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18/5/2024 Diocesi di Milano - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo <Roncello>
Data ultima modifica: 16/12/2019, Data creazione: 14/7/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Ambrogio e Carlo


Ambito culturale (ruolo)  maestranze lombarde (costruzione)



Notizie storiche  1860 - 1863 (costruzione intero bene)
Nel 1860 si ottiene il permesso da Sua Eccellenza Mons. Luigi Nazzari dè conti di Calabiana, arcivescovo, di costruire una nuova chiesa dedicata ai Santi Ambrogio e Carlo demolendo l'antica e ormai decrepita chiesetta che aveva medesima dedica. Grazie al generoso contributo del benefattore Domenico Scotti fu possibile fare fronte alle spese di costruzione. La chiesa fu benedetta da don Luigi Niccolini, parroco di Busnago, dato che le parrocchie erano ancora unite.
1867 - 1873 (costruzione campanile )
Nella stessa data di posa della prima pietra della nuova chiesa parrocchiale (1860) furono gettate anche le fondamenta del campanile che però rimase fermo fino al 1867 per mancanza di fondi. I lavori videro un sostanziale avvio nel 1867 e ultimato nel 1873, vennero posizionate le campane l'anno successivo.
1885 - 1885 (nuova Parrocchia di Roncello carattere generale)
A seguito di tutti i lavori di realizzazione della nuova chiesa, nuova canonica, nuovo cimitero e campanile, nel giugno 1885 la curia di Roma autorizzò il ritorno di Roncello a parrocchia autonoma a voce di Sua Eccellenza Luigi Nazzari di Calabiana. La lunga unione con la parrocchia di Busnago risaliva alla visita pastorale nel 1566 di Carlo Borromeo, che aveva notato la parrocchia sprovvista o indecorosa nei locali per il sacerdote e delle più necessarie strutture, disponendone la fusione per culto con la vicina Busnago.
1887 - 1888 (presbiterio interni)
Nell'inverno del 1887 si dotò la chiesa di nuovo presbiterio con arredi forniti dalla ditta Artigianelli di Monza, di un coro ligneo e di confessionali.
1890 - 1890 (pulpito interno)
Un bellissimo pulpito ligneo fu installato a seguire i decori dell'interno. Le armoniche forme del parapetto, che riprende movimenti barocchi, e le decorazioni in profili d'oro ne alleggeriscono l'impatto. Il pulpito esiste e si può ammirare ancora oggi.
1897 - 1897 (cappella laterale costruzione )
Su disegno dell'ing. Arnaboldi Costante fu realizzata una cappella che doppiava planimetricamente in modo opposto quella originaria.
1905 - 1905 (cappella laterale costruzione )
Un capomastro di Trezzo costruì la cappella che doveva venerare la Madonna realizzata dagli Artigianelli di Monza e sul lato della medesima fu posizionato un bellissimo San Sebastiano.
1925 - 1925 (pavimento interno )
Il pavimento a mattonelle da tempo deteriorato fu sostituito con nuove in cemento decorativo a pasta unita con giochi cromatici dalla ditta Quadri di Treviglio. Ugualmente all'esterno, l'ampio sagrato fu ripavimentato in ciotoli e pietra costituendo una scalinata in gradoni di pietra di Sarnico.



Descrizione  Edificio massiccio di carattere romanico lombardo ha una pianta divisa in tre navate segnata da grossi pilastri squadrati collegati tra loro da movimenti di archi. La chiesa ha tre cappelle. Il fonte battesimale, posto in fondo alla chiesa, è di taglio e forma moderna. La copertura della navata principale è una ampia botte finemente decorata. Il presbiterio, non particolarmente ampio, ospita nella volta del catino absidale una imponente rappresentazione di Cristo Pantocratore circondato da santi e gente comune.

Impianto strutturale
Pianta a base rettangolare divisa in tre navate, di cui una centrale maggiore. La solida muratura regge l'impianto della copertura a capriate di legno mascherate dalla volta a botte rasata a gesso su cannucciato di lago intonacato.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è in mattonelle di cemento decorativo posate a creare motivi di alternanza floreale. La zona absidale, invece, è in marmi policromi.
Elementi decorativi
Le decorazioni e stucchi sulla volta a botte della navata hanno una impronta tardo rinascimentale proponendo tondi incorniciati e putti avvolti in lembi di veli. Nelle lunette delle aperture laterali figure di santi e di evangelisti.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1970)
Lasciato immutato l'altare maggiore, con tempietto colonnato, si è messa in opera la nuova mensa, ambone e altare. Si sono demolite le balaustre, ma si è mantenuto il bel pulpito ligneo.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Milano
6 Zona Pastorale VI - Melegnano - Decanato di Trezzo sull'Adda
Parrocchia dei Santi Ambrogio e Carlo

Piazza S.Ambrogio - Roncello (MI)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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