di fiume. I paramenti murari esterni ed interni presentano un’intonacatura a base di calce.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’aula è coperta da una volta a botte a sezione semiellittica, scandita da costolonature trasversali. Il presbiterio è sovrastato da una volta a botte con unghie laterali. Le strutture voltate si presentano intonacate e tinteggiate.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante composta da capriate lignee; orditura secondaria di tipo tradizionale costituita da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula e del presbiterio è realizzata in quadrotte alternate in marmo rosso Verona e pietra bianca posate a corsi diagonali; il piano del presbiterio è rialzato con tre gradini in pietra bianca. Il vano del coro è pavimentato con lastroni rettangolari di pietra calcarea bianco-rosata.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, con impianto spaziale a marcato sviluppo longitudinale, è caratterizzato da un’equilibrata ed armonica composizione architettonica di matrice neoclassica; le pareti interne con intonacatura a base di calce, sono scandite da lesene con capitelli d’ordine ionico su cui si imposta l’alta cornice modanata con fregio decorato che si sviluppa cingendo l’intero perimetro; nella partitura centrale dei prospetti laterali dell’aula un’archeggiatura cieca lievemente sfondata accoglie gli altari laterali; al centro del presbiterio si colloca l’altare maggiore in marmi policromi; sulla parete di fondo del coro è posta la pala raffigurante “S. Pietro Martire in gloria”, attribuita al pittore veronese Andrea Voltolini (1643-1720); l’aula è pervasa da una soffusa illuminazione proveniente dalle finestrature presenti in facciata; lungo le pareti laterali del presbiterio si aprono ampie finestre rettangolari con imbotte strombato.
Prospetti esterni
La chiesa, inserita nel tessuto edilizio circostante, presenta a vista, oltre alla parete di facciata, i prospetti esterni del corpo edilizio del presbiterio; le pareti, con intonacatura a base di calce, sono caratterizzate da uno sviluppo geometrico sobrio e regolare; lungo i fianchi longitudinali si aprono ampie finestrature rettangolari con contorni in pietra; nel settore superiore della parete di fondo, coronata da una cornice in cotto, è presente un’antica apertura semicircolare ora tamponata.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco orientale del presbiterio. Pianta quadrangolare. Fusto esile e slanciato. Cella campanaria ad edicola di piccole dimensioni. Copertura a cupolino.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1975)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di una mensa mobile in legno rivolta verso l’assemblea. Si conservano l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo e le balaustre.
Collocazione geografico - ecclesiastica
Regione Ecclesiastica Triveneto Diocesi di Verona Vicariato Foraneo di Verona Centro Parrocchia di Santo Stefano Protomartire
Via S. Alessio - Verona (VR)
Edifici censiti nel territorio dell'Ente Ecclesiastico
Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.