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4/5/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria Maggiore <Bussolengo>
Data ultima modifica: 27/05/2019, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria Maggiore


Altre denominazioni S. Maria Maggiore


Autore(Ruolo)  Gottardi, Angelo (facciata, completamento)
Cacciatori, Nicola (volta della chiesa settecentesca, restauro)



Ambito culturale (ruolo)  architettura romanica (origini e costruzione)
architettura rinascimentale (restauro )
architettura barocca (ricostruzione )
architettura barocca (altare maggiore, rinnovamento )
architettura neoclassica (facciata, completamento )
architettura contemporanea (campanile, soprelevazione )
architettura contemporanea (ampliamento )
architettura contemporanea (volta della chiesa settecentesca, restauro)
arte contemporanea (organo, restauro)



Notizie storiche  XII sec. - XIII sec. (origini e costruzione intero bene)
La chiesa di S. Maria Maggiore in Bussolengo, documentata a partire del XIII sec., nacque come cappella soggetta alla pieve di S. Salvar (citata nel 1145 da Papa Eugenio III: “plebem Guttolingi cum capellis e Curtis").
XIV sec. - XIV sec. (trasferimento della sede plebana carattere generale)
Nel corso della prima metà del XIV sec. la sede plebana fu trasferita dalla chiesa di S. Salvar, situata ai margini del paese, alla chiesa di S. Maria Maggiore, situata in posizione più centrale e più comoda.
XVI sec. - XVI sec. (restauro intero bene)
Nel corso del XVI sec. l’edificio venne restaurato e decorato internamente. In tale occasione venne anche soprelevata la torre campanaria (antica torre scaligera).
1717 - 1717 (ricostruzione intero bene)
Nel 1717 l’edificio fu rinnovato nelle forme attuali. Coro e sagrestia furono eretti dalle fondamenta.
1769 - 1769 (rinnovamento altare maggiore)
Risale al 1769 la realizzazione e collocazione del nuovo altare maggiore di gusto barocco.
1774/09/27 - 1774/09/27 (consacrazione carattere generale)
La chiesa di S. Maria Maggiore in Bussolengo fu consacrata dal vescovo di Verona Giovanni Morosini (1772-1789) in data 27 settembre 1774.
1870 - 1870 (completamento facciata)
Nel 1870 venne completata la facciata nelle forme attuali su progetto dell’arch. don Angelo Gottardi.
1888 - 1888 (sopraelevazione campanile)
Nel 1888 la torre campanaria venne soprelevata con l’aggiunta dell’attuale cella campanaria terminante con copertura a cuspide.
1975 - 1976 (ampliamento intero bene)
Tra il 1975 ed il 1976 l’edificio è stato notevolmente ampliato con la costruzione di un nuovo corpo in stile contemporaneo in cemento armato, innestato ortogonalmente sul fianco settentrionale della chiesa vecchia. Tale intervento modificò radicalmente l’impianto ad unica aula della chiesa originaria, portandolo ad assumere una conformazione planimetrica a croce latina.
2004 - 2004 (restauro volta della chiesa settecentesca)
Risale al biennio 2004-2005 l’intervento di restauro della volta della chiesa settecentesca. Progetto a cura dell’arch. Nicola Cacciatori e dell’ing. Mario Zocca.
2009 - 2009 (tinteggiatura interno)
Risale al 2009 l’intervento di tinteggiatura interna della chiesa. Progetto a cura dell’arch. Nicola Cacciatori.
2017 - 2018 (restauro organo)
Tra il 2017 ed il 2018 è stato eseguito l'intervento di restauro dell'organo "Balbiani-Bossi" della chiesa parrocchiale, a cura della Ditta Bonato Diego.



Descrizione  La chiesa di S. Maria Maggiore in Bussolengo, documentata a partire del XIII sec., nacque come cappella soggetta alla pieve di S. Salvar. Nella corso della prima metà del XIV sec. la sede plebana fu trasferita dalla chiesa di S. Salvar, situata ai margini del paese, alla chiesa di S. Maria Maggiore, situata in posizione più centrale e più comoda. Nel 1717 l’edificio fu rinnovato nelle forme attuali. Coro e sagrestia furono eretti dalle fondamenta. Tra il 1975 ed il 1976 l’edificio è stato notevolmente ampliato con la costruzione di un nuovo corpo in stile contemporaneo in cemento armato, inserito ortogonalmente sul fianco settentrionale della chiesa vecchia. Tale intervento modificò radicalmente l’impianto chiesastico originario ad aula unica, portandolo ad assumere una configurazione a croce latina. L’edificio si presenta con facciata contemporanea rivolta a settentrione. Impianto planimetrico costituito da un'aula unica longitudinale ed un ampio transetto trasversale, quest’ultimo corrispondente alla navata della preesistente chiesa settecentesca, che si conclude sul lato occidentale con l’antico presbiterio; in corrispondenza della crociera del transetto si colloca l’attuale presbiterio impostato su un ampio basamento quadrangolare rialzato di tre gradini. L’interno della chiesa è contraddistinto dell’evidente contrapposizione stilistica che connota i due volumi edilizi di cui esso è composto: l’aula dell’antica parrocchiale, coperta da una volta a botte unghiata in canniccio intonacato, presenta i prospetti scanditi dal ritmo serrato delle lesene ioniche su cui si imposta l’alta trabeazione sommitale, ed è decorata con altari marmorei, opere pittoriche e statue; i prospetti interni della navata novecentesca sono movimentati da setti murari in cemento armato a sviluppo lievemente curvilineo e sfalsati tra loro. Copertura a due falde in cemento armato a chiusura dell’aula di recente edificazione, e con struttura composta da capriate reticolari metalliche e manto in coppi in corrispondenza del transetto. La pavimentazione della chiesa è realizzata in quadrotte di marmo chiaro di Botticino inserite in un reticolo con andamento obliquo realizzato con listelli di marmo rosso Verona.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico a croce a tau, con aula unica ad asse maggiore longitudinale e ampio transetto ortogonale, quest’ultimo corrispondente alla navata della preesistente chiesa settecentesca che si conclude sul lato occidentale con l’antico presbiterio rialzato di due gradini e con il coro emergente a fondale piatto. In corrispondenza della crociera del transetto si colloca l’attuale presbiterio impostato su un ampio basamento quadrangolare rialzato di tre gradini. Lungo il fianco meridionale della navata settecentesca si aprono due cappelle laterali con altare (del S. Cuore e dell’Immacolata); in prossimità dell’antico presbiterio, su entrambi i fianchi, due ambienti emergenti e fra loro prospicienti ospitano i soppalchi lignei delle cantorie con l’organo. Sul fronte principale della navata novecentesca, in corrispondenza delle due estremità, si aprono gli ingressi laterali verso il modesto sagrato antistante; l’entrata laterale avviene al centro della facciata della chiesa settecentesca (fronte orientale) prospiciente un ampio piazzale. La torre campanaria si eleva addossata al fianco meridionale del presbiterio dell’antica parrocchiale.
Facciata
Facciata in stile contemporaneo. Orientamento a settentrione. Due gli ingressi al tempio, situati in posizione laterale e simmetrica. Al centro del prospetto una grande monofora allungata illumina l’interno dell’edificio.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione del corpo edilizio della chiesa settecentesca sono realizzate in muratura portante di pietrame misto composto da conci di pietra calcarea, tufo, ciottoli e mattoni pieni in laterizio legati con malta di calce; i paramenti murari esterni presentano un rivestimento ad intonaco, solo in parte tinteggiato; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate. La navata novecentesca è realizzata con murature portanti in cemento armato a vista verso l’esterno, intonacate e tinteggiate internamente.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
La navata principale è coperta dalla sovrapposta copertura a due vele simmetriche degradanti in altezza dalla linea di colmo, intonacate e tinteggiate verso l’intradosso e scandite da costolonature lisce trasversali. L’attuale transetto (navata della chiesa settecentesca) è sovrastato da una volta a botte a tutto sesto con ampie unghie laterali, e ritmata da costolonature ortogonali in lieve aggetto, realizzata in canniccio intonacato e tinteggiato, collegato ad un sistema di centinature lignee portanti.
Coperture
La navata presenta una copertura a due vele simmetriche degradanti in altezza dalla linea di colmo, realizzate con solette in cemento armato, irrigidite da costolonature trasversali, e con manto in lastre di rame. La struttura di copertura a due falde del transetto è composta da un sistema di cinque capriate reticolari in ferro; orditura minore costituita da travetti in ferro con sovrapposti tavelloni forati in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della chiesa è realizzata in quadrotte di marmo chiaro di Botticino, inserite in un reticolo a maglie quadrate con andamento obliquo realizzato con listelli di marmo rosso Verona. L’attuale presbiterio si imposta su un basamento rialzato di tre gradini e realizzato interamente in marmo rosso Verona. Il piano rialzato dell’antico presbiterio è caratterizzato da un disegno geometrico in marmi policromi (marmo biancone, rosso Verona e marmo verde Alpi).
Prospetti interni
L’interno della chiesa, ampio e luminoso, è contraddistinto dell’evidente contrapposizione stilistica e compositiva che connota i volumi edilizi di cui esso è composto: il corpo di fabbrica del transetto, corrispondente alla navata dell’antica chiesa settecentesca, dalle linee armoniche ed equilibrate, presenta i prospetti scanditi dal ritmo serrato delle lesene ioniche su cui si imposta l’alta trabeazione modanata con fregio iscritto che si sviluppa cingendo l’invaso dell’aula; archeggiature a tutto sesto inquadrate dall’ordine, si aprono verso le cappelle laterali; le pareti sono ornate da una cornice marcapiano, specchiature con opere pittoriche e statue inserite all’interno di nicchie; nel settore sommitale dei prospetti si aprono le ampie finestrature rettangolari che illuminano diffusamente lo spazio interno. L’aula novecentesca, il cui linguaggio architettonico contemporaneo si distanzia dichiaratamente da quello dell’impianto settecentesco, presenta i prospetti longitudinali movimentati da setti murari a sviluppo lievemente curvilineo e sfalsati tra loro, in modo da consentire l’ingresso alla luce naturale tramite alte e strette finestrature; le pareti sono intonacate e tinteggiate.
Prospetti esterni
La visione esterna d’insieme della chiesa mostra chiaramente l’eterogeneità stilistica dei volumi edilizi che costituiscono il complesso architettonico: il corpo di fabbrica dell’antica chiesa parrocchiale, con facciata timpanata in stile neoclassico, decorata con modanature ed elementi scultorei, presenta i prospetti laterali semplici e lineari, coronati da una cornice a guscia; lungo il settore inferiore si affiancano i modesti corpi edilizi che accolgono gli ambienti minori annessi all’aula, sottolineati da un’intonacatura superficiale e cornici modanate. Il volume edilizio della navata novecentesca, che si innesta ortogonalmente al fianco meridionale della chiesa settecentesca, si presenta con prospetti esterni in cemento armato faccia a vista, con andamento mistilineo lungo i fianchi longitudinali a conferirne un’accentuazione plastico-chiaroscurale, coronati dallo sporto di gronda in aggetto.
Campanile
Basamento a pianta quadrangolare. Fusto massiccio, edificato in mattoni di laterizio faccia a vista. Cella campanaria caratterizzata dall’apertura di una grande bifora per ciascuno dei quattro lati, decorata sommitalmente da una cornice ad archetti pensili e coronata da quattro pinnacoli. Copertura a cuspide in laterizio.



Adeguamento liturgico  aula dell'assemblea - intervento strutturale (1975-1975)
Intervento di ampliamento della chiesa con la realizzazione della nuova navata.
presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione di un altare provvisorio in legno rivolto verso l’assemblea. Si conservano le balaustre e l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
presbiterio - aggiunta arredo (1975-1976)
A seguito dell’ampliamento della chiesa è stata realizzata una nuova area presbiterale al centro della navata della chiesa settecentesca, corrispondente alla crociera del transetto del nuovo impianto spaziale, costituita da una pedana lignea ospitante l’altare rivolto verso l’assemblea, sede ed ambone mobili. Si conserva inalterato l’antico presbiterio, con balaustre e altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
presbiterio - intervento strutturale (2008)
Realizzazione della nuova area presbiterale, al centro della crociera del transetto, costituita da un ampio basamento in marmo, ospitante il nuovo altare rivolto verso l’assemblea, sede ed ambone fissi; ai piedi del presbiterio è collocato il fonte battesimale; progetto a cura dell’Arch. N. Cacciatori e dell’Ing. Mario Zocca di Verona. Si conserva inalterato l’antico presbiterio, con balaustre e altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - intervento strutturale (2008)
Altare fisso in marmo nembro rosato rivolto verso l’assemblea, collocato in posizione avanzata al centro del presbiterio, con paliotto e specchiature laterali in marmi policromi.
sede - intervento strutturale (2008)
Sede fissa con cattedra centrale, realizzata in marmo nembro rosato, collocata sul retro dell’altare.
ambone - intervento strutturale (2008)
Ambone fisso in marmo nembro rosato, collocato in posizione avanzata e laterale in appendice al presbiterio.
fonte battesimale - intervento strutturale (2008)
Fonte battesimale in marmo nembro rosato, collocato sul piano dell’aula in prossimità del presbiterio.
confessionale - aggiunta arredo (1975-1976)
Realizzazione dei nuovi confessionali lungo la parete di controfacciata della navata novecentesca.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Bussolengo
Parrocchia di Santa Maria Maggiore

Piazza Nuova - Bussolengo (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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