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19/4/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli <Poiano, Verona>
Data ultima modifica: 20/05/2020, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli


Autore(Ruolo)  Barbieri, Giuseppe (costruzione )
Trentini, Attilio (interno, decorazione pittorica)
Coltro, Matteo (campanile, restauro )
Candiani, Michele (scalinata esterna, restauro)



Ambito culturale (ruolo)  architettura rinascimentale (ampliamento )
architettura neoclassica (costruzione )
arte contemporanea (interno, decorazione pittorica)
architettura contemporanea (copertura, rifacimento )
architettura contemporanea (campanile, restauro)
architettura contemporanea (scalinata esterna, restauro)



Notizie storiche  X sec. - X sec. (origini carattere generale)
L’esistenza della chiesa di Poiano è attestata sin dal X sec.
1553 - 1568 (ampliamento intero bene)
Tra il 1553 ed il 1568 l'edificio venne ampliato in direzione del presbiterio.
XIX sec. - XX sec. (decorazione pittorica interno)
Tra la fine del XIX sec. ed i primi anni del XX sec. Attilio Trentini (1857-1919), coadiuvato dai figli Guido, Nordio ed Eligio, decorarono la navata con il ciclo de “i Misteri del Rosario”, la cupola del presbiterio con “i dodici Apostoli” ed il catino absidale con una “Trasfigurazione”.
1819 - 1830 (costruzione intero bene)
Nell’Ottocento, con l’aumento demografico della popolazione del paese, la chiesa vecchia non era più in grado di contenere tutti i fedeli. Ad un primo progetto di ampliamento dell’edificio, steso dall’arch. Luigi Trezza, ne venne preferito un secondo, a firma dell’arch. Giuseppe Barbieri, che prevedeva la costruzione di un nuovo edificio di culto, l’attuale, poco distante. La nuova chiesa, con facciata neoclassica rivolta a sud-est ed impianto planimetrico ad aula unica, venne edificata tra il 1819 ed il 1830. In essa venne traslato il fonte battesimale del XV sec. proveniente dalla chiesa vecchia che venne adibita a teatro parrocchiale.
1885 - 1885 (consacrazione carattere generale)
La nuova chiesa venne consacrata nel 1885 dal vescovo di Verona mons. Luigi di Canossa (1861-1900).
1982 - 1983 (ricostruzione copertura)
Nel 1981 crollò il tetto della chiesa. Fu riedificato tra il 1982 ed 1983.
2003 - 2004 (restauro campanile)
Risale al biennio 2003-2004 l’intervento di restauro della torre campanaria. Progetto a cura dell’arch. Matteo Coltro.
2018 - 2018 (restauro scalinata esterna)
Nell'anno 2018 la chiesa è stata interessata da un intervento di restauro della scalinata esterna in pietra, di sistemazione del passaggio pedonale laterale e di realizzazione di un accesso al fine di eliminare le barriere architettoniche. Progetto a cura dell'arch. Michele Candiani.



Descrizione  L’esistenza di un primo edificio di culto a Poiano è attestata sin dal X sec. Tale edificio, già eretto in Parrocchia nel 1425, venne ampliato in direzione del presbiterio tra il 1553 ed il 1568 e chiuso al pubblico nel 1830, quando venne ultimata la costruzione della nuova chiesa parrocchiale. Nell’Ottocento, con l’aumento demografico della popolazione del paese, la chiesa vecchia non era più in grado di contenere tutti i fedeli. Ad un primo progetto di ampliamento dell’edificio, steso dall’arch. Luigi Trezza, ne venne preferito un secondo, a firma dell’arch. Giuseppe Barbieri, che prevedeva la costruzione di un nuovo edificio di culto, l’attuale, poco distante. La nuova chiesa venne edificata tra il 1819 ed il 1830, e consacrata nel 1885. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna in stile neoclassico. Torre campanaria adiacente al fianco nord della vecchia chiesa. Impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con quattro semi-cappelle laterali con altari, presbiterio quadrangolare rialzato di tre gradini, concluso con abside semicircolare. La volta a botte che copre la navata, la cupola del presbiterio ed il catino absidale sono decorati con un ciclo pittorico realizzato dai fratelli Trentini. La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte di rosso ammonitico e marmo biancone; il presbiterio è pavimentato in marmi policromi. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. I prospetti interni sono ritmati da semicolonne corinzie di ordine gigante su cui si imposta un’altra trabeazione modanata; le pareti sono decorate con cornici e specchiature con opere pittoriche.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio a pianta quadrangolare, rialzato di tre gradini e di ampiezza ridotta rispetto la navata, concluso con abside emergente a sviluppo semicircolare. Lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle laterali, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui sono collocati gli altari laterali: l’altare della Sacra Famiglia e l’altare della Madonna, sul lato occidentale, l’altare dei Santi e l’altare dell’Addolorata, sul lato opposto; a questi ultimi ambienti si interpone la cappellina del battistero. Sul lato orientale del presbiterio si colloca il locale della sacrestia; lungo il lato destro della chiesa si affianca un corpo edilizio minore che ospita al piano terra un ambiente adibito a cappella feriale. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, preceduto da un’alta scalinata esterna.
Facciata
Facciata a capanna in stile neoclassico. Orientamento a sud-est. Tinteggiatura color giallo-ocra. Una coppia di pilastri ed una coppia di colonne con capitelli corinzi reggono la massiccia trabeazione ed incorniciano centralmente un arco trionfale, al cu interno è aperto un alto portale d’ingresso di forma rettangolare, preceduto da una scalinata e sormontato da un fregio a motivi vegetali. Tra pilastri e colonne due nicchie ospitano le statue dei Santi patroni. Conclude verticalmente il prospetto il timpano aggettante, decorato a denti di sega lungo la cornice. Sul vertice sommitale campeggia una elaborata croce in ferro.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di pietrame misto, composto in prevalenza da conci di pietra calcarea della Lessinia a spigolo vivo legati con malta di calce, e con presunta sezione muraria a sacco. I paramenti esterni sono intonacati, ad eccezione del prospetto occidentale che si presenta con tessitura muraria a vista; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
L’ambiente dell’aula è coperto da un’ampia e maestosa volta a botte a tutto sesto con unghie laterale (due su ciascun lato), elegantemente riquadrata con finte architetture e cornici modanate, in cui si inserisce un ciclo pittorico a tempera riproducente i Misteri del Rosario. Il presbiterio è sovrastato da una cupola ribassata su pennacchi sferici angolari, anch’essa riccamente decorata con la raffigurazione dei dodici Apostoli e degli Evangelisti; il catino absidale è interamente occupato dal dipinto della Trasfigurazione. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio collegato ad una centinatura lignea portante.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita da capriate lignee rinforzate mediante l’affiancamento di putrelle metalliche; orditura secondaria composta da arcarecci e travetti; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte alternate di rosso ammonitico e marmo biancone posate a corsi obliqui. Il piano del presbiterio, rialzato di tre gradini in marmo biancone (e alzata in breccia rosata), si articola su due livelli, di cui quello inferiore pavimentato con elementi in nembro giallo e marmo Trani, e quello superiore realizzato in lastre di marmo rosso Verona con contorno in pietra bianca.
Prospetti interni
L’ampio ed imponente spazio interno della chiesa è caratterizzato nell’insieme da un’articolata ed elegante composizione architettonica e decorativa, particolarmente ricercata nel trattamento decorativo delle superfici voltate. I prospetti interni sono regolati nella loro scansione geometrica da una teoria di semicolonne corinzie giganti su cui si imposta un’alta trabeazione modanata con fregio iscritto che si sviluppa cingendo l’intero perimetro interno; le cappelle laterali sono introdotte da archi a tutto sesto modanati inquadrati dall’ordine. Lo spazio del presbiterio è definito da quattro semipilastri polistili angolari che sostengono la cupola sommitale. Cornici e specchiature contenenti opere pittoriche completano la decorazione delle pareti; i fusti delle semicolonne presentano una decorazione a finto marmo.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, dalle linee sobrie e regolari, sono caratterizzati nel settore inferiore dei fianchi longitudinali dai volumi emergenti che contengono gli ambienti annessi al corpo edilizio principale (cappelle, battistero, sacrestia, cappella feriale) e, nel registro superiore, dalle ampie finestrature semicircolari che illuminano lo spazio interno; una semplice cornice modanata a guscia sottolinea la linea di gronda. I paramenti murari sono intonacati, ad eccezione del prospetto occidentale che si presenta con tessitura muraria a vista.
Campanile
Torre campanaria appartenente alla vecchia chiesa, addossata al fianco settentrionale della stessa. Basamento a pianta quadrangolare, fusto snello, tinteggiatura color grigio-sabbia. Cella campanaria ad edicola, separata dal fusto tramite una cornice marcapiano e caratterizzata da un’apertura a tutto sesto per ciascun lato. Copertura a quattro falde in coppi.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1969)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle antiche balaustre, l’avanzamento dei gradini verso la navata, e l’introduzione di un nuovo altare fisso rivolto verso l’assemblea collocato su un piano rialzato in marmo che si raccorda con il primo gradino della predella dell’altare maggiore pre-conciliare.
altare - intervento strutturale (1969)
Nuovo altare fisso in pietra bianca scolpita rivolto verso l’assemblea.
sede - aggiunta arredo (2005-2010)
Sedili mobili in legno intagliato collocati ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare, con cattedra centrale rialzata su pedana lignea.
ambone - intervento strutturale (1969)
Ambone in pietra bianca scolpita con leggio su colonnina con capitello a volute e fusto scanalato, collocato sul piano del presbiterio in posizione avanzata verso l’aula, a lato dell’altare.
cappella feriale - intervento strutturale (1980-1985)
Attiguo al fianco orientale della navata è presente un locale adibito a cappella feriale.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Verona Nord-Est
Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Apostoli

Piazzale Don Giuseppe Boscaini - Poiano, Verona (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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