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Chiesa di Santa Maria della Neve <Sirmione>
Data ultima modifica: 16/05/2016, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria della Neve


Altre denominazioni S. Maria della Neve


Ambito culturale (ruolo)  architettura tardo-gotica (costruzione)
arte barocca (altare laterali, costruzione)
architettura contemporanea (intero bene, restauro)



Notizie storiche  VIII sec. - 1145 (origini carattere generale)
La pieve di Sirmione è documentata con il titolo di S. Martino o S. Martino in Castro a partire dall'VIII sec. Nel 1145 papa Eugenio III ricorda: "plebem Sirmii cum capellis et decimis".
XV sec. - XV sec. (costruzione intero bene)
La chiesa parrocchiale di S. Maria della Neve fu edificata nel XV sec. in sostituzione della preesistente chiesa di S. Martino in Castro (dalla quale proviene parte del materiale utilizzato nella costruzione).
1512 - 1512 (consacrazione carattere generale)
Il nuovo edificio fu consacrato nel 1512.
1526 ante - 1526 (erezione in Parrocchia carattere generale)
Nella visita pastorale del 1526 la chiesa di S. Maria della Neve è pieve parrocchiale con arciprete.
XVII sec. - XVII sec. (costruzione altari laterali)
Sul finire del XVII sec. furono costruiti i quattro altari laterali interni, dedicati alla Vergine del Rosario, alla Madonna (1686), a S. Antonio da Padova (1674) e al Corpo di Cristo.
XX sec. - XX sec. (restauro intero bene)
Nel corso del XX sec. si registrano alcuni interventi di restauro dell'edificio. Del 1994 è l'intervento di restauro e consolidamento della copertura.
2012 - 2012 (restauro campanile)
Risale al 2012 un intervento di restauro della copertura della torre campanaria.



Descrizione  La chiesa parrocchiale di S. Maria della Neve fu edificata nel XV sec. in sostituzione della preesistente chiesa di S. Martino in Castro (documentata a partire dall'VII sec.). La consacrazione risale al 1512. Nel 1526 è pieve parrocchiale con arciprete. Esternamente l'edificio si presenta con facciata a capanna preceduta da un portico a cinque arcate. Orientamento ad occidente. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della canonica, situata di fronte alla facciata della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio emergente a sviluppo poligonale a cinque lati, rialzato di due gradini; lungo i fianchi della navata si collocano l’altare del SS. Sacramento, sul lato settentrionale, e l’altare di S. Antonio, sul lato opposto; ai lati dell’arco trionfale sono posti l’altare di S. Andrea, a sinistra, e l’altare della Madonna del rosario, a destra. L’interno della chiesa è modulato nel suo sviluppo longitudinale da quattro arcate ogivali impostate su massicci pilastri con capitello modanato; il presbiterio è introdotto da un arco trionfale a sesto acuto; lungo le pareti si conservano pregevoli affreschi databili tra il Trecento ed il Cinquecento. L’aula è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con travature lignee a vista e tavelle in cotto dipinte; il presbiterio è sovrastato da una volta ad ombrello a sette vele con nervature modanate; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione è realizzata in quadrotte di marmo rosso Verona e marmo chiaro di Botticino.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, e presbiterio emergente a sviluppo poligonale a cinque lati, rialzato di due gradini e di ampiezza minore. Lungo i fianchi della navata, in posizione centrale, trovano sede l’altare del SS. Sacramento, sul lato settentrionale, e l’altare di S. Antonio, sul lato opposto; ai lati dell’arco trionfale sono collocati l’altare di S. Andrea, a sinistra, e l’altare della Madonna del rosario, a destra. Sul lato meridionale del presbiterio si apre l’accesso al locale della sacrestia. L’ingresso principale, con bussola interna, si apre al centro della parete di facciata, preceduto da un atrio porticato esterno; è presente un’entrata laterale lungo il fianco destro della navata.
Facciata
Facciata a capanna rivolta ad occidente. La precede un porticato a cinque arcate a tutto sesto poggianti su colonnine in marmo (una delle quali assemblata con un miliario di epoca romana). Oltre il portale è aperta una finestra di forma rettangolare. Lungo i sottogronda dei due spioventi corre una decorazione ad archetti rampanti.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto legato con malta di calce, costituito da conci sbozzati di pietra calcarea locale, ciottoli e mattoni pieni in laterizio; la navata è ritmata da quattro archeggiature trasversali in muratura a sostegno della copertura, controventate con tiranti metallici e contrafforti murari esterni; le strutture murarie del presbiterio sono controventate con due catene metalliche. I paramenti murari esterni presentano un rivestimento ad intonaco fortemente degradato; le pareti interne sono intonacate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata è coperta dalla sovrapposta struttura di copertura a capanna con travature lignee a vista e tavelle in cotto dipinte. Il vano del presbiterio è sovrastato da un’elegante volta ad ombrello in muratura a sette vele, intonacata e tinteggiata verso l’intradosso, con nervature modanate impostate su peducci pensili.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante composta da travature lignee longitudinali innestate negli ampi arconi trasversali che scandiscono la navata; orditura secondaria costituita da travetti in pendenza con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio. Coperto a padiglione a cinque falde a chiusura del presbiterio, con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata e del presbiterio è realizzata in quadrotte alternate in marmo rosso Verona e marmo chiaro di Botticino levigato posate a corsi diagonali; il presbiterio è rialzato con due gradini in marmo Botticino, con alzate ad intarsi in marmi policromi; lungo la navata sono presenti lastre sepolcrali in marmo bianco scolpito con iscrizioni.
Prospetti interni
L’ampio spazio interno della chiesa, dalle linee sobrie ed equilibrate, si presenta modulato nel suo sviluppo longitudinale da quattro arcate ogivali impostate su massicci pilastri con capitello a semplice modanatura, che definiscono al contempo il ritmo dei prospetti longitudinali dell’aula; il presbiterio è introdotto da un arco trionfale sestiacuto; lungo le pareti si conservano pregevoli affreschi databili tra il Trecento ed il Cinquecento; semplici finestrature rettangolari con imbotte strombato e vetrate artistiche si aprono nel settore superiore delle pareti d’ambito dell’aula e del presbiterio.
Prospetti esterni
I prospetti esterni sono scanditi lungo i fianchi longitudinali da massicci contrafforti murari con pinnacoli sommitali; nel settore superiore delle pareti si aprono alte finestrature con imbotte strombato; un oculo circolare si sovrappone al portale ogivale dell’ingresso sul fronte meridionale; le pareti sono coronate da un’elegante cornice in mattoni ad archetti pensili d’epoca tardogotica; i paramenti murari presentano un’intonacatura fortemente degradata.
Campanile
Torre campanaria ricavata da un riadattamento di una torre scaligera, addossata al fianco settentrionale della casa canonica. Basamento a pianta quadrangolare. Fusto massiccio con rivestimento ad intonaco. Cella campanaria a bifore. Copertura a padiglione poggiante su un tamburo a pianta ottagonale.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1971)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la parziale riduzione delle balaustre e la realizzazione del nuovo altare in marmo rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - intervento strutturale (1971)
Nuovo altare in marmo rivolto verso l’assemblea, rialzato su una predella che prolunga il primo gradino dell’altare maggiore pre-conciliare.
sede - intervento strutturale (1971)
Sedili mobili in legno intagliato, posizionati ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare, con cattedra centrale rialzata su un basamento in marmo.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo del Lago Bresciano
Parrocchia di Santa Maria della Neve

Via S. Maria Maggiore - Sirmione (BS)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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