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30/4/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa del Cuore Immacolato di Maria <Verona>
Data ultima modifica: 17/02/2016, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa del Cuore Immacolato di Maria


Altre denominazioni Tempio Votivo;Chiesa di Cuore Immacolato di Maria


Ambito culturale (ruolo)  architettura contemporanea (origini e costruzione)
architettura contemporanea (rinnovamento)



Notizie storiche  1950 - 1952 (origini e costruzione intero bene )
La chiesa del Cuore Immacolato di Maria, o Tempio Votivo, fu edificata tra il 1950 ed il 1952 in adempimento del voto fatto dal vescovo di Verona Girolamo Cardinale (1923-1954) in nome della città e della Diocesi l'8 settembre del 1943. Progetto a firma dell'arch. Rossi de Paoli. L'edificio fu aperto al culto in data 8 dicembre 1952.
1953/12/25 - 1953/12/25 (erezione in Parrocchia carattere generale )
La Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria fu eretta in data 25 dicembre 1953.
1958/05/03 - 1958/05/03 (consacrazione carattere generale)
L'edificio fu consacrato in data 3 maggio 1958 dal vescovo di Verona Giovanni Urbani (1955-1958).
1965 - 1965 (rinnovamento interno )
Nel 1965 fecero il loro ingresso nella chiesa i Frati Minori Conventuali. Nello stesso anno si registrano alcuni interventi sull'interno dell'edificio: furono eliminati i quattro altari laterali, l'altare maggiore fu spostato al centro della crociera della navata e la statua della Madonna Pellegrina (oggetto di grande venerazione, dono dei Cavalieri di Malta alla Diocesi di Verona) fu spostata dall'abside all'omonima cappella.
2002/12/08 - 2002/12/08 (Santuario cittadino carattere generale )
L'8 dicembre 2002 in occasione del cinquantesimo anniversario dell'apertura al culto, la chiesa fu dichiarata dal vescovo di Verona, Flavio Roberto Carraro (1998-2007), "Santuario cittadino".
2013/09/01 - 2013/09/01 (clero diocesano carattere generale )
A partire dal giorno 1 settembre 2013 la Parrocchia del Tempio Votivo è officiata e amministrata dal clero diocesano.



Descrizione  La chiesa del Cuore Immacolato di Maria, o Tempio Votivo, fu edificata tra il 1950 ed il 1952 in adempimento del voto fatto dal vescovo di Verona Girolamo Cardinale (1923-1954) in nome della città e della Diocesi l'8 settembre del 1943. L'erezione in Parrocchia risale al 25 dicembre del 1953, la consacrazione al 3 maggio del 1958. Nel 2002 la chiesa fu dichiarata "Santuario cittadino". Esternamente si presenta con facciata rivolta a meridione. Impianto planimetrico a croce latina, con unica ampia aula, transetto trasversale rialzato di sei gradini, ed un profondo presbiterio concluso con abside a sviluppo semicircolare e cinto da un ambulacro; lungo i fianchi dell’aula si aprono due cappelle laterali rialzate di un gradino, con l’altare di S. Francesco, a sinistra, e l’altare della Madonna, sul lato opposto; a tali ambienti si sovrappongono due gallerie a gradinata. Le pareti interne si presentano in parte intonacate ed in parte con rivestimento in marmo; le cappelle laterali sono decorate con affreschi realizzati negli anni 1954-1959 dal prof. Carlo Bonacina; il presbiterio con l’abside, con effetto a quinta, è decorato con un importante ciclo pittorico realizzato da Pino Casarini (1954), raffigurante al centro la “Madonna Assunta tra gli angeli”, più sotto la figura di “Pio XII che proclama il dogma dell’Assunzione di Maria”, e ai lati i dodici Apostoli e i Vescovi a Concilio, tra cui il Vescovo di Verona. Navata, presbiterio e bracci laterali del transetto sono coperti da volte a botte in latero-cemento fortemente ribassate, intonacate verso l’intradosso; il settore centrale del transetto è sovrastato da un’ampia volta a crociera. La pavimentazione interna è realizzata con lastre di marmo rosso Verona e nembro rosato.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico a croce latina, con unica ampia aula con asse maggiore longitudinale, transetto trasversale rialzato di sei gradini e con bracci laterali di ridotta profondità, ed un profondo presbiterio sopraelevato di due ulteriori gradini, concluso con abside a sviluppo semicircolare e cinto da un ambulacro; navata e presbiterio presentano una modesta svasatura di ampiezza crescente verso la crociera del transetto, ove trova sede la nuova area presbiteriale. Lungo i fianchi longitudinali dell’aula si aprono due ampie cappelle laterali rialzate di un gradino, con l’altare di S. Francesco, a sinistra, e l’altare della Madonna, sul lato opposto; a tali ambienti si sovrappongono i matronei realizzati come gallerie a gradinata che si sviluppano anche lungo la controfacciata. Dal braccio sinistro del transetto avviene l’accesso al locale della sacrestia. L’ingresso principale, con bussola interna, si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale lungo il fianco sinistro dell’aula.
Facciata
Facciata edificata in conci squadrati di pietra tenera (tufo). Orientamento a meridione. Tre i portali d'ingresso. Quello centrale è delimitato da due altorilievi, opera di Vittorio di Colbertaldo, raffiguranti scene della vita della Vergine e di Cristo.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate con un’intelaiatura portante in cemento armato e pareti di tamponamento in conci sbozzati di pietra calcarea e tufo alternati a filari di orizzontamento in mattoni pieni di laterizio (transetto, presbiterio e settore inferiore della navata), ovvero in muratura di laterizio (settore superiore della navata). I paramenti murari esterni sono privi di intonacatura; le pareti interne si presentano intonacate e tinteggiate, con parziale rivestimento con lastre di marmo.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Navata, presbiterio e bracci laterali del transetto sono coperti da volte a botte in latero-cemento fortemente ribassate, intonacate verso l’intradosso; il settore centrale del transetto è sovrastato da un’ampia volta a crociera.
Coperture
Copertura a botte in lieve pendenza, con struttura in latero-cemento e costolonature estradossali di irrigidimento, con presunto rivestimento in lamiera metallica.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata, della crociera del transetto e del presbiterio è realizzata con lastre di marmo rosso Verona; i bracci laterali del transetto sono pavimentati con lastre di nembro rosato; i gradini che segnano i cambi di quota sono realizzati in nembro rosato.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, dalle linee rigide ed essenziali, presenta un ampio impianto spaziale convergente verso l’area presbiteriale, elemento centrale della composizione spaziale; aula e volume absidale presentano una lieve svasatura verso la crociera del transetto; lungo entrambi i fianchi della navata due ampie archeggiature a sesto ribassato si aprono verso le cappelle laterali, decorate con affreschi realizzati negli anni 1954-1959 dal prof. Carlo Bonacina, raffiguranti, a sinistra, “S. Maria Maddalena di Canossa” e “S. Giuseppe con Gesù Adolescente”, e a destra “S. Vincenzo De Paoli” e “S. Giovanni Bosco”; a tali ambienti si sovrappongono le due gallerie balconate dei matronei; la struttura dell’absidale, con effetto a quinta, è decorata con un importante ciclo pittorico realizzato da Pino Casarini (1954), raffigurante al centro la “Madonna Assunta tra gli angeli”, più sotto la figura di “Pio XII che proclama il dogma dell’Assunzione di Maria”, e ai lati i dodici Apostoli (registro superiore) e i Vescovi a Concilio (registro inferiore), tra cui il Vescovo di Verona; due ampie finestrature si aprono in corrispondenza dei bracci del transetto, con vetrate decorate con scene dell’Antico e del Nuovo Testamento; strette finestrature rettangolari con vetrate artistiche si aprono lungo il settore superiore della navata, dei matronei e del deambulatorio; le pareti interne sono in parte intonacate e tinteggiate, ed in parte con rivestimento in lastre di marmo bronzetto.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, con tessitura muraria a vista, sono caratterizzati da un accentuato sviluppo verticale, concluso in sommità da una teoria di arcatelle a centina ribassata che si elevano oltre la linea di gronda; i fianchi longitudinali dell’aula si articolato in due registi, di cui quello inferiore corrisponde alle strutture emergenti delle navate (cappelle) laterali con sovrapposti matronei, entrambi caratterizzati da una teoria di strette finestrelle rettangolari; due ampi finestroni con contorni in tufo e vetrate artistiche interessano il settore centrale del fronte principale dei bracci laterali del transetto, con geometria a capanna e sottolineati nelle angolate da massicci contrafforti in laterizio.
Campanile
La chiesa del Cuore Immacolato di Maria è priva di torre campanaria.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1965-1967)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la collocazione dell’altare maggiore al centro della crociera del transetto, rivolto verso l’assemblea.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Verona Centro
Parrocchia del Cuore Immacolato di Maria

Piazzale XXV Aprile - Verona (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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