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Chiesa della Natività di Maria <Villa d'Adige, Badia Polesine>
Data ultima modifica: 30/01/2017, Data creazione: 8/3/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa della Natività di Maria


Autore(Ruolo)  Miolato, Gaetano (interno, decorazione pittorica)



Ambito culturale (ruolo)  architettura rinascimentale (origini e costruzione)
architettura neoclassica (costruzione )
architettura neoclassica (ampliamento)
architettura contemporanea (campanile, erezione)
arte contemporanea (interno, decorazione pittorica)
architettura contemporanea (copertura e campanile, restauro )



Notizie storiche  1462 - 1466 (origini e costruzione intero bene)
La chiesa della Natività di Maria in Villa d’Adige fu edificata tra il 1462 ed il 1466 dal nobile di origini fiorentine Giovanni Francesco Strozza.
1553 - 1553 (erezione in Parrocchia carattere generale)
La chiesa della Natività di Maria fu eretta in Parrocchia nel 1553.
1836 - 1840 (costruzione intero bene)
L’attuale chiesa parrocchiale fu edificata tra il 1836 ed il 1840, in sostituzione del precedente edificio gravemente danneggiato nel 1823 dalla rotta del fiume Adige.
1881 - 1883 (ampliamento intero bene)
Tra il 1881 ed il 1883 l’edificio fu ampliato con la costruzione dell’attuale presbiterio e dell’abside. Nel 1883 fu collocato l’altare.
1914 - 1915 (erezione campanile)
La torre campanaria fu edificata tra il 1914 ed il 1915 (in sostituzione del precedente, demolito nel 1912).
1927 - 1927 (consacrazione carattere generale)
Il nuovo edificio fu consacrato nel 1927.
1930 - 1933 (decorazione pittorica interno)
Tra il 1930 ed 1933 l’interno della chiesa fu decorato dal pittore Gaetano Miolato.
2002 - 2007 (restauro copertura e campanile)
Tra il 2002 ed il 2007 si registrano alcuni interventi, tra cui il rifacimento della copertura della chiesa (2002) ed il restauro della torre campanaria (2007).



Descrizione  La chiesa della Natività di Maria fu edificata per volere e a spese del nobile di origine fiorentina Giovanni Francesco Strozza tra il 1462 ed il 1466. Risale al 1553 l’erezione in Parrocchia. L’edificio attuale fu edificato tra il 1836 ed il 1840. L’innalzamento della torre campanaria risale al biennio 1914-1915. L'edificio si presenta con facciata a capanna affiancata da due ali laterali di altezza ridotta. La torre campanaria si eleva isolata a breve distanza dal fianco meridionale della chiesa. Impianto planimetrico ad unica aula a pianta quadrata, articolata in uno spazio centrale a croce greca, e quattro ambienti minori collocati in corrispondenza delle angolate; l’asse longitudinale si prolunga con il presbiterio quadrangolare emergente, rialzato di tre gradini e concluso con abside a sviluppo interno semicircolare; a conclusione dei bracci laterali dell’aula si collocano l’altare della Madonna del Rosario, a destra, e l’altare di S. Giuseppe, a sinistra. I prospetti interni, coronati da un’alta trabeazione con fregio decorato, sono ornati con un ciclo pittorico realizzato dal pittore Gaetano Miolato; al centro della parete absidale è posto un trittico raffigurante la “Sacra Famiglia con Santi”. Lo spazio interno della chiesa è coperto da un articolato sistema di strutture voltate di differente configurazione geometrica, decorate con pitture murali del Miolato: la crociera dell’aula è sovrastata da una cupola decorata con un dipinto raffigurante l’”Assunzione della Madonna”; nella volta a crociera del presbiterio sono dipinti i Profeti; nel catino absidale è raffigurata l’”Incoronazione della Madonna”. Copertura a padiglione a quattro falde a pianta quadrata a chiusura del tiburio che sovrasta la crociera dell’aula; coperto a due falde in corrispondenza del presbiterio; struttura portante composta da travature lignee; manto in coppi di laterizio. La pavimentazione dell’aula è realizzata in piastrelle di cemento con graniglia di marmi bianchi e neri; il presbiterio è pavimentato con piastrelle di cemento decorate con un motivo geometrico a croce policromo.

Pianta
La chiesa presenta un impianto planimetrico ad unica ampia aula a pianta pressoché quadrata, articolata in uno spazio centrale a croce greca, e quattro ambienti minori collocati in corrispondenza delle angolate; l’asse maggiore longitudinale si prolunga con il presbiterio quadrangolare emergente, rialzato di tre gradini e protetto da balaustra, concluso con l’abside a sviluppo interno semicircolare (poligonale a tre lati verso l’esterno); a conclusione dei bracci laterali dell’aula si collocano l’altare della Madonna del Rosario, a destra, e l’altare di S. Giuseppe, a sinistra. Sul lato settentrionale del presbiterio si colloca la cappella feriale e, sul lato opposto, il locale della sacrestia. L’ingresso principale, con bussola lignea interna, si apre al centro della parete di facciata; lungo entrambi i fianchi dell’aula è presente un’entrata laterale. La torre campanaria si eleva isolata a breve distanza dal fianco meridionale della chiesa.
Facciata
Facciata a capanna affiancata da due corpi di fabbrica recanti un rivestimento ad intonaco lavorato a finto bugnato. Al centro si apre il portale d'ingresso di forma rettangolare. Più in alto un'ampia finestra semicircolare illumina l'interno dell'edificio. Chiude il prospetto il timpano aggettante con cornice lavorata a denti di sega.
Strutture di elevazione
Le strutture di elevazione sono realizzate in muratura portante di mattoni pieni di laterizio legati con malta di calce e con tessitura regolare. Le strutture murarie sono controventate mediante tiranti metallici impostati lungo il settore sommitale delle pareti. Il tiburio quadrangolare che racchiude la cupola che sovrasta la crociera dell’aula si imposta su quattro pilastri in muratura a sezione cruciforme. I paramenti murari esterni (ad eccezione del presbiterio) ed interni si presentano intonacati e tinteggiati.
Strutture di orizzontamento e/o voltate
Lo spazio interno della chiesa è coperto da un articolato sistema di strutture voltate di differente configurazione geometrica, realizzate in canniccio intonacato collegato ad un sistema di centinature lignee portanti, e decorato con pitture murali realizzate dal pittore Gaetano Miolato. La crociera dell’aula è sovrastata da una cupola decorata con un dipinto a tutto campo raffigurante l’”Assunzione della Madonna”; nei pennacchi sono raffigurati i quattro Evangelisti; una decorazione a cassettoni caratterizza le volte a botte che coprono i quattro bracci laterali; volte a crociera decorate con motivi a spirali fogliacee e floreali chiudono i quattro vani minori. Le quattro vele della crociera del presbiterio sono ornate con una decorazione a motivi vegetali, e con quattro medaglioni in cui sono dipinti i Profeti; nella semi-calotta sferica del catino absidale è raffigurata l’”Incoronazione della Madonna”.
Coperture
Copertura a padiglione a quattro falde a pianta quadrata a chiusura del tiburio che sovrasta la crociera dell’aula; coperto a tre falde in corrispondenza dei bracci laterali (a due falde la copertura del vestibolo d’ingresso); copertura a due falde lungo il presbiterio, con terminazione a padiglione a tre falde a chiusura del coro. Struttura portante costituita da incavallature e travature lignee; orditura secondaria composta da arcarecci e travetti con sovrapposte tavelle in cotto; manto in coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in piastrelle di cemento con graniglia di marmi bianchi e neri che compongono un disegno geometrico bicromo riquadrato con cornici grecate. Il piano del presbiterio, rialzato con tre gradini in pietra bianca, è pavimentato con piastrelle di cemento decorate con un motivo geometrico a croce policromo (bianco, rosso e nero).
Prospetti interni
Lo spazio interno della chiesa esprime un’elegante e ricercata armoniosità compositiva e decorativa, fortemente caratterizzata dall’impianto centrale dell’aula; poderose pilastrature a sostegno della cupola sommitale definiscono spazialmente la crociera centrale; archeggiature a semplice modanatura si aprono verso i quattro ambienti d’angolo; i prospetti sono coronati da un’alta trabeazione con fregio decorato; le pareti, intonacate e tinteggiate, presentano un parziale rivestimento con lastre di marmi policromi, e sono decorate con un ciclo pittorico realizzato dal pittore Gaetano Miolato; al centro della parete absidale è posto un trittico raffigurante la “Sacra Famiglia con Santi”.
Prospetti esterni
La composizione dei volumi costituenti il complesso edilizio, e la loro gerarchia, risulta di chiara lettura da un visione esterna dell’edificio. I prospetti, intonacati e tinteggiati, ad accezione del presbiterio che si presenta con paramento murario in laterizio a vista, sono coronati da una cornice sottogronda in minimo rilievo; ampie finestrature semicircolari con vetrate artistiche si aprono lungo i fianchi longitudinali; due alte finestrature centinate interessano la parete absidale.
Campanile
La torre campanaria si eleva isolata a breve distanza dal fianco meridionale della chiesa. Basamento con intonacatura lavorata a finto bugnato. Fusto rastremato, edificato in mattoni di laterizio a vista, delimitato da otto lesene angolari con capitelli tuscanici. Cella campanaria caratterizzata da un'apertura a serliana per ciascuno dei quattro lati, coronata da una balaustra.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1965-1970)
L’intervento di adeguamento liturgico del presbiterio ha previsto l’introduzione del nuovo altare mobile rivolto verso l’assemblea. Si conservano l’altare maggiore pre-conciliare con il tabernacolo e le balaustre.
altare - aggiunta arredo (1965-1970)
Altare mobile in legno intagliato e decorato rivolto verso l’assemblea.
sede - aggiunta arredo (1965-1970)
Sedili mobili in legno intagliato e dorato collocati in posizione rialzata sulla predella dell’altare maggiore pre-conciliare.
ambone - aggiunta arredo (1965-1970)
Leggio in legno intagliato collocato in posizione avanzata sul piano del presbiterio, a lato dell’altare.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Triveneto
Diocesi di Verona
Vicariato Foraneo di Legnago
Parrocchia di Natività di Maria

Piazza S. Costanzo - Villa d'Adige, Badia Polesine (RO)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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