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19/4/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Giorgio Martire <San Giorgio in Salici, Sona>
Data ultima modifica: 23/10/2018, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giorgio Martire


Altre denominazioni S. Giorgio Martire


Autore(Ruolo)  Rizzi, Gualtiero (campanile, manutenzione ordinaria e tinteggiatura )



Ambito culturale (ruolo)  architettura romanica (origini e costruzione )
architettura neoclassica (costruzione )
architettura neoclassica (ampliamento )
architettura neoclassica (campanile, erezione )
architettura contemporanea (facciata, completamento )
architettura contemporanea (copertura, restauro )
architettura contemporanea (facciata, restauro )
architettura contemporanea (campanile, manutenzione ordinaria e tinteggiatura)



Notizie storiche  1140 ante - 1407 (origini e costruzione intero bene)
Ignote le origini della chiesa di S. Giorgio Martire. Nata come cappella di proprietà del Capitolo della Cattedrale di Verona (a cui sarà riconfermata da Papa Innocenzo II nel 1140, da Papa Alessandro III nel 1177 e da Papa Lucio III nel 1184), nel 1155 risulta soggetta alla pieve di S. Andrea in Sandrà, mentre a partire dal 1407 figura tra i possedimenti della pieve di S. Quirico in Sona.
1795 - 1800 (ricostruzione intero bene)
Tra il 1795 ed il 1800 la chiesa di S. Giorgio venne riedificata nelle forme neoclassiche attuali su disegno dell’architetto veronese Luigi Trezza.
1798/12/29 - 1798/12/29 (erezione in Parrocchia carattere generale)
In data 29 dicembre 1798 la chiesa di S. Giorgio venne eretta in Parrocchia. Decreto a firma del vescovo di Verona Andrea Avogadro.
1850 - 1850 (ampliamento intero bene)
Nel 1850 l’edificio venne ampliato con la costruzione di due aule per i fedeli laterali al presbiterio.
1888 - 1888 (erezione campanile)
La torre campanaria venne innalzata nel 1888 su disegno dell’architetto Luigi Trezza. L’evento è ricordato da un'epigrafe posta all’inizio del fusto, il cui testo recita: “D.O.M. SS. GEORGI ET ROCCHI VICINIARUM PIETAS A.S. MDCCLXXXVIII”.
1933 - 1933 (completamento facciata)
Risale al 1933 il completamento della facciata nelle forme attuali.
1980 - 1980 (restauro copertura)
Del 1980 è l’intervento di restauro della copertura della chiesa.
1990 - 1990 (restauro facciata)
Risale al 1990 il restauro dei paramenti murari esterni e della decorazione ad affresco in facciata raffigurante “S. Giorgio che trafigge il drago”.
2013 - 2013 (manutenzione ordinaria e tinteggiatura campanile)
Risale al 2013 l’intervento di ordinaria manutenzione e tinteggiatura del campanile della chiesa parrocchiale di S. Giorgio Martire. Progetto a cura dell’arch. Gualtiero Rizzi.



Descrizione  Ignote le origini della chiesa di S. Giorgio Maritre. Nata come cappella di proprietà del Capitolo della Cattedrale di Verona, venne eretta in Parrocchia il 29 dicembre del 1798, e riedificata nelle forme neoclassiche attuali tra il 1795 ed il 1800, su disegno dell’arch. Luigi Trezza. L’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta a sud-ovest. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini concluso con abside semicircolare; lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle in cui sono collocati gli altari di S. Antonio e l’altare della Madonna, sul lato settentrionale, e gli altare di S. Eurosia e del S. Cuore, sul lato opposto. I prospetti interni sono ritmati da snelle lesene con capitelli corinzi a sostegno di un’alta trabeazione modanata. La navata è coperta da una volta a botte con unghie laterali scandita da costolonature; il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera, nelle cui vele sono dipinti i quattro Evangelisti; il catino absidale è decorato con un dipinto raffigurante S. Giorgio. Copertura a due falde con struttura portante composta da capriate lignee; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosa e marmo biancone posate a corsi obliqui; il piano del presbiterio presenta un pavimentazione in nembro giallo con specchiatura centrale decorata con intarsi marmorei policromi.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare ad asse maggiore longitudinale, presbiterio a pianta quadrangolare, rialzato di due gradini e di ampiezza ridotta rispetto la navata, concluso con abside semicircolare. Lungo i fianchi dell’aula si aprono quattro semi-cappelle emergenti, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui sono collocati gli altari laterali: l’altare di S. Antonio (con S. Giorgio) e l’altare della Madonna, sul lato settentrionale, l’altare di S. Eurosia e l’altare del S. Cuore, sul lato opposto. Ai lati del presbiterio si collocano due aule minori per i fedeli. Il locale della sacrestia è posizionato oltre la parete absidale. La torre campanaria si eleva addossata al fianco settentrionale del presbiterio. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata, preceduta da una breve scalinata esterna; è presente un ingresso laterale sul fianco settentrionale dell’aula.
Facciata
Facciata a capanna rivolta a sud-ovest. Al centro, preceduto da una scalinata a cinque gradoni, si apre il portale d’ingresso di forma rettangolare. Al di sopra del portale una decorazione ad affresco raffigurante “S. Giorgio che trafigge il drago”. Sull’architrave corre la seguente iscrizione: “DEO OPTIMO MAXIMO IN HONOREM S. GEORGII MARTIRIS”. Corona il prospetto il timpano aggettante con cornice decorata a denti di sega.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante con pietrame misto composto da conci di pietra calcarea, tufo, ciottoli di fiume e mattoni in cotto legati con malta di calce. I paramenti murari esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata è coperta da una volta a botte con unghie laterali, scandita in cinque campate da costolonature lisce trasversali. Il presbiterio è sovrastato da una volta a crociera, nelle cui vele sono dipinti i quattro Evangelisti; la semi-calotta sferica del catino absidale, tripartita da due costolonature, è decorata con un dipinto raffigurante S. Giorgio. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti.
Coperture
Copertura a due falde con struttura portante costituita da capriate lignee (ovvero con trave di colmo centrale e falsi puntoni laterali o terzere longitudinali in corrispondenza del presbiterio); orditura secondaria di tipo tradizionale composta da arcarecci e travetti; manto di copertura in coppi di laterizio. Copertura a padiglione a chiusura dell’abside.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosa corallo e marmo biancone posate a corsi obliqui. Il piano del presbiterio, rialzato con due gradini in marmo rosso Verona, presenta un pavimentazione in nembro giallo, con bordatura perimetrale in nembro rosato e specchiatura centrale decorata con intarsi marmorei policromi (marmo rosso Verona, marmo bianco e marmo grigio venato).
Prospetti interni
L’ambiente interno della chiesa presenta un impianto spaziale ampio ad arioso, illuminato dalle ampie finestrature sommitali, il cui insieme è caratterizzato da un’elegante ed equilibrata composizione architettonica e decorativa. I prospetti interni, intonacati e tinteggiati, sono ritmati da snelle lesene con capitelli corinzi a sostegno di un’alta trabeazione modanata che si sviluppa cingendo l’intero perimetro; le cappelle laterali sono introdotte da archeggiature a tutto sesto inquadrate dall’ordine. Al centro della parete absidale è posta la pala d’altare raffigurante "S. Giorgio che uccide il drago".
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, sono modulati nel registro inferiore dei fianchi longitudinali dai volumi emergenti degli ambienti annessi alla chiesa e dei corpi edilizi minori che vi si affiancano; ampie finestrature rettangolari con imbotte centinato si aprono nel settore superiore della navata; due finestre semicircolari illuminano il presbiterio; le pareti sono coronate da una cornice a semplice modanatura a guscia.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa. Basamento a pianta quadrangolare, fusto slanciato, cella campanaria ad edicola, caratterizzata da un’apertura a tutto sesto balaustrata per ciascun lato. Copertura a cuspide in metallo poggiante su un tamburo schiacciato a sezione ottagonale.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustre e l’introduzione del nuovo altare mobile rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - aggiunta arredo (1965-1970)
Nuovo altare mobile rivolto verso l’assemblea realizzato in legno scolpito, decorato e dorato, rialzato su una pedana lignea che prolunga il primo gradino dell’altare maggiore pre-conciliare.
sede - aggiunta arredo (1965-1970)
Sedili mobili in legno intagliato, collocati ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Bussolengo
Parrocchia di San Giorgio Martire

Via Santini - San Giorgio in Salici, Sona (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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