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26/4/2024 Diocesi di Milano - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di Santa Maria di Lourdes <Milano>
Data ultima modifica: 15/05/2017, Data creazione: 14/7/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di Santa Maria di Lourdes


Altre denominazioni S. Maria di Lourdes


Autore(Ruolo)  Chiappetta, Spirito Maria (progettazione)



Ambito culturale (ruolo)  eclettismo (costruzione)



Notizie storiche  1893 - 1902 (costruzione intero bene)
Alla fine del XIX secolo due fratelli sacerdoti, Antonio e Giuseppe Videmari, costruirono una cappella dedicata a S. Anna, poi - dopo aver aquistato nel 1983 una porzione di terreno agricolo - edificarono una grotta progettata dall'ing. Chiappetta (1895). Dal 1897 fu intrapresa la costruzione del Santuario, sempre su progetto dell'ing. Chiappetta, concluso nel 1902.
1932 - 1932 (costruzione campanile)
In sostituzione della piccola cella campanaria in legno iniziale, negli anni trenta del novecento si volle costruire un campanile in muratura. Il 18 settembre 1932 fu posta la prima pietra del cmapanile progettato dall'ing. Giuseppe Calori.
1942 - 1942 (consacrazione intero bene)
Il primo febbraio il Santuario fu consacrato dal Cardinal Schuster.
1943 - 1943 (demolizione parziale intero bene)
Nella notte del 8 agosto la chiesa fu gravemente danneggiata da una incursione aerea americana con danni ingenti alla sacrestia, all'abside, al coro e alle vetrate. Solo a settembre dello stesso anno il Santuario riprese le celebrazioni.
1956 - 1956 (completamento presbiterio)
Nell'aprile del 1956 venne chiamato lo scultore Minerbi per realizzare un nuovo pulpito (oggi rimosso) e il rivestimento dell'ambone con un bassorillievo rappresentante Maria Assunta.
1957 - 1960 (costruzione cupola)
Il 25 maggio iniziarono i lavori per la costruzione della nuova cuola impostata su un imponente tiburio ottagonale. Completata nell'anno successivo fu decorata dal pittore Compagnoni.
1958 - 1958 (dedicazione intero bene)
La chiesa di Santa Maria di Lourdes fu proclamata Basilica Minore Romana dal Cardinale Montini ed in quella occasione venne benedetta la corona d'oro, fusa con i materiali preziosi donati dai fedeli, posta sulla statua della Madonna.
1962 - 1962 (rifacimento battistero)
Il fonte battesimale originale della Basilica era posto nella navata sinistra; nel 1962 si decise di costruire un Battistero nuovo, a fianco della chiesa, a pianta ottagonale. Le pareti interne sono decorate a mosaico con la rappresentazione del Battesimo di Gesù nel Giordano. Il portale di ingresso, di marmo rosso di Verona fu disegnato dall'arch. Ramella. La pavimentazione fu realizzata in lastre di marmo rosso e nero.
1993 - 1995 (restauro esterno)
Restauro della facciata principale.
2006 - 2006 (ristrutturazione esterno)
Ristrutturazione dei cortili esterni con contestuale abbattimento delle barriere architettoniche tramite la realizzazione di rampe in muratura.



Descrizione  La chiesa, orientata a nord-ovest, è ad impianto basilicale a tre navate con transetto contenuto nella larghezza della chiesa e terminazione absidale emiciclica su tutte e tre le navate. La facciata principale è anticipata e in parte nascosta dall'imponente grotta di Lourdes, costruita precedentemente. Gli esterni in laterizi facciavista con fasce e cornici in muratura intoncata presentano una zoccolatura in ceppo. La facciata principale a salienti denuncia l'articolazione interna a tre navate e presenta, al di sopra dell'unico portale architravato presente in facciata (gli altri due ingressi si aprono sui fianchi laterali in prossimità della stessa) tre monofore con vetrate artistiche che rappresentano l'Immacolata tra i Santi Ambrogio e Carlo Borromeo inquadrate da un arco a tutto sesto leggermente aggettante rispetto al profilo dell'ingresso sottostante a guisa di protiro. La lunetta che ne deriva è decorata a mosaico con raffigurata la Madonna pastora fra gli agnelli. In sommità alla faccita è collocata una statua di angelo che regge una croce. Internamente l'ampia e imponente navata centrale è divisa dalle laterali da un tozzo colonnato che sostiene una archeggiatura a tutto sesto sopra la quale si sviluppa una imponente muratura caratterizzata da una fascia piena, decorata con la processione dei vescovi, e una seconda fascia ritmata da monofore aperte nelle singole campate e incorniciate da una archeggiatura leggermente accennata che va ad impostarsi con delle minime paraste sulle colonne sottostanti. Rialzati da una ampia scalinata in marmo bianco si sviluppano il presbiterio e il transetto che, come il primo, si conclude con cappelle laterali emicicliche estradossate dedicate rispettivamente a sinistra al Sacro Cuore e a destra a San Giuseppe. Nelle navate laterali non sono presenti cappelle laterali ma solo due altari a metà navata dedicati rispettivamente alla Madonnna di Pompei (a sinistra) e a Sant'Anna (a destra). Sulla navata sinistra appena superato l'ingresso laterale si apre l'accesso al Battistero ottagonale, realizzato in un corpo di fabbrica indipendente rispetto alla struttura della chiesa.

Pianta
Impianto basilicale a tre navate con transetto a terminazione emiciclica contenuto nella larghezza della chiesa e terminazione absidale emiciclica estradossata in tutte e tre le navate.
Struttura
Muratura in laterizi e malta
Coperture
Struttura di copertura in capriate lignee per la navata centrale e capriate zoppe per quele laterali con manto in coppi. Per la cupola volta struttura prsumibilmente in laterizi con manto di copertura in lastre di rame.
Soffitto
Mentre nelle navate la struttura di copertura con capriate è a vista; nel transetto e nella zona presbiteriale il soffitto voltato è intonacato e in parte decorato a mosaico.
Campanile
Il campanile ad impianto quadrangolare, su progetto dell'ing. Giuseppe Calori, è costituito da un corpo indipendente collegato alla chiesa tramite l'ambiente della sacrestia. I prospetti con cantonali sporgenti intonacati e sfondati in laterizi facciavista sono scanditi da quattro ordini di monofore al di sopra delle quali è presente l'orologio e superiormente la cella campanaria. La copertura, troncopiramidale è rivestita in lastre di rame e decorata all'imposta da quattro statue di angeli dello scultore Lochis.
Elementi decorativi
Le pareti della chiesa furono decorate la prima volta nel 1936, ad opera del pittore Lazzaro Pasini, con la serie dei vescovi di Milano. Nel 1961 il pittore Luigi Migliavacca terminò il tratto mancante della processione dei Vescovi. Il presbiterio fu decorato nel 1960 dal pittore Compagnoni.
Opere d'arte
L'altare maggiore fu costruito dalla ditta Bergamaschi sotto la direzione dello scultore Angelo Colombo; completato successivamente dalla porticina del Tabernacolo in argento rappresentante la "presentazione di Gesù al Tempio" progettata dall'architetto Varlonga e affidata allo scultore Ravasio e in seguito a Monti. A lato del dossale dell'altare maggiore vengono collocate le statue di San Giovanni Battista e di San Giovanni Evangelista.
Elementi decorativi
Decorazione abisdale del pittore Cortellazzi con la ditta Sgorlon con mosaici di fondo giallo oro che rappresentano angeli musicanti intorno all'Incoronazione di Maria da parte di Cristo alla presenza del Padre. Il catino absidale riporta anche all'imposta i quattro arcivescovi milanesi che operarono per la Basilica.
Opere d'arte
L'altare della Cappella del Sacro Cuore, progetto da Angelo Colombo, è costituito da colonnine in marmo di Candoglia a sorreggere la mensa in marmo di Carrara. Nel dorsale è contenuta in una nicchia, sorretta anch'essa da colonne binate, la statua del Sacro Cuore. La balaustra lapidea fu preparata dallo scultore Cesare Di Giovanni e del marmista Però, completata dal cancello in bronzo della ditta Locatelli.
Opere d'arte
Altare di Sant'Anna con tela raffigurante la famiglia di Maria SS. del pittore Lazzaro Pasini.
Opere d'arte
L'altare della Madonna di Pompei è realizzato in marmo di Carrara con colonnine in marmo di Candoglia ad opera dello scultore Cesare Di Giovanni e del marmista Però. Il dossale conserva un trittico opera del pittore Luigi Valtorta.



Adeguamento liturgico  fonte battesimale - intervento strutturale (1962)
Il fonte battesimale originale della Basilica era posto nella navata sinistra; nel 1962 si decise di costruire un battistero nuovo, a fianco della chiesa, a pianta ottagonale. Le pareti interne sono decorate a mosaico con la rappresentazione del Battesimo di Gesù nel Giordano.
altare - intervento strutturale (1980 (?))
La zona presbiteriale è stata dotata di una mensa lapidea, in accordo con le prescrizioni del Concilio Vaticano II, anteposta all'altare maggiore.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Milano
1 Zona Pastorale I - Milano - Decanato Sempione
Parrocchia di Santa Maria di Lourdes

Via F.lli Induno 12 - Milano (MI)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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