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20/4/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Giovanni Battista <Cadidavid, Verona>
Data ultima modifica: 23/08/2019, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista


Altre denominazioni S. Giovanni Battista


Ambito culturale (ruolo)  romanico veronese (costruzione )
architettura gotica (costruzione )
architettura neoclassica (costruzione )
architettura contemporanea (campanile, erezione)
architettura contemporanea (abside e aula, copertura)
architettura contemporanea (vecchia chiesa parrocchiale, demolizione )



Notizie storiche  XIV sec. - XIV sec. (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Giovanni Battista in Cadidavid venne edificata nel corso del XIV sec. come cappella soggetta alla pieve dei SS. Pietro e Paolo in Villafranca.
1450 ante - 1450 (costruzione intero bene)
La chiesetta originaria venne ampliata o riedificata nella prima metà del XV sec. Tale edificio, oggi scomparso, venne riadattato a teatro parrocchiale quando nel 1852 venne edificata la nuova chiesa, che gli venne affiancata.
1452 ante - 1452 (erezione in Parrocchia carattere generale)
La chiesa di S. Giovanni Battista in Cadidavid venne eretta in Parrocchia autonoma prima del 1452.
1835 - 1853 (costruzione intero bene)
In considerazione dell’aumento demografico della popolazione del paese e le ridotte dimensioni della chiesa quattrocentesca, si rese necessaria la costruzione di una nuova chiesa più capiente, a lato della vecchia, che venne mantenuta e convertita in teatro parrocchiale, oggi abbattuto. La posa della prima pietra risale al 25 aprile 1835, alla presenza del vescovo Giuseppe Grasser (1829-1839). I lavori ebbero compimento diciotto anni dopo, nel 1853, anno in cui il nuovo tempio venne benedetto. Risultò un edificio dalle forme neoclassiche, orientato a levante, con pianta a croce latina.
1894 - 1903 (erezione campanile)
La torre campanaria venne edificata tra il 1894 ed il 1903.
1967 - 1988 (rifacimento copertura abside ed aula)
Il rifacimento della copertura dell’abside risale al 1967. La copertura dell’aula venne rinnovata nel 1988.
2000/06/25 - 2000/06/25 (dedicazione carattere generale)
Il 25 giugno 2000 il vescovo di Verona Falvio Roberto Carraro (1998-2007) dedicò chiesa ed altare maggiore a S. Giovanni Battista.
2012 - 2012 (demolizione vecchia chiesa parrocchiale)
La vecchia chiesa parrocchiale, a lungo utilizzata come teatro parrocchiale, è stata demolita nel 2012 per far posto ad un nuovo teatro.



Descrizione  A Cadidavid esisteva una cappella dipendente dalla pieve di Villafranca fin dal XIV sec. Riedificata nel corso del XV sec., venne eretta in Parrocchia autonoma prima del 1452. L’edificio attuale è frutto della ricostruzione avvenuta tra il 1835 ed il 1853. Il campanile venne eretto tra il 1894 ed il 1903. La chiesa quattrocentesca venne conservata, trasformata in teatro parrocchiale ed infine demolita nel 2012. Esternamente la chiesa si presenta con facciata neoclassica rivolta ad occidente. La torre campanaria è situata a lato della parete meridionale della chiesa. Impianto planimetrico a croce latina, definita da un’unica navata ad asse maggiore longitudinale, transetto con bracci laterali di ridotta profondità, ampio presbiterio a pianta quadrangolare rialzato di due gradini e concluso con un’abside emergente a sviluppo semicircolare; lungo i fianchi dell’aula si aprono due semi-cappelle laterali. Aula e transetto presentano una controsoffittatura voltata; la crociera del transetto è coperta da una cupola mentre il presbiterio da una volta a botte. Copertura a doppia falda con manto in coppi lungo i quattro bracci della croce. La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo biancone, posate a corsi diagonali; i bracci laterali del transetto sono pavimentati con lastroni rettangolari di pietra bianca calcarea; il presbiterio è pavimentato con marmi policromi.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico a croce latina, definita da un’unica navata ad asse maggiore longitudinale, transetto con bracci laterali di ridotta profondità, ampio presbiterio a pianta quadrangolare rialzato di due gradini e concluso con un’abside emergente a sviluppo semicircolare. Le pareti longitudinali della navata si raccordano alla struttura rientrante dell’esedra centrale che caratterizza la parete di facciata, nel profilo interno dell’aula, mediante setti murari a sviluppo semicircolare: tra questi e le strutture murarie portanti sono ricavati quindi due vani, ai lati dell’ingresso e comunicanti con l’aula, che ospitano il battistero, sul lato meridionale, ed una statua della Madonna in trono con Bambino sul lato opposto. Lungo i fianchi dell’aula si aprono due semi-cappelle laterali emergenti, una su ciascun lato e tra loro prospicienti, in cui originariamente erano collocati altrettanti altari, ed in cui attualmente sono ospitati i confessionali; i bracci del transetto si concludono con un’analoga cappellina centrale, in cui trovano sede l’altare della Madonna, sul fianco settentrionale, e l’altare del S. Cuore sul lato opposto. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, preceduto all’esterno da un’ampia scalinata; gli ingressi laterali avvengono in corrispondenza di entrambi i bracci laterali del transetto. Sul fianco meridionale del presbiterio si colloca l’ambiente della sacrestia, accessibile dall’aula. A partire dal transetto meridionale si sviluppa verso sud il complesso edilizio della casa canonica e delle opere parrocchiali.
Facciata
Facciata neoclassica rivolta ad occidente. Al centro si apre il portale d’ingresso, preceduto da una scalinata ed inquadrato in un grande nicchione (nel cui catino è aperta una finestra semicircolare) che occupa gran parte del prospetto. Ai lati quattro semicolonne di ordine corinzio reggono l’arcata della volta. Tra le semicolonne e le lesene si aprono quattro nicchie.
Strutture di elevazione
Le strutture portanti di elevazione sono realizzate in muratura mista costituita prevalentemente da conci di pietra calcarea, ciottoli di fiume e mattoni pieni di laterizio, legati con malta di calce. Sono presenti tiranti metallici in corrispondenza dei quattro arconi in muratura su cui si imposta la cupola che copre la crociera del transetto (quest’ultima con presunta struttura portante in latero-cemento e con profilo esterno a pianta ottagonale), e dell’arcone trasversale che separa il presbiterio dall’abside. I paramenti murari si presentano intonacati e tinteggiati sia all’interno che all’esterno.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Gli ambienti principali che costituiscono i quattro bracci dell’impianto cruciforme della chiesa sono coperti da controsoffittature voltate realizzate in listelli di legno intonacato collegati ad una centinatura lignea portante. La navata è chiusa da una volta a botte a tutto sesto, con una decorazione pittorica a tempera che disegna cornici modanate e finte costolonature trasversali che la suddividono in tre settori, di cui quello centrale con unghie laterali, ed i laterali decorati con un motivo a cassettoni; la volta si raccorda con una semi-calotta ellissoidale alla parete di facciata. Il presbiterio è coperto da una semplice volta a botte con unghie laterali decorata con finte cornici e costoloni modanati; una semicalotta sferica con decorazione a cassettoni conclude il volume del coro. La cupola che sovrasta la crociera del transetto è realizzata con presunta struttura portante in latero-cemento, intonacata verso l’intradosso e decorata con un motivo a cassettoni.
Coperture
La struttura portante della copertura a due falde che si sovrappone all’aula è costituita da un sistema di capriate lignee, con orditura secondaria realizzata con arcarecci e travetti, e manto di copertura in coppi di laterizio. Il settore del presbiterio è coperto da un tetto a doppia falda a preseunta struttura in latero-cemento. La crociera del transetto è caratterizzata da una copertura a padiglione ad otto falde con manto in coppi, che si imposta sulla struttura muraria di uno pseudo tamburo a pianta ottagonale. Il volume absidale è chiuso da una copertura a padiglione a cinque falde.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo biancone, posate a corsi diagonali; i bracci laterali del transetto sono pavimentati con lastroni rettangolari di pietra bianca calcarea. Il piano rialzato del presbiterio presenta una pavimentazione in quadrotte alternate di marmi policromi (marmo rosso Verona, pietra biancone e marmo nero) posate a corsi obliqui.
Prospetti interni
L’ambiente interno della chiesa è caratterizzato da una composizione spaziale coerente ad armonica, sottolineata dalla marcata centralità della crociera del transetto. L’insieme è regolato ed unificato armoniosamente dal registro compositivo dell’ordine, che scandisce i prospetti interni con il ritmo delle semi-colonne corinzie (sostituite da lesene in corrispondenza dei bracci del transetto, e semplici fasce verticali dipinte in controfacciata) sulle quali si imposta l’alta trabeazione modanata con fregio iscritto che raccorda l’intera composizione; le strutture murarie angolari su cui si imposta la cupola del transetto sono sottolineate da semi-colonne corinzie binate. I vani in cui sono inseriti gli altari laterali sono introdotti da un arco a tutto sesto. Lungo le pareti interne, intonacate e tinteggiate, si svolge il ciclo di affreschi della Via Crucis realizzato nel 1936-1937 dal pittore Adolfo Mattielli; dello stesso sono anche gli affreschi dell’abside e del presbiterio.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, presentano una geometria lineare e regolare e sono caratterizzati dalle emergenze dei volumi in cui si articola l’organismo edilizio (transetto, semi-cappelle laterali, abside); i prospetti laterali della navata sono interessati da un doppio ordine di specchiature rettangolari dai contorni lineari; una cornice sottogronda su mensoline modanate conclude le pareti; ampie finestrature semicircolari si aprono nel settore superiore della navata, del transetto e del presbiterio.
Campanile
Torre campanaria situata a lato della parete sud della chiesa. Pianta quadrata. Il fusto è scandito in due registri da una cornice marcapiano fortemente aggettante sorretta da mensolette. Il registro inferiore è lineare, decorato nella parte sommitale con una cornice di metope lavorate. Il registro superiore si presenta a mo’ di cella campanaria, con struttura ad edicola caratterizzata da quattro aperture a tutto sesto, ciascuna incorniciata da due coppie di lesene. Cella campanaria anch’essa ad edicola, quattro le aperture, inquadrate da due colonne terminanti con capitelli corinzi. Sulla cella poggia un tamburo sul quale si imposta la copertura a padiglione in metallo. Sul vertice sommitale campeggia una croce in ferro.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustrate in marmo e l’introduzione di un altare provvisorio in legno rivolto verso l’assemblea.
altare - aggiunta arredo (2000)
Nuovo altare in marmo rivolto verso l’assemblea.
sede - aggiunta arredo (1995)
Sedili mobili in legno collocati su una pedana lignea rialzata che si prolunga con un avancorpo intagliato e decorato, ricavato dall’antico pulpito ligneo, in posizione avanzata sul lato meridionale del presbiterio.
ambone - aggiunta arredo (1995)
Leggio in legno collocato su una pedana lignea rialzata che si prolunga con un avancorpo intagliato e decorato, ricavato dall’antico pulpito ligneo, in posizione avanzata sul lato settentrionale del presbiterio.
confessionale - aggiunta arredo (1990-1995)
Nuovi confessionali con struttura lignea collocati nelle semi-cappelle laterali della navata.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Verona Sud
Parrocchia di San Giovanni Battista

Piazza Roma - Cadidavid, Verona (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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