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30/4/2024 Diocesi di Verona - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Vigilio <Brentino, Brentino Belluno>
Data ultima modifica: 23/08/2019, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Vigilio


Altre denominazioni S. Vigilio


Ambito culturale (ruolo)  architettura romanica (origini e costruzione )
architettura rinascimentale (restauro e consolidamento statico)
architettura barocca (costruzione )
architettura contemporanea (restauro)



Notizie storiche  XII sec. - XII sec. (origini e costruzione intero bene)
Ignote le origini della chiesa di S. Vigilio in Brentino. Originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Maria in Caprino, è documentata a partire dal XII sec.
1460 ante - 1460 (erezione in Parrocchia carattere generale)
Nel 1460, anno della visita pastorale del vescovo di Tripoli Matteo, luogotenente del vescovo di Verona Ermolao Barbaro (1453-1471), la chiesa di S. Vigilio è dotata di fonte battesimale. Permane tuttavia un legame di soggezione con la pieve matrice di S. Maria in Caprino.
XVI sec. - XVI sec. (restauro e consolidamento statico intero bene)
Nel corso del XVI sec. la chiesa fu restaurata e consolidata con materiale di risulta proveniente dalla stazione di epoca romana di Servasa.
1530 - 1530 (distacco dalla pieve di Caprino carattere generale)
Nel 1530 Brentino si distacca definitivamente dalla pieve di Caprino e diviene matrice delle future Parrocchie di S. Giovanni Battista in Belluno e di S. Giacomo in Rivalta. Per qualche tempo ottenne il titolo di chiesa arcipretale.
1757 - 1757 (costruzione intero bene)
L’attuale chiesa parrocchiale di S. Vigilio fu edificata nel 1757 in sostituzione del preesistente edificio.
XX sec. - XX sec. (restauro intero bene)
Negli anni Ottanta del XX sec. si registrano interventi di restauro della copertura e dell’interno della chiesa.



Descrizione  L’attuale chiesa di S. Vigilio in Brentino fu edificata nel 1757 in sostituzione della precedente. Originariamente cappella soggetta alla pieve di S. Maria in Caprino, venne retta in Parrocchia nel 1460. Esternamente l’edificio si presenta con facciata a capanna rivolta ad occidente. Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula rettangolare, con presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini concluso con abside a sviluppo poligonale a tre lati; lungo i fianchi della navata quattro semi-cappelle laterali accolgono l’altare dei SS. Bernardino, Fermo e Diego e l’altare della Madonna del Rosario, sul lato sinistro, e gli altari del Crocifisso e della Madonna del Carmine, sul lato opposto. I prospetti interni, ornati con opere pittoriche e pitture murali, sono scanditi da snelle lesene d’ordine composito, su cui si imposta l’alta trabeazione sommitale; al centro della parete absidale è posta la pala raffigurante la “Madonna con Gesù Bambino e S. Vigilio”, opera del pittore Pio Piatti (1805). Navata e presbiterio sono coperti da volte a botte con unghie laterali, scandite da costolonature trasversali. Copertura a due falde con struttura lignea portante e manto in coppi di laterizio. La pavimentazione è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo biancone posate a corsi obliqui.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica aula rettangolare con asse maggiore longitudinale, presbiterio quadrangolare rialzato di due gradini e di ampiezza ridotta, concluso con abside a sviluppo poligonale a tre lati. Lungo i fianchi della navata si aprono quattro semi-cappelle laterali emergenti, due su ciascun lato e fra loro prospicienti, in cui trovano sede l’altare dei SS. Bernardino, Fermo e Diego e l’altare della Madonna del Rosario, sul lato meridionale (sinistro), gli altari del Crocifisso e della Madonna del Carmine, sul lato opposto. Sul lato settentrionale del presbiterio si colloca il locale della sacrestia. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; è presente un’entrata laterale lungo il fianco sinistro dell’aula, raggiungibile percorrendo un corridoio interno all’edificio dell’adiacente casa canonica. Lungo la parete di controfacciata insiste il soppalco della cantoria con l’organo. La torre campanaria si eleva addossata al fianco meridionale della chiesa, allineata alla facciata.
Facciata
Facciata a capanna in stile neoclassico con rivestimento ad intonaco. Orientamento ad occidente. Prospetto scandito in due registri. In quello inferiore due coppie di paraste di ordine tuscanico inquadrano centralmente l’ampio portale d’ingresso. Il registro superiore, movimentato da due coppie di paraste con capitelli di ordine corinzio, è caratterizzato dall’apertura, in posizione centrale, di una finestra di forma rettangolare. Chiude il prospetto il timpano all’interno del quale è aperta una finestrella di forma romboidale polilobata.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante costituita da conci sbozzati di pietra calcarea locale legati con malta di calce; lungo le pareti longitudinali della navata sono presenti contrafforti murari. I paramenti murari esterni presentano un rivestimento ad intonaco; le pareti interne sono intonacate e tinteggiate.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Navata e presbiterio sono coperti da volte a botte con unghie laterali, scandite da costolonature trasversali. Le strutture voltate sono realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti, caratterizzate da un’intensa decorazione pittorica.
Coperture
Copertura a due falde (con terminazione a padiglione in corrispondenza del presbiterio) con struttura portante composta da capriate lignee; orditura secondaria di tipo tradizionale costituita da arcarecci e correntini con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione della navata e del presbiterio è realizzata in quadrotte alternate di marmo rosso Verona e marmo biancone posate a corsi obliqui; lungo la corsia centrale dell’aula sono presenti lapidi sepolcrali; il presbiterio è rialzato con due gradini in marmo rosso Verona. Il vano dell’abside è pavimentato in pianelle di cotto.
Prospetti interni
L’interno della chiesa, armonico nelle linee e nelle proporzioni, esibisce un’elegante ed equilibrata composizione architettonica e decorativa. I prospetti, ornati con opere pittoriche e pitture murali, sono scanditi da snelle lesene d’ordine composito, con basamento rivestito in marmo rosso Verona e fusto decorato, su cui si imposta l’alta trabeazione modanata sommitale; le cappelle laterali sono introdotte da archeggiature inquadrate dall’ordine; al centro della parete absidale è posta la pala raffigurante la “Madonna con Gesù Bambino e S. Vigilio”, opera del pittore Pio Piatti (1805); una soffusa illuminazione naturale filtra dalle finestrature disposte lungo il settore sommitale del fianco meridionale e della parete di facciata; una finestra semicircolare si apre nella lunetta dell’abside; le pareti sono intonacate e tinteggiate.
Prospetti esterni
I prospetti esterni, con semplice rivestimento ad intonaco grezzo (ad eccezione della facciata e del campanile, finiti con tinteggiatura), sono ritmati lungo i fianchi longitudinali della navata da spessi contrafforti murari; il settore inferiore è modulato dai volumi emergenti che accolgono le cappelle laterali; nel settore superiore del fronte meridionale si aprono ampie finestrature a centina ribassata; le pareti sono coronate da una cornice sottogronda con modanatura a semplice guscia.
Campanile
Torre campanaria addossata al fianco settentrionale della chiesa. Pianta quadrangolare, fusto slanciato con rivestimento ad intonaco. Cella campanaria ad edicola. Copertura a cipolla in metallo impostata su un alto tamburo a pianta ottagonale.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto la rimozione delle balaustre e l’introduzione di un altare mobile rivolto verso l’assemblea. Si conserva l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo.
altare - aggiunta arredo (1965-1970)
Altare mobile in legno rivolto verso l’assemblea.
sede - aggiunta arredo (1965-1970)
Sedili mobili in legno intagliato posizionati ai piedi dell’altare maggiore pre-conciliare.
ambone - aggiunta arredo (1965-1970)
Leggio in pietra bianca e ferro collocato sul piano del presbiterio in posizione avanzata e laterale (lato sinistro) verso l’aula.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo del Lago Veronese - Caprino
Parrocchia di San Vigilio

Via Santuario - Brentino, Brentino Belluno (VR)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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