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Chiesa di San Mauro Vescovo Veronese <San Mauro di Saline>
Data ultima modifica: 27/08/2019, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Mauro Vescovo Veronese


Altre denominazioni S. Mauro Vescovo Veronese


Autore(Ruolo)  Pittaco, Rocco (cupola del presbiterio, decorazione )



Ambito culturale (ruolo)  architettura romanica (origini e costruzione)
architettura neoclassica (ampliamento )
architettura neoclassica (ricostruzione )
arte contemporanea (cupola e presbiterio, decorazione )
arte contemporanea (pareti dell'aula e presbiterio, decorazione )



Notizie storiche  1460 ante - 1460 (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Mauro in Saline è documentata dal 1460. In tale data era già chiesa parrocchiale. Si ipotizza che la fondazione risalga al XIV sec.
1785 - 1785 (ampliamento intero bene)
Nel 1785 l’edificio originario venne ampliato in direzione del presbiterio. L’evento è ricordato da una lapide murata nella parte esterna dell’abside, il cui testo recita: “CON ELEMOSINE DELLE / COM. DI SALINE TAVERNOLE / E COLONNELLI DI CORNO PER / NIGO GARZON S. BORTOLA / MIO E PORCARA FU / FABBRICATO L’ANNO / MDCCLXXXV LI II AG / COMINCIATO”.
1835 - 1835 (ricostruzione intero bene)
Nel 1835 l’edificio venne in parte demolito e ricostruito nelle forme attuali. L’attuale facciata fu edificata in tale occasione. L’evento è ricordato con una lapide murata sopra l’ingresso della chiesa, il cui testo recita: “D.O.M. IN HONOR D. MAURI EP. / INCOLAE DE SALINIS / TABERNULIS CORNU PERNICO / PORCARIA S. BARTHOLOMAEO / ET GARZONIO / AERE CONLATO CONCORDES / E FUNDAMENTIS FIERI CURAV. / AN. MDCCCXXXV“.
1860 - 1869 (decorazione ad affresco cupola del presbiterio)
Risale al periodo compreso tra il 1860 ed il 1869 la decorazione ad affresco della cupola del presbiterio raffigurante la “Gloria della SS. Trinità" e gli "Evangelisti”, opera del pittore Rocco Pittaco.
XX sec. - XX sec. (decorazione ad affresco pareti dell'aula e del presbiterio)
Le pareti dell’aula e del presbiterio vennero decorate ad affresco nella prima metà del XX sec.



Descrizione  La chiesa di S. Mauro di Saline, intitolata a S. Mauro, ventottesimo vescovo di Verona (dal 615 al 622), è Parrocchia prima del 1460. Ampliata in direzione dell’abside nel 1785, venne ricostruita nella forme attuali nel 1835. L’edificio si presenta con facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento ad occidente. Torre campanaria adiacente e parzialmente inglobata nel fianco settentrionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con quattro semi-cappelle laterali, presbiterio a pianta quadrangolare rialzato di tre gradini e concluso con il coro a fondale piatto. L’aula è coperta da una volta a botte con decorazione pittorica a cielo stellato ritmata da finte costolonature trasversali; il presbiterio è sovrastato da una cupola ribassata su pennacchi sferici ornata con dipinti realizzati dal pittore Rocco Pittaco. La pavimentazione è realizzata in marmi policromi locali. I prospetti interni sono ritmati da lesene ioniche su cui si imposta un’alta trabeazione modanata con fregio iscritto che si sviluppa cingendo l’intero perimetro interno. Copertura a due falde struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio a pianta quadrangolare, rialzato di tre gradini e di ampiezza ridotta rispetto la navata, concluso con il coro a fondale piatto. Lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle emergenti, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui sono collocati gli altari laterali: l’altare di S. Giuseppe e l’altare del Crocifisso, sul lato meridionale, l’altare di S. Mauro e l’altare della Madonna, sul lato opposto; a questi due ultimi ambienti si interpone la torre campanaria, che si eleva in addossamento al fianco settentrionale della chiesa, in cui risulta in minima parte inglobata; a questa si contrappone sul lato opposto il vestibolo dell’ingresso laterale. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata. Sul fianco meridionale del presbiterio si collocano la sacrestia e la cappella feriale; sul lato settentrionale insiste un modesto corpo edilizio ospitante la centrale termica.
Facciata
Facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento a ponente. Due coppie di paraste di ordine ionico poggianti su alte zoccolature, reggono la trabeazione ed incorniciano il portale d’ingresso rettangolare in pietra calcarea della Lessinia, sovrastato da mensoletta protettiva. Sopra il portale, una epigrafe murata ricorda i lavori ottocenteschi di rinnovamento. Più in alto una finestra semicircolare illumina l’interno dell’edificio. Chiude verticalmente il prospetto il timpano.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante in pietrame misto, con prevalenza di conci di pietra calcarea della Lessinia e lastame a spacco legati con malta di calce. I paramenti esterni presentano un semplice rivestimento ad intonaco; le pareti interne sono intonacate, tinteggiate e decorate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’aula è coperta da una controsoffittatura voltata a botte con quattro unghie laterali (due su ciascun lato), caratterizzata da una decorazione pittorica a cielo stellato e ritmata in cinque campate da finte costolonature trasversali. Il presbiterio è sovrastato da una cupola ribassata su pennacchi sferici, decorata con dipinti realizzati dal pittore Rocco Pittaco raffiguranti la "Gloria della SS. Trinità" e i quattro "Evangelisti". Una stretta volta a botte con unghie laterali copre il vano absidale. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti, tinteggiate e decorate all’intradosso.
Coperture
Copertura a due falde con presunta struttura portante costituita da capriate lignee; orditura secondaria di tipo tradizionale composta da arcarecci e travetti; manto in coppi di laterizio su lamiera ondulata.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata, con ampia bordatura perimetrale in piastrelle di nembro giallo, è attraversata, in corrispondenza degli assi principali, da due fasce tra loro ortogonali pavimentate con piastrelle di marmo chiaro di Botticino e bordatura in marmo nero venato e rosso Verona, che suddividono la superficie dell’aula in quattro settori rettangolari pavimentati in fasce alternate di pietra bianca, marmo rosso Verona e nembro giallo, con contorno in marmo rosso Verona. Il piano del presbiterio, rialzato di tre gradini in marmo rosso Verona, è pavimentato con quadrotte di marmo rosso Verona, inserite in un reticolo diagonale realizzati con lastre di marmo Botticino e piastrelle quadrate di marmo nero nei punti di intersezione. Il vano del coro presenta una pavimentazione in quadrotte alternate di pietra calcare bianca e marmo rosso Verona posate a corsi diagonali.
Prospetti interni
L’ambiente interno della chiesa è caratterizzato nell’insieme da un’armonica ed equilibrata composizione architettonica e decorativa. I prospetti sono regolati dal ritmo dell’ordine architettonico, ritmati da lesene ioniche su basamento in pietra e fusto decorato, su cui si imposta un’alta trabeazione modanata con fregio iscritto che si sviluppa cingendo l’intero perimetro interno; le cappelle laterali sono introdotte da archi a tutto sesto modanati inquadrati dall’ordine. Lo spazio del presbiterio è definito nelle angolate da quattro semipilastri ionici polistili che sostengono la cupola sommitale; le pareti del presbiterio sono decorate con un motivo geometrico realizzato a tempera; opere pittoriche sono collocate lungo le pareti dell’aula e del presbiterio.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, semplicemente intonacati e dalla geometria lineare e regolare, sono caratterizzati lungo i fianchi longitudinali dai volumi emergenti corrispondenti agli ambienti annessi al corpo edilizio principale; ampie finestrature semicircolari si aprono nel settore superiore del prospetto meridionale della navata e del presbiterio.
Campanile
Torre campanaria adiacente il fianco settentrionale della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare. Fusto con rivestimento ad intonaco. Cella campanaria ad edicola, caratterizzata da un’apertura a tutto sesto per ciascun lato. Copertura a cuspide in laterizio con costolature in pietra calcarea locale. Sul vertice sommitale, campeggia una croce in ferro.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1971)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle antiche balaustrate, in parte recuperate per la realizzazione del nuovo altare rivolto verso l’assemblea e dell’ambone; ai lati dei gradini che introducono il presbiterio sono stati realizzati due podi in marmo rosso Verona su cui sono posizionati elementi della preesistente balaustrata. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - intervento strutturale (1971)
Nuovo altare rivolto verso l’assemblea, con mensa in marmo sostenuta da colonnine recuperate dalle antiche balaustrate, rialzato su basamento in marmo rosso Verona.
sede - aggiunta arredo (1971)
Sedili mobili imbottiti con intelaiatura in legno intagliato, collocati su una pedana lignea ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare.
ambone - aggiunta arredo (1971)
Leggio in legno intagliato collocato su un elemento dell’antica balaustrata, in posizione avanzata sul podio che fiancheggia a sinistra i gradini del presbiterio.
cappella feriale - intervento strutturale (1990-1995)
L’antica sacrestia, sul fianco meridionale del presbiterio, è stata riconvertita a cappella feriale, dotata di altare, ambone, tabernacolo e banchi per i fedeli.
sacrestia - intervento strutturale (1990-1995)
Nuova sacrestia realizzata all’interno di un ambiente in precedenza adibito a magazzino, sul fianco meridionale del presbiterio.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo della Valpantena - Lessinia
Parrocchia di San Mauro Vescovo Veronese

Via Parrocchia - San Mauro di Saline (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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