CEI - Conferenza Episcopale Italiana - Servizio Informatico - Ufficio Nazionale per i Beni culturali Ecclesiastici e l'edilizia di culto
8/5/2024 Diocesi di Milano - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Martiri Gervaso e Protaso <Trezzo sull'Adda>
Data ultima modifica: 01/10/2017, Data creazione: 14/7/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Martiri Gervaso e Protaso


Altre denominazioni Santi MM. Gervaso e Protaso


Autore(Ruolo)  Moretti, Gaetano 
Mazzucotelli, Alessandro 



Ambito culturale (ruolo)  maestranze lombarde (costruzione)
eclettismo (restauro)



Notizie storiche  1362 - 1370 (prima edificazione chiesa)
Recenti studi sui dipinti murali della cappella del Crocefisso, hanno permesso di datare la costruzione dell'edificio al 1370. La chiesa assume la dignità di prepositurale nel 1604. Originariamente la chiesa presentava una copertura lignea a due falde spioventi, e una facciata a capanna.
1370 - 1566 (prima edificazione campanile)
La costruzione del campanile non è certa. La sua esistenza è documentata per la prima volta nel 1566 negli atti della Visita pastorale, localizzato sul lato meridionale della chiesa sopra l'abside sud.
XV - XV (modifica copertura)
Dopo un secolo dalla costruzione della chiesa viene sostituita la copertura originaria per rendere l'edificio più maestoso. Vengono rialzati i muri laterali della navata centrale.
XV - XV (modifica facciata)
A seguito del rifacimento della copertura viene modificata anche la facciata che viene trasformata in una facciata con struttura a salienti.
1583 - 1583 (prima edificazione sacrestia)
La sacrestia è stata creata nel 1583 a seguito dell'avanzamento dell'altare e della cappella a destra dell'abside.
1609 - 1609 (prima edificazione cappelle laterali)
Nel 1609 viene realizzato lungo tutta la navata settentrionale un nuovo corpo di fabbrica con lo scopo di dare spazio a una serie di cappelle.
1900 - 1910 (restauro facciata)
L'attuale forma è quella data nel Novecento dall'Architetto Moretti. L'esterno risulta essere correlato con l'interno, vengono realizzati un rosone centrale e due aperture circolari sopra i due portoni laterali di ingresso.
1907 - 1910 (realizzazione nuovo campanile)
Nel 1907, viene abbattuta la vecchia torre companaria per la realizzazione del nuovo campanile su progetto dell'architetto Moretti.
1922 - 1927 (realizzazione cappella del Battistero)
Realizzata dall'architetto Moretti, contiene un fonte di pietra del XVIII secolo chiuso da una cancellata realizzata da Alessandro Mazzucotelli, autore anche della cancellata che chiude la cappella del Crocefisso.
1974 - 1976 (modifica presbiterio)
L'area del presbiterio viene modificata secondo i dettami dell'adeguamento liturgico.
1992 - 1992 (restauro chiesa)
Restauro della chiesa.



Descrizione  L'edificio a pianta basilicale è suddiviso in tre navate, di cui la maggiore conclusa dal presbiterio e le altre da due absidi minori; le navate sono divise da una serie di pilastri a fascio, che nella navata centrale sorreggono degli archi a sesto acuto. Questi suddividono lo spazio di tutte le navate in sei campate voltate a crociera. La struttura è canonicamente orientata, con l’abside pentagonale sporgente; sui muri esterni di questa, all’angolo di ogni lato è posto un contrafforte di pietra e lo spazio tra un pilastro e l’altro è bipartito da una sottile lesena di pietra. La sezione superiore dell’abside è caratterizzata da una teoria di quattro arcatelle a tutto sesto per lato, racchiuse entro una cornice di mattoni sporgenti; ad ogni arcata corrisponde, nel registro decorativo più elevato, un riquadro di mattoni aggettanti. La sezione centrale della muratura in cotto presenta su due soli lati una coppia di monofore alte e sottili, terminanti a sesto acuto trilobato e profondamente strombate. Anche i muri laterali dell'edificio, in mattoni sono scanditi da massicci pilastri lapidei, intervallati da pilastri minori e monofore a sesto acuto trilobate; il lato settentrionale vede oggi la presenza di cappelle sporgenti rispetto alla parete costruite a seguito del restauro. La facciata è scandita da quattro robusti salienti, che corrispondono alle navate interne. Al centro della sezione centrale della facciata è presente un rosone, e sopra i due ingressi laterali, sono presenti due aperture circolari. Sopra il portale centrale è posizionato un altorilievo in terracotta raffigurante la Madonna con Bambino tra i Santi Gervasio, Protaso, Giuseppe e Gaetano, protettori della parrocchia.

Pianta
Impianto basilicale, suddiviso in tre navate.
Struttura
La chiesa è realizzata in mattoni, in facciata sono presenti cornici in cotto con motivo a triangoli incassati nel muro. Altri elementi decorativi sono costituiti da altorilievi in terracotta posizionati sulle pareti laterali esterne della chiesa.
Coperture
Tetto a capanna sopra la navata centrale, e due tetti indipendenti sopra le navate laterali. Struttura lignea.
Elementi decorativi
Affreschi medievali della Cappella del Crocefisso, datate alla seconda metà del secolo XIV. Altre opere d'arte sono costituite dalle cancellate realizzate da Alessandro Mazzucotelli, una sita nella Cappella del Sacro Cuore, e l'altra in corrispondenza del Battistero.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1974)
Nel 1974 viene eseguito l'adeguamento liturgico del presbiterio ad opera dell'architetto Luigi Brambilla: l'altare viene spostato in posizione più avanzata rispetto ai fedeli, riducendo l'antico dislivello rispetto alla platea ad un solo gradino, e la balaustra in marmo viene rimossa.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Milano
6 Zona Pastorale VI - Melegnano - Decanato di Trezzo sull'Adda
Parrocchia dei Santi Martiri Gervaso e Protaso

Piazza Nazionale 10 - Trezzo sull'Adda (MI)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
Tutti i dati sono riservati. Non e' consentita la riproduzione, il trasferimento, la distribuzione o la memorizzazione di una parte o di tutto il contenuto delle singole schede in qualsiasi forma. Sono consentiti lo scorrimento delle pagine e la stampa delle stesse solo ed esclusivamente per uso personale e non ai fini di una ridistribuzione.