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7/5/2024 Diocesi di Milano - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Gabriele Arcangelo in Mater Dei <Milano>
Data ultima modifica: 18/12/2017, Data creazione: 14/7/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Gabriele Arcangelo in Mater Dei


Altre denominazioni S. Gabriele Arcangelo in Mater Dei


Autore(Ruolo)  Castiglioni, Achille (costruzione)
Castiglioni, Pier Giacomo (costruzione)



Ambito culturale (ruolo)  architettura contemporanea (costruzione)



Notizie storiche  1956 - 1956 (committenza intero bene)
Il cardinale Giovanni Battista Montini istituì la parrocchia, dichiarando nel decreto di costituzione che si era resa necessaria ed urgente l'istituzione di una nuova casa di cura per le anime, indipendente dalle parrocchie vicine, non più in grado di accogliere tutti i fedeli e di garantire adeguata e continua assistenza.
1956 - 1959 (costruzione intero bene)
La chiesa fu edificata su progetto di Achille e Pier Giacomo Castiglioni, ai quali fu affidato l'incarico dall'Opera Pia delle Chiese e Case Parrocchiali Povere della Diocesi di Milano. Il progetto, presentato in Comune alla fine del 1956, fu approvato dopo pochi mesi. I lavori di costruzione furono eseguiti dall'impresa FERGAN, che completò la casa parrocchiale nel 1957 e la chiesa nel 1959.
1964 - 1964 (consacrazione intero bene)
La chiesa venne consacrata il primo maggio del 1964.
1989 - 1989 (completamento esterno)
Progetto per i nuovi portali d'ingresso, ditta Pallavera.
1992 - 1992 (completamento interno)
Progetto per la cappella feriale dell'arch. Franz Pinotti.
2002 - 2002 (adeguamento esterno)
Progetto e realizzazione di una rampa in muratura sulla facciata.



Descrizione  La chiesa, orientata ad ovest, si presenta rialzata di circa un metro e mezzo dalla quota stradale, da una gradinata. L'accesso alla chiesa avviene tramite un grande porticato che si sviluppa in linea con le abitazioni ai lati, sorretto da grandi pilastri in cemento armato a Y a sostegno di una copertura a due falde. Il grande porticato di accesso è organizzato sul volume dell'edificio destinato alle opere parrocchiali, allineato a filo strada con un prospetto elevato su quattro piani. La facciata principale è invece arretrata ed articolata su tre piani orizzontali: il primo scandito dai vuoti e pieni degli accessi; il secondo a cortina continua rivestita in piastrelle di ceramica rossa al cui centro è collocato un bassorilievo in ferro brunito e dorato raffigurante l'Annunciazione e il terzo costituito da uno sfondato passante. L'aula della chiesa ha un unico ingresso, a lato del quale è incorporato il battistero, illuminato da una parete in vetrocemento decorata da un motivo a croce realizzato dagli stessi blocchi in vetrocemento di colore rosso. La navata interna è coperta da un soffitto piano diversamente dal presbiterio che è coperto da cinque falde inclinate e illuminato da una grossa vetrata presente nel timpano. Sul fianco sinistro si aprono due cappelle con giacitura inclinata rispetto all'aula, verso il fondo dell'aula è invece conservato il pulpito. Il presbiterio, sopraelevato di qualche gradino, è separato dall'aula tramite una balaustra metallica. Particolare attenzione è stata posta nei rivestimenti interni: nelle superfici intonacate sono inserite fasce di trachite. Ai piani superiori alla chiesa sono ricavati spazi e aule; al piano seminterrato la palestra.

Pianta
Pianta longitudinale a unica navata con terminazione triangolare della zona absidale.
Impianto strutturale
Struttura in cemento armato con solette in laterizio armato; rivestimento e muratura di tamponamento in laterizi.
Elementi decorativi
Croce in lastre di ferro scuro con porzioni dorate in foglia de l'Annunciazione posta in facciata principale, opera di Severino Trinca.
Elementi decorativi
Via Crucis in ceramica della scuola Beato Angelico posti in corrispondenza dei quattordici pilastri che reggono la copertura dell'aula.
Elementi decorativi
Pala dell'altare maggiore di scuola romagnola (1600) raffigurante l'Annunciazione.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazioni esterna e gradinata in lastre di beola.
Elementi decorativi
Copia del Cenacolo leonardesco posto in controfacciata sopra l'ingresso, opera del pittore Nino Martinelli.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione interna originariamente in piastrelle di litoceramica rossa è stata sostituita da lastre di marmo.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1959)
L'edificio risulta costruito secondo le prescrizioni dell'adeguamento alla liturgia del Concilio Vaticano II.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Milano
1 Zona Pastorale I - Milano - Decanato Turro
Parrocchia di San Gabriele Arcangelo in Mater Dei

Via Termopili 7 - Milano (MI)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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