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11/5/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Giovanni Battista in Nativitate <San Giovanni Lupatoto>
Data ultima modifica: 23/08/2019, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Giovanni Battista in Nativitate


Altre denominazioni S. Giovanni Battista in Nativitate


Ambito culturale (ruolo)  romanico veronese (origini e costruzione)
architettura neoclassica (costruzione)
architettura neoclassica (abside, ampliamento)
architettura contemporanea (ampliamento)
arte contemporanea (interno, decorazione ad affresco)



Notizie storiche  XIII sec. - XIII sec. (origini e costruzione intero bene)
La chiesa primitiva di S. Giovanni Lupatoto pare risalire al XIII sec. Originariamente era cappella della pieve di Zevio.
1458 ante - 1458 (erezione in Parrocchia carattere generale)
Nel 1458 la chiesa di S. Giovanni figura come Parrocchia autonoma. Comincia nel XV sec. la dipendenza dalla pieve di Villafranca, che cessò nel 1553.
1765 - 1773 (costruzione intero bene)
Tra il 1765 ed il 1773 venne costruita la nuova chiesa parrocchiale, di dimensioni maggiori rispetto alla precedente. Risultò un edificio con facciata neoclassica a capanna, pianta a croce latina, con un'aula sviluppata longitudinalmente intersecata da un transetto costituito da due profonde cappelle. In questo periodo venne sopraelevato il campanile.
1775 - 1775 (consacrazione carattere generale)
Nel 1775 il nuovo edificio di culto venne consacrato dal vescovo di Verona Giovanni Morosini (1772-1789).
1832 - 1832 (ampliamento abside)
Nel 1832 l'abside venne ampliata in profondità.
1910 - 1912 (ampliamento intero bene)
Tra il 1910 ed il 1912 l'edificio venne ampliato. In questa occasione fu edificata la nuova cupola a crociera centrale a copertura del presbiterio; da questo si diramavano due nuovi profondi bracci laterali, ottenendo così una pianta a croce latina. Venne inoltre rinnovata la facciata che assunse le forme attuali.
1911 - 1911 (decorazione ad affresco interno)
La decorazione pittorica interna venne realizzata nel 1911 dal pittore Renzo Canella.
1954 - 1954 (decorazione ad affresco pennacchi della cupola)
La decorazione pittorica dei pennacchi della cupola, raffigurante i quattro Evangelisti, venne realizzata nel 1954 dal pittore Agostino Pegrassi.



Descrizione  La chiesa originaria di S. Giovanni Lupatoto risale al XIII sec. L'attuale parrocchiale venne edificata tra il 1765 ed il 1773, ed ampliata tra il 1910 ed il 1912. L'edificio si presenta con facciata neoclassica rivolta a sud-ovest, ritmata da quattro paraste di ordine ionico gigante, e conclusa da un fastigio lineare ornato con quattro statue di Santi. Impianto planimetrico a croce latina, definita da un’unica aula con cappelle laterali, transetto con bracci di marcata ampiezza e profondità, presbiterio a pianta quadrangolare concluso con un'abside emergente a sviluppo semicircolare. Lo spazio interno è regolato ed unificato armoniosamente dal registro compositivo dell’ordine, che scandisce e ritma con lesene ioniche i prospetti interni, coronati dall’alta trabeazione modanata che raccorda l’intera composizione. La navata ed i bracci laterali del transetto sono coperti da una volta a sezione semiellittica, in cui si alternano tratti a botte semplice e volte a botte lunettata; il presbiterio è sovrastato da un’ampia crociera; il coro è coperto da una semicalotta ellissoidale; la crociera del transetto è coperta da una cupola emisferica con lanterna sommitale, ornata con pitture ad affresco del pittore Agostino Pegrassi. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio; la cupola della crociera presenta un rivestimento in lastre di piombo. La pavimentazione dell'aula è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo biancone; il presbiterio è pavimentato con piastrelle di marmo rosso Verona, marmo nero e bianco, disposte a formare un motivo geometrico policromo.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico a croce latina, definita da un’unica aula con cappelle laterali, transetto con bracci di marcata ampiezza e profondità, presbiterio a pianta quadrangolare concluso con un'abside emergente a sviluppo semicircolare, ed il cui piano rialzato di due gradini si prolunga fino ad occupare parte della crociera. Lungo i fianchi longitudinali della navata si aprono sei semi-cappelle, tre su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede gli altari di S. Francesco, di S. Rocco e della Beata Vergine, sul lato occidentale, e gli altari di S. Rita, dell’Immacolata e del S. Cuore sul lato opposto; tali ambienti sono ricavati all’interno dello spessore murario, ed eccezione delle due cappelle prossime alla crociera, che concludono due corti bracci laterali emergenti, elementi del transetto dell’antica fabbrica settecentesca. Anche i bracci laterali dell’attuale transetto sono interessati da semi-cappelle laterali con altare, collocate in posizione centrale lungo le pareti longitudinali: sul fianco meridionale del braccio sinistro del transetto si colloca l’altare di S. Antonio, sul lato opposto l’altare di S. Giuseppe; lungo la parete meridionale del braccio destro del transetto è posto l’altare di S. Luigi, e sul lato opposto l’altare di S. Giovanni Battista. L’ingresso principale della chiesa, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata ed è preceduto da una breve scalinata esterna; sono presenti due entrate laterali, anch’esse dotate di bussola d’ingresso, in corrispondenza del prospetto principale dei bracci del transetto. La torre campanaria si eleva in corrispondenza dell’angolata tra la navata ed il braccio sinistro del transetto; sul fianco occidentale della navata insiste l’antico Oratorio, ora adibito a cappella feriale, mentre sul lato opposto si sviluppa il corpo edilizio dell’antica casa canonica.
Facciata
Facciata neoclassica rivolta a sud-ovest, scandita da quattro paraste di ordine ionico gigante su piedistallo, su cui si imposta un alta trabeazione modanata ed il sovrastante fastigio lineare ornato con quattro statue di Santi. Nella partitura centrale del prospetto, di ampiezza maggiore, inserito all'interno di un'archeggiatura cieca, si apre il portale di ingresso con timpano sostenuto da due snelle paraste d'ordine composito. Lateralmente, tra parasta e parasta, due nicchie accolgono le statue di S. Giovanni Battista e S. Zeno.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzare in muratura portante di tipo misto legata con malta di calce. Sono presenti contrafforti murari lungo i fianchi longitudinali della navata. I paramenti esterni ed interni sono intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata ed i bracci laterali del transetto sono coperti da una controsoffittatura voltata a sezione semiellittica, in cui si alternano tratti a botte semplice e volte a botte lunettata, tra loro separate da sottili costolonature trasversali in stucco; il presbiterio è sovrastato da un’ampia crociera; il coro è coperto da una semicalotta ellissoidale; la struttura delle volte è realizzata in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti, a sua volta vincolata alla struttura portante di copertura. La crociera del transetto è coperta da una cupola emisferica con lanterna sommitale, le cui costolonature portanti sono realizzate con putrelle d’acciaio; la calotta emisferica poggia sulla muratura del tamburo cilindrico, il tutto sostenuto da quattro arconi in calcestruzzo che scaricano il peso sui quattro pilastri polistili d’angolo della crociera. La decorazione interna del soffitto, dell’intradosso della cupola e del catino del coro, disegna finte costolonature e cassettoni.
Coperture
La struttura portante della copertura a due falde che si sovrappone all’aula, ai bracci del transetto ed al presbiterio, è costituita da capriate lignee a schema statico semplice, a cui si sovrappone l’orditura secondaria realizzata con arcarecci e travetti; manto di copertura in coppi di laterizio. La cupola emisferica che sovrasta la crociera del transetto è coperta con lastre di piombo.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata e del transetto è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo biancone posate a corsi obliqui, con una bordatura perimetrale in lastre di nembro rosato. Il piano del presbiterio, rialzato di due gradini in nembro rosato, è pavimentato con piastrelle di marmo rosso Verona, marmo nero e bianco, disposte a formare un motivo geometrico policromo.
Prospetti interni
L’ambiente interno della chiesa è caratterizzato da un ampio ed articolato impianto spaziale, risultante di successivi interventi di ampliamento, in cui risulta minima la gerarchia volumetrica tra la navata ed i bracci del transetto, elementi che convergono nello spazio centrale della crociera. L’insieme è regolato ed unificato armoniosamente dal registro compositivo dell’ordine, che scandisce e ritma con lesene ioniche i prospetti interni, coronati dall’alta trabeazione modanata che raccorda l’intera composizione. I vani che ospitano gli altari laterali sono introdotti da archeggiatture a tutto sesto inquadrate dall’ordine. Lo spazio interno presenta vari gradi di luminosità che aumenta progressivamente dalle navate, dove la luce si diffonde soffusa dalle finestrature superiori, fino a convergere verso la crociera del transetto, inondato dalla luce proveniente dal tamburo finestrato della cupola e che illumina l’area del presbiterio.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, intonacati e tinteggiati, sono caratterizzati da una geometria estremamente semplice e lineare; lungo i fianchi longitudinali della navata, oltre i volumi dei corpi edilizi che vi si affiancano, emergono le strutture murarie dei contrafforti che ritmano i prospetti. Gli alzati sono conclusi da una cornice sottogronda modanata a semplice gola ed intonacata; nella porzione superiore dei prospetti si aprono le finestrature semicircolari che illuminano lo spazio interno.
Campanile
Torre campanaria adiacente al lato settentrionale della chiesa. Pianta quadrata, fusto privo di elementi decorativi di rilievo, eccezion fatta per una specchiatura quadrata (lato ovest) nella quale è inserito un orologio di forma circolare. Cella campanaria ad edicola. Copertura a padiglione impostata su un tamburo con elementi ornamentali.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustrate in marmo, e l’introduzione di un altare mobile in legno rivolto verso l’assemblea e collocato in posizione avanzata. Si conserva l'altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
presbiterio - aggiunta arredo (1999-2000)
Ridefinizione dell’area presbiteriale in cui viene collocato in posizione centrale ed avanzata il nuovo altare in marmo rivolto verso l’assemblea; lateralmente ad esso sono posti l’ambone e la sede del celebrante. Ai piedi dei gradini del presbiterio, sul lato orientale, è collocato il fonte battesimale. L’antico altare maggiore è stato arretrato rispetto alla sua sede originale.
altare - aggiunta arredo (1999-2000)
Altare monolitico in marmo rosso Verona scolpito a profilo curvilineo, rivolto verso l’assemblea, collocato in posizione centrale sul piano del presbiterio.
sede - aggiunta arredo (1999-2000)
Cattedra in marmo rosso Verona, rialzata su pedana, collocata in posizione avanzata sul piano del presbiterio, a lato dell’altare.
ambone - aggiunta arredo (1999-2000)
Ambone in marmo rosso Verona scolpito e decorato frontalmente con scultura a bassorilievo in bronzo fuso raffigurante “L’Ascensione di Gesù Cristo”, collocato in posizione avanzata sul piano del presbiterio, a lato dell’altare.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1999-2000)
Fonte battesimale in marmo rosso Verona collocato, in posizione laterale, ai piedi dei gradini del presbiterio.
cappella feriale - intervento strutturale (1975-1980)
Recupero dell’antico Oratorio adibito a cappella feriale.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Verona Sud
Parrocchia di San Giovanni Battista in Nativitate

Via Roma - San Giovanni Lupatoto (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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