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19/4/2024 Diocesi di Oppido Mamertina - Palmi - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Maria Santissima Assunta <Anoia Superiore, Anoia>
Data ultima modifica: 14/01/2017, Data creazione: 23/7/2008


Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria


Denominazione Chiesa di Maria Santissima Assunta


Autore(Ruolo)  Galatà, Antonino (progettazione chiesa )
Catanea, Francesco (progetto e direzione lavori di riparazione)
Pietropaolo, Tommaso (progetto di risanamentto e direzione lavori )
Martino, Paolo (progetto di risanamento e direzione lavori )



Ambito culturale (ruolo)  maestranze messinesi (costruzione)



Notizie storiche  1930 - 1934 (progettazione e costruzione intero bene)
Progettato dall'ing. A. Galatà nel 1930, l'edificio attuale venne costruito in cemento armato sullo stesso sito di quello distrutto dal terremoto del 1908. I lavori si conclusero nel 1934, come indica la data impressa sul campanile.
1956 - 1958 (riparazione intero bene)
La chiesa dovette essere riparata per i danni causati dalle alluvioni del 1951 e del 1953. I lavori, diretti dall'ing. Catanea, furono eseguiti dall'Impresa Amadeo Pasquale. Fu necessario rifare il manto di copertura della cupola, le cui mattonelle in gres vennero sostituite da una copertura in eternit, il tetto, gli intonaci interni ed esterni.
1994 - 1996 (risanamento statico e conservativo intero bene)
La chiesa - chiusa al culto il 3 marzo 1991 per il distacco di parte degli intonaci, degradati a causa delle infiltrazioni di acqua piovana dal tetto - dal 1994 al 1996 è stata oggetto di alcuni interventi di risanamento (rifacimento del manto di copertura e degli intonaci, recupero statico, in particolare del campanile, tinteggiatura). I lavori sono stati diretti dall'ing. Martino e dall'arch. Pietropaolo. Essa è stata riaperta il 10 luglio 1996.



Descrizione  La chiesa dell'Assunta, aperta al culto nel 1934, sorge nel centro dell'abitato di Anoia superiore. Oltre che per la pianta a croce greca, essa si caratterizza per la grande cupola con lanternino che copre il corpo centrale, le cui dimensioni contrastano con quelle più piccole dell’edificio e la rendono visibile anche dai paesi circostanti. Il prospetto principale è delimitato da due coppie di colonne corinzie giganti, che sorreggono un timpano triangolare spezzato e incorniciano il portale, concluso, a sua volta, da un timpano curvilineo, su cui poggiano due Angeli reggistemma. L'interno, articolato da paraste ioniche e colonne corinzie, presenta una sobria decorazione in stucco. Sul lato sinistro dell'edificio si eleva il campanile a sezione quadrata, dotato anche di orologio.

Facciata
Due coppie di colonne corinzie di ordine gigante, sorreggenti un frontone triangolare spezzato e dentellato, delimitano il prospetto, al centro del quale si aprono un finestrone mistilineo e, tra semicolonne tuscaniche, il portone principale. Quest'ultimo è sormontato da un timpano curvilineo, sul quale poggiano due Angeli reggistemma.
Pianta
La chiesa ha pianta a croce greca. Il corpo centrale ha forma circolare, risultante dalla smussatura degli angoli d'incrocio dei due bracci. Il braccio con funzione di abside è anch'esso di forma circolare ed è più allungato rispetto agli altri.
Strutture verticali
Paraste ioniche reggenti archi a tutto sesto delimitano i bracci. Negli spigoli, risultanti dall'incrocio delle pareti di questi ultimi con la circonferenza del corpo centrale, sono otto colonne corinzie, al di sopra delle quali corre una cornice aggettante a forma di anello; questa fa da base al tamburo, che regge la cupola soprastante. Lungo le pareti del tamburo, entro paraste scanalate, si aprono delle finestre circolari di grandezza diversa. Altre finestre, poste sulla parte alta dei bracci, concorrono all'illuminazione dell'ambiente.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in travertino. Alcune lastre in marmo rosso di Verona sottolineano il camminamento centrale, dall'ingresso ai gradini del presbiterio, e delimitano l'altare a mensa.
Elementi decorativi
La decorazione della chiesa è semplice ed è affidata all'uso di tinte diverse, che ne mettono in risalto le varie parti; su tutte spicca il bianco dei capitelli, delle cornici, degli archi e degli altari. Nelle nicchie del corpo centrale sono delle sculture in gesso.
Coperture
Il corpo centrale è coperto da una cupola dotata di lanterna, mentre i bracci sono voltati a botte. La suddivisione interna della chiesa si riflette nel tetto, che presenta una serie di spioventi situati ad altezze differenti. Il manto di copertura è costituito da tegole canadesi in rame.
Campanile
Il campanile, di pianta quadrata, si trova sul lato sinistro della chiesa, di cui reca impressa la data di apertura al culto (1934). Esso presenta una decorazione lineare ed è scandito, orizzontalmente, in cinque parti, di cui l'ultima cuspidata, mentre quella centrale e la penultima ospitano, rispettivamente, le campane e un orologio.



Adeguamento liturgico  altare - aggiunta arredo (1965-1975)
Al centro del presbitero, in conformità con le direttive conciliari, è stato aggiunto un nuovo altare a mensa marmoreo. Nell'abside, si conserva ancora il vecchio altare.
ambone - aggiunta arredo (1965-1975)
Sul lato sinistro del presbiterio è un ambone ligneo.
cattedra - aggiunta arredo (1965-1975)
Una cattedra lignea mobile è posta in posizione centrale, tra il vecchio altare e quello nuovo.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Calabria
Diocesi di Oppido Mamertina - Palmi
Vicariato di Polistena
Parrocchia di San Sebastiano

Anoia Superiore, Anoia (RC)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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