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19/5/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Lorenzo <Minerbe>
Data ultima modifica: 27/05/2019, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Lorenzo


Altre denominazioni S. Lorenzo


Autore(Ruolo)  Tavella, Aldo (presbiterio, decorazione pittorica)
Bassotto, Giordano (restauro)



Ambito culturale (ruolo)  architettura neoclassica (costruzione )
architettura neoclassica (campanile, completamento)
architettura neoclassica (facciata, completamento )
arte contemporanea (presbiterio, decorazione pittorica )
architettura contemporanea (restauro)
arte contemporanea (organo, restauro)



Notizie storiche  XIV sec. - XIV sec. (origini e costruzione carattere generale)
La pieve di S. Lorenzo in Minerbe è documentata a partire dal XIV sec.
1824 - 1849 (ricostruzione intero bene)
L'attuale chiesa di Minerbe fu edificata, in sostituzione del precedente edificio di epoca romanica (demolito nel 1909), tra il 1824 e 1849.
1849 - 1849 (consacrazione carattere generale)
Il nuovo edificio fu consacrato nel 1849 dal vescovo di Parma Giovanni Neuschel.
1849 - 1849 (completamento campanile)
La torre campanaria fu completata nel 1849.
1910 - 1910 (completamento facciata)
Risale al 1910 il completamento della facciata della chiesa. A ricordo di tale evento fu murata in facciata un’epigrafe, il cui testo recita: “D.O.M. / DIV. LAURENTII MARTIRIS / HUIUS TEMPLI FRONS / MIRA POPULI CONCORDIA / A FUNDAMENTIS ERECTA / MCMX”.
1947 - 1947 (decorazione pittorica presbiterio)
Risale al 1947 la decorazione pittorica del presbiterio, opera dell’artista veronese Aldo Tavella.
2002 - 2002 (restauro intero bene)
Nel 2002 un organico intervento di restauro dell’edificio ha interessato la facciata della chiesa, i prospetti esterni del campanile, l'impermeabilizzazione della copertura, e la sostituzione di alcune travi lignee del coperto. Progetto a cura dell’arch. Giordano Bassotto.
2013 - 2014 (restauro organo)
Tra il 2013 ed il 2014 è stato eseguito l'intervento di restauro dell'organo a canne "Farinati-Marchiori" della chiesa parrocchiale, a cura della Bonato Diego.



Descrizione  L'attuale chiesa di Minerbe fu edificata, in sostituzione del precedente edificio di epoca romanica (demolito nel 1909), tra il 1824 ed il 1849. Risale al 1910 il completamento della facciata. L’edificio si presenta con facciata rivolta a ponente. Massiccia torre campanaria addossata al fianco meridionale della chiesa, in continuità con il fronte principale. Impianto planimetrico di tipo basilicale a tre navate; la navata maggiore si prolunga con un profondo presbiterio a pianta rettangolare, rialzato di quattro gradini e concluso con abside semicircolare; lungo i fianchi delle navate minori si apre una sequenza di semi-cappelle laterali con altare. La navata maggiore è coronata da un’alta trabeazione modanata, che si prolunga anche lungo le pareti del presbiterio, sostenuta da semicolonne d’ordine composito con alto basamento, addossate ai piedritti delle archeggiature che separano le navate; i prospetti delle navate minori sono ritmati da lesene poste in asse con i pilastri centrali. Ai lati del presbiterio ed in controfacciata sono poste tre tele del pittore Antonio Rebustini. La navata maggiore è coperta da una volta a botte a sezione semiellittica, con testate a padiglione ed unghie laterali; le navate laterali sono coperte da una teoria di volte a vela; il presbiterio è sovrastato da una cupola decorata con un articolato apparato pittorico realizzato dal pittore Aldo Tavella; sul catino absidale è dipinta la “Risurrezione di Cristo”, opera del Rebustini. Copertura a due falde in corrispondenza della navata centrale e del presbiterio, con struttura portante composta da capriate e travature lignee; coperto ad unica falda a chiusura delle navate minori; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è caratterizzata da un motivo cruciforme realizzato in quadrotte di marmo rosso Verona, marmo biancone e marmo nero; il presbiterio è pavimentato in lastre di breccia rosata.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico di tipo basilicale a tre navate con asse maggiore longitudinale, separate tra loro da due file di cinque pilastri (con semicolonne affiancate verso la navata centrale); la navata maggiore si prolunga con un profondo presbiterio a pianta rettangolare di ampiezza ridotta, rialzato di quattro gradini e concluso con abside emergente a sviluppo semicircolare; lungo i fianchi delle navate minori si apre una sequenza di semi-cappelle laterali con altare. Sul lato meridionale del presbiterio si colloca il locale della sacrestia, sul lato opposto si sviluppa la cappella feriale. Lungo la parete di facciata si aprono tre ingressi, in corrispondenza di ciascuna navata, con entrata principale centrale con bussola lignea interna; lungo entrambi i fianchi dell’aula (navate laterali) è presente un’entrata laterale. Sul fianco settentrionale della chiesa, allineata al fronte principale, si eleva addossata la torre campanaria.
Facciata
Facciata monumentale scandita in due registri tripartiti verticalmente da fasci di lesene pseudo-corinizie e conclusa nel settore centrale da un fastigio timpanato raccordato da volute ai due corpi laterali. Nel registro inferiore si aprono tre portali, il principale, più ampio, e due laterali di minori dimensioni. Il registro superiore è caratterizzato da una teoria di undici archeggiature balaustrate a tutto sesto.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare. I paramenti murari esterni si presentano privi di intonacatura; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Lungo la navata maggiore si sviluppa una profonda volta a botte a sezione semiellittica, con testate a padiglione ed ampie unghie laterali; le navate laterali sono coperte da una teoria di volte a vela scandite da costolonature; il presbiterio è sovrastato da una cupola semisferica su pennacchi, decorata con un articolato apparato pittorico realizzato dal pittore Aldo Tavella; sul catino absidale è dipinta la “Risurrezione di Cristo”, opera del decoratore Antonio Rebustini. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato, collegato ad un sistema di centinature lignee portanti, decorato con cornici modanate e motivi ornamentali dipinti a tempera.
Coperture
Copertura a due falde in corrispondenza della navata centrale e del presbiterio con presunta struttura portante composta da capriate lignee; coperto ad unica falda lungo le navate minori sostenuto da falsi puntoni lignei in pendenza; orditura secondaria costituita da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è caratterizzata da un motivo cruciforme realizzato in quadrotte di marmo rosso Verona, marmo biancone, e marmo nero lungo la navata centrale. Il piano del presbiterio, rialzato con quattro gradini in marmo rosso Verona, è pavimentato in lastre di breccia rosata.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, articolato in tre navate, si caratterizza per un’armonica ed equilibrata composizione architettonica ed un sobrio apparato decorativo. La navata maggiore è coronata da un’alta trabeazione modanata con fregio iscritto che si prolunga anche lungo le pareti del presbiterio, sostenuta da semicolonne d’ordine composito con alto basamento, addossate ai piedritti delle archeggiature che separano le navate; i prospetti delle navate minori sono ritmati da lesene poste in asse con i pilastri centrali, che inquadrano le archeggiature in cui sono alloggiati gli altari minori. Ai lati del presbiterio sono poste due tele del pittore Antonio Rebustini, raffiguranti le “Nozze di Cana” (a sinistra) e l’”Ultima Cena” (a destra); dello stesso autore la tela con la “Moltiplicazione dei pani e dei pesci”, in controfacciata. Lo spazio interno è pervaso da una soffusa illuminazione naturale proveniente dalle finestrature semicircolari che si aprono lungo i fianchi delle navate. Le pareti sono intonacate e tinteggiate.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, con paramento murario in mattoni pieni di laterizio a vista, si articolano in due registri lungo i fianchi longitudinali dell’aula, corrispondenti alla suddivisione interna delle navate, entrambi coronati da una cornice modanata in cotto e caratterizzati dalle ampie finestrature semicircolari che illuminano l’interno; in corrispondenza del presbiterio emerge il volume che contiene la cupola; il prospetto orientale si connota per il volume semicilindrico dell’abside, intonacato e tinteggiato.
Campanile
Massiccia torre campanaria addossata al fianco meridionale della chiesa, in continuità con la facciata. Pianta quadrangolare, fusto interamente edificato in mattoni di laterizio a vista. Ampia cella campanaria di gusto neoclassico. Copertura a cupolino poggiante su un tamburo a pianta circolare.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustre e l’introduzione di un altare mobile rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
presbiterio - intervento strutturale (1985-1990)
Prolungamento della pavimentazione del presbiterio verso la navata.
altare - aggiunta arredo (1985-1990)
Nuovo altare mobile in legno intagliato e decorato rivolto verso l’assemblea, realizzato con il recupero dell’antico pulpito ligneo.
sede - aggiunta arredo (1959)
Sedili mobili in legno intagliato e decorato, con cattedra centrale rialzata su una pedana lignea, posizionati ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare.
ambone - aggiunta arredo (1985-1990)
Nuovo ambone in legno intagliato e decorato, collocato in posizione avanzata verso la navata su un podio rialzato posto sul lato sinistro dei gradini del presbiterio, realizzato con il recupero dell’antico pulpito ligneo.
cappella feriale - intervento strutturale (1980)
Restauro e recupero funzionale della cappella feriale.
fonte battesimale - aggiunta arredo (1980)
Il fonte battesimale in pietra bianca scolpita, precedentemente posizionato nella prima cappella della navata destra, è stato collocato nella cappella feriale.
coro e organo - aggiunta arredo (1977)
Realizzazione di nuovi confessionali con struttura lignea.
sacrestia - intervento strutturale (1983)
Restauro e recupero funzionale del locale della sacrestia.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Legnago
Parrocchia di San Lorenzo

Piazza IV Novembre - Minerbe (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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