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10/5/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Assunta <Santa Maria in Stelle, Verona>
Data ultima modifica: 27/12/2019, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Assunta


Altre denominazioni S. Maria Assunta


Autore(Ruolo)  Antolini, Luigi (decorazione ad affresco, restauro)
Rodighiero, Piero (copertura, manutenzione straordinaria)



Ambito culturale (ruolo)  architettura altomedievale (origini e costruzione)
architettura romanica (costruzione )
arte rinascimentale (decorazione pittorica)
architettura neoclassica (interno e campanile, riconfiguraz e soprelevazione)
architettura contemporanea (ampliamento )
architettura contemporanea (facciata, rivestimento esterno )
architettura contemporanea (decorazione ad affresco, restauro )
architettura contemporanea (copertura, manutenzione straordinaria)



Notizie storiche  X sec.ante - X sec. (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Maria in Stelle ha origini molto antiche. Nonostante non sia possibile stabilire con precisione la data di fondazione è ipotizzabile collocarne la costruzione almeno al X sec.
1460 ante - 1460 (costruzione intero bene)
L’edificio venne riedificato in forme romaniche prima degli anni sessanta del XV sec. Lo si evince dal verbale della visita pastorale del vescovo di Verona Ermolao Barbaro (1453-1471), a S. Maria nel 1460, che definisce la chiesa “novissime fabricata". Al momento della visita la chiesa era già parrocchiale.
1491/12/11 - 1491/12/11 (consacrazione carattere generale)
La chiesa venne consacrata l’11 dicembre del 1491 ad opera del vescovo Antonio, ausiliare del cardinale Giovanni Michiel (1471-1503).
1529 - 1532 (vescovo Giberti commendatario carattere generale)
Il vescovo Giberti (1524-1543) fu a S. Maria in Stelle in più occasioni (1529, 1530, 1532 e 1541). Durante la seconda visita l’allora parroco don Giacomo rinunciò all’incarico nelle mani del vescovo, il quale divenne commendatario della Parrocchia vacante fino al 1532, anno in cui venne nominato rettore don Nicola Dolabella, sacerdote del suo seguito e colto umanista, che a S. Maria rimase fino al 1567, anno della sua morte.
1532 - 1534 (decorazione pittorica intero bene)
Nel 1532 è stata realizzata la decorazione ad affresco del presbiterio dal pittore Antonio da Vendri, allievo di Francesco Morone, che ha dipinto le quattro vele della volta (con i quattro Evangelisti) ed i pennacchi (con otto grottesche); nel 1534 furono affrescate le due lunette delle pareti laterali da Francesco Torbido.
1814 - 1830 (riconfigurazione neoclassica e sopraelevazione interno e campanile)
Tra il 1814 ed il 1830 l’interno venne riconfigurato secondo il gusto neoclassico. La torre campanaria venne soprelevata con la costruzione dell'attuale cella campanaria con copertura a cuspide.
1914 - 1914 (ampliamento intero bene)
Risale al 1914 l’intervento di ampliamento del presbiterio con la costruzione del nuovo coro semicircolare.
1954 - 1954 (rivestimento esterno facciata)
Il rivestimento esterno della facciata in corsi di mattoni alternati a corsi di tufo venne realizzato nel 1954, anno mariano.
2007 - 2007 (restauro decorazione ad affresco)
Nel 2007 vennero restaurati gli affreschi del presbiterio e dell’aula, realizzati da Antonio da Vendri e da Francesco Torbido. Progetto a cura dell’arch. Piero Rodighiero, dell’arch. Giancarlo Bignotto e dell’ing. Luigi Antolini.
2009/07/13 - 2009/09/24 (manutenzione straordinaria copertura)
Risale al 2009 l’intervento di manutenzione straordinaria della copertura, a cura dell’arch. Piero Rodighiero e dell’arch. Giancarlo Bignotto.



Descrizione  La chiesa di S. Maria in Stelle ha origini molto antiche. Nonostante non sia possibile stabilire con precisione la data di fondazione, si ipotizza che risalga almeno al X sec. L’edificio venne riedificato in forme romaniche nella prima metà del XV sec. e consacrato nel 1491. L’interno, tra il 1530 ed il 1535, venne impreziosito con affreschi di Antonio da Vendri e di Francesco Torbido. Ampliata con l’aggiunta del coro semicircolare nel 1914, risale al 1954 il rivestimento esterno della facciata a corsi alternati di mattoni e conci di tufo. Del 2007 è il restauro delle pitture cinquecentesche. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta a occidente. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare, profondo presbiterio rettangolare concluso con abside a sviluppo poligonale a cinque lati. La navata è coperta da una controsoffittatura piana in canniccio con decorazione a finti cassettoni ed arricchita con dipinti a tempera; il presbiterio è coperto centralmente da una crociera in mattoni con costoloni diagonali decorata con affreschi cinquecenteschi realizzati da Antonio da Vendri, recentemente recuperati. La pavimentazione dell’aula è realizzata in piastrelle di cemento policrome; il presbiterio è pavimentato in marmo rosso Verona e nembro rosato. Copertura a due falde con struttura portante composta da capriate lignee e manto in coppi di laterizio.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale; presbiterio allungato a pianta rettangolare, rialzato di due gradini e di ampiezza ridotta rispetto la navata, concluso con il coro a sviluppo poligonale a cinque lati verso l’interno, lineare all’esterno. Lungo i fianchi longitudinali dell’aula, in prossimità del presbiterio, si collocano due altari laterali: l’altare del Crocifisso, sul lato meridionale, e l’altare della Vergine, sul lato opposto e inserita in una nicchia absidata emergente; altri due altari sono disposti ai lati dell’arco trionfale, alloggiati in una nicchia di ridotta profondità: l’altare di S. Giuseppe, a destra, e l’altare del S. Cuore, a sinistra. Sul lato meridionale del presbiterio si collocano la sacrestia e la cappella feriale, sul lato opposto si addossa la torre campanaria ed un corpo di fabbrica minore con alcuni locali di servizio (tra cui l’antica sacrestia). L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata verso il sagrato antistante; è presente un’entrata laterale sul fianco meridionale dell’aula.
Facciata
Facciata a capanna, caratterizzata dall’alternanza di corsi di mattoni di cotto e conci squadrati di tufo. Al centro si apre il bel portale d’ingresso cinquecentesco in marmo rosso Verona, sormontato da una lunetta recante una decorazione a tempera su intonaco raffigurante “l’Annunciazione” e protetto da un protiro in tufo realizzato nel 1954. Sopra il protiro ed ai suoi lati un oculo e due monofore a tutto sesto illuminano l’interno dell’edificio. Lungo i sottogronda degli spioventi corre una decorazione ad archetti pensili. Sul colmo, infissa in un supporto litico, campeggia una croce in ferro; sui vertici laterali due pinnacoli conici in laterizio.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto legato con malta di calce con prevalenza di conci di pietra calcarea locale. I paramenti murari esterni presentano un parziale rivestimento ad intonaco; i prospetti interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ampia navata interna è coperta da una controsoffittatura piana in canniccio intonacato con decorazione a tempera a cassettoni, collegata ad un’orditura portante costituita da travature lignee trasversali; al centro due dipinti raffiguranti l’Assunzione e l’Incoronazione della Madonna. Il vano allungato del presbiterio è coperto da una sequenza di tre strutture di orizzontamento, intervallate da arconi trasversali: il settore anteriore è coperto da una controsoffittatura piana in canniccio intonacato e decorato; la partitura centrale è sovrastata da un’elegante crociera in mattoni con costolonature diagonali in pietra su peducci pensili, interamente decorata con affreschi cinquecenteschi realizzati da Antonio da Vendri, recentemente recuperati, raffiguranti gli Evangelisti tra grottesche; chiude il coro un catino absidale a cinque vele con decorazioni a motivi vegetali e, al centro, la raffigurazione della Trinità.
Coperture
La struttura portante della copertura a due falde sovrapposta all’aula è costituita da otto capriate lignee a schema statico semplice con monaco centrale e saette di controventatura; il presbiterio presenta una copertura a due falde con trave di colmo centrale e falsi puntoni laterali (ovvero con terzere longitudinali); orditura secondaria costituita da arcarecci e travetti con sovrapposto tavolato ligneo; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata in piastrelle rettangolari di cemento di colore bianco, rosso e nero. Il piano del presbiterio, rialzato con due gradini in marmo rosso Verona, è pavimentato con piastrelle rettangolari di marmo rosso Verona e nembro rosato, posate ortogonalmente tra loro e raccordate con tozzetti quadrati di marmo grigio-verde venato. L’altare si imposta su un basamento rialzato, pavimentato in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e nembro rosato, con bordatura in marmo rosso Verona.
Prospetti interni
L’ampio ed arioso ambiente interno dell’aula si presenta oggi come il risultato di un intervento di ridefinizione stilistica in forme neoclassiche realizzato nei primi decenni dell’Ottocento, che ha introdotto un registro compositivo che ritma i prospetti interni con snelle lesene su alto basamento in marmo rosso Verona e capitello modanato, su cui si imposta una trabeazione con cornice dentellata interrotta su ciascun lato dal profilo modanato di ampie archeggiature a tutto sesto; la pareti presentano una zoccolatura inferiore in lastre di breccia rosata, mentre il registro superiore è occupato da dipinti murari opera del pittore Mattielli; lungo i prospetti longitudinali si aprono finestrelle a bifora e trifora; si conservano lacerti di affreschi Cinquecenteschi. Il presbiterio, stretto e allungato, è impreziosito dal ciclo di affreschi realizzati da Antonio da Vendri e Francesco Torbido che interessano la crociera centrale e le due lunette laterali.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, dalle linee sobrie e regolari, sono parzialmente intonacati e si connotano, lungo il fianco settentrionale dell’aula, per l’emergenza semicilindrica dell’absidiola che ospita all’interno un altare laterale; sul lato opposto una tettoia realizzata con lastre di pietra su mensoloni protegge il percorso verso l’entrata laterale; in sommità si aprono le finestrature che illuminano lo spazio interno; il volume del presbiterio è coronato da una cornice sottogronda modanata in mattoni pieni di laterizio.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare; fusto intonacato di un color grigio-sabbia; nel settore sommitale sono ancora visibili le quattro bifore della vecchia cella campanaria, murate nel XIX sec.; cella campanaria ad edicola ottocentesca, caratterizzata da un’apertura a tutto sesto per ciascun lato; copertura a cuspide in laterizio; sul vertice sommitale è infissa una croce in ferro.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1972)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle antiche balaustrate in marmo (riposizionate a chiusura del battistero sul lato settentrionale dell’ingresso), il completo rifacimento della pavimentazione e l’introduzione di un nuovo altare fisso in posizione avanzata rivolto verso l’assemblea, collocato su una predella in marmo a prolungamento del primo gradino dell’altare maggiore pre-conciliare.
altare - intervento strutturale (1972)
Realizzazione del nuovo altare fisso rivolto verso l’assemblea, il cui paliotto è costituito da un bassorilievo in pietra con la raffigurazione della “Dormitio Virginis” recuperato dal sottostante luogo di culto ipogeo.
ambone - aggiunta arredo (1972)
Leggio in legno intagliato collocato sul lato sinistro dei gradini che introducono al presbiterio.
sede - aggiunta arredo (1972)
Sedili mobili in legno intagliato collocati ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Verona Nord-Est
Parrocchia di Santa Maria Assunta

Via Pantheon - Santa Maria in Stelle, Verona (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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