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17/5/2024 Diocesi di Milano - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa dei Santi Alessandro e Margherita <Melzo>
Data ultima modifica: 15/10/2017, Data creazione: 14/7/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa dei Santi Alessandro e Margherita


Ambito culturale (ruolo)  maestranze lombarde (costruzione)



Notizie storiche  XIII - 1398 (costruzione intero bene)
Edificata forse su un primo nucleo romanico di XI secolo, la più antica citazione della chiesa dei Santi Alessandro e Margherita risale alla fine del XIII secolo ed è contenuta nel Liber Notitiae Sanctorum Mediolani. L'edificio è ricordato, circa un secolo dopo, nella Notitia Cleri Mediolanensis de anno 1398. Elevata a parrocchia all’inizio del XVI secolo, assunse il titolo di Prepositura nel 1576 dopo la visita pastorale di San Carlo Borromeo del 1573.
1834 - 1891 (restauro intero bene)
Ad inizio XIX secolo, ammaloramenti delle strutture dovuti a prolungate infiltrazioni causarono i primi cedimenti, ulteriormente aggravati dal terremoto del 1802. In quell’anno la chiesa fu chiusa e le funzioni liturgiche trasferite nella sussidiaria di San Francesco. Diverse campagne di restauro furono intraprese a partire dal 1834 fino al 1891, anno in cui è documentato il collaudo da parte dell’architetto Luca Beltrami.
1900 - 1909 (ampliamento intero bene)
Su progetto dell’architetto Cesare Nava furono aggiunte tre campate alla struttura originaria e costruita la facciata neoromanica.
1979 - 1979 (restauro facciata)
Nel 1979 fu restaurata la facciata della chiesa e venne ampliata la sacrestia.
1991 - 1992 (restauro intero bene)
Nel 1991 è stata intrapresa una campagna di lavori di restauro degli interni dell'edificio conclusasi nel 1992 che ha compreso interventi strutturali finalizzati all'adeguamento liturgico della zona presbiteriale sulla base delle indicazioni del Concilio Vaticano II.
2005 - 2006 (restauro intero bene)
Tra il 2005 e il 2006 sono stati restaurati gli affreschi delle cappelle laterali.



Descrizione  La chiesa, con orientamento nord-sud, presenta una struttura in muratura continua e copertura a falde con struttura lignea e manto in coppi. La facciata a capanna è sormontata da pinnacoli con oculo centrale e due finestre ogivali e un unico portale di ingresso. Sul fianco sinistro, in corrispondenza della zona absidale, si erge il campanile con bifore sui quattro lati della cella campanaria e cornice sottogronda ad archetti pensili e copertura a falde in coppi. Sul lato destro della facciata, addossata alla chiesa, si trova una piccola cappella votiva. L’interno, a navata unica con soffitto a cassettoni, è scandito da grandi archi ogivali con cappelle laterali fra i contrafforti. Ai lati del presbiterio si aprono due cappelle minori con altari. A destra la cappella del Rosario con altare settecentesco con colonne in marmo verde di Verona e a sinistra, l'altare della reposizione con il tabernacolo. La chiesa conserva al suo interno, in particolare sulle pareti delle cappelle laterali precedenti all'ampliamento di inizio Novecento, tracce di affreschi databili tra la fine del XV e il XVI secolo oltre ad alcune pregevoli opere mobili.

Impianto strutturale
Edificio in muratura continua, copertura a falde con struttura lignea e manto in coppi.
Pianta
Impianto longitudinale di forma rettangolare ad aula unica con cappelle laterali ed abside poligonale.
Coperture
Copertura a falde con struttura lignea e manto in coppi.
Opere d'arte
Dipinto raffigurante il Martirio di Santa Caterina d’Alessandria datato 1569 e firmato dal cremonese Cristoforo Magnani, nella prima cappella sinistra.
Opere d'arte
Affresco votivo realizzato tra la fine del XV e l'inizio del XVI secolo, detto Madonna della Neve, nel presbiterio, sulla parete alle spalle dell'altare. L'opera proveniente dal convento dei Cappuccini, soppresso in età napoleonica, era precedentemente conservato nella cappella settentrionale della chiesa sussidiaria di San Francesco.
Opere d'arte
Affresco seicentesco raffigurante Cristo Deposto attribuito a Giovanni Battista Crespi detto il Cerano. L'opera proveniente dal convento dei Cappuccini, soppresso in età napoleonica, era precedentemente conservato nella cappella meridionale della chiesa sussidiaria di San Francesco.
Opere d'arte
Affresco realizzato da Camillo Rapetti nel 1893, raffigurante una Crocifissione, sulla parete dell'arco trionfale, con i Santi Alessandro e Margherita, in corrispondenza delle cappelle ai lati del presbiterio.
Opere d'arte
Organo Nenninger installato sulla parete della controfacciata nel 1997.
Opere d'arte
Formella in terracotta raffigurante i Santi Protettori realizzata nel 2013 su disegno dello scultore Nicolò Galesi.



Adeguamento liturgico  presbiterio - intervento strutturale (1991)
L'adeguamento dell'area presbiteriale conforme alle indicazioni emanate dal Concilio Vaticano II fu eseguito nel 1991 su progetto dell'architetto Arturo Belloni e dell'Ingegnere Carlo Ravasi.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Milano
6 Zona Pastorale VI - Melegnano - Decanato di Melzo
Parrocchia dei Santi Alessandro e Margherita

Via S.Alessandro 15 - Melzo (MI)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


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