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19/5/2024 Diocesi di Milano - Inventario dei beni culturali immobili
Chiesa di San Gregorio Magno <Basiano>
Data ultima modifica: 05/11/2019, Data creazione: 14/7/2011


Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale


Denominazione Chiesa di San Gregorio Magno


Altre denominazioni S. Gregorio Magno


Autore(Ruolo)  Zanca, Antonio (costruzione edificio )



Ambito culturale (ruolo)  maestranze lombarde (costruzione)



Notizie storiche  1848 - 1848 (costruzione campanile )
Il campanile dell'antica parrocchiale San Gregorio Magno era edificato su massiccio e antico basamento longobardo, aveva un orientamento ruotato di 90 gradi rispetto alla parrocchiale edificata successivamente. Il campanile venne infatti mantenuto per stabilità e pregevole sguardo prospettico e si trova a sinistra dell'impianto della chiesa, leggermente staccato.
1863 - 1865 (costruzione intero bene)
Posata la prima pietra nel marzo del 1863, la chiesa fu ultimata nell'agosto di due anni dopo. Fu consacrata l'8 agosto 1901 dal cardinale Andrea Ferrari. La dedicazione a San Gregorio Magno, che era già dell'antica parrocchiale, si pensa sia dovuta al fatto che San Gregorio Magno quando era papa (dal 590 d.C.) avesse sostenuto la diffusione dei monaci benedettini e a Basiano esisteva un monastero - di cui oggi rimangono solo poche tracce - che era proprio di proprietà dei monaci Cistercensi, che sono un ramo dei Benedettini. L'altra devozione a San Marco, invece, si capisce e giustifica perché Basiano era l'ultima parrocchia verso Ovest della Pieve di Pontirolo Vecchio (oggi Canonica d'Adda), che aveva influenze della Serenissima di Venezia. Questo per ricordare anche ai più lontani il culto di San Marco.
1960 - 1960 (pavimentazione interni)
La pavimentazione interna fu sostituita nel 1960 con piastrelle in graniglia di marmo lucidate in opera.
1965 - 1965 (tinteggiature carattere generale)
La facciata della chiesa fu completamente ridipinta nel 1965 con i motivi che ancora oggi si leggono in modo evidente. Le cornici bianche alle aperture infatti staccano dall'ocra intenso della maggior superficie. Nell'occasione vennero ritinteggiate anche le antiche statue di San Gregorio Magno e di San Marco, poste nelle nicchie di facciata.
1999 - 2000 (decorazioni artistiche interno)
Le decorazioni interne vennero riprese e modificate nelle parti delle lesene dal pittore e restauratore locale Giustinoni. Purtroppo sono state coperte numerose decorazioni floreali stile liberty con una proposta di campiture a strisce con colori tono su tono.
2005 - 2005 (sagrato esterno)
L'originale pavimentazione esterna in ciotoli bianchi e neri di fiume è stata ripulita e completata sui bordi con elementi verticali di contenimento in lastre di ceppo gentile.



Descrizione  Eretta in stile neogotico lombardo, svetta sullo spazio di sagrato antistante perché due sono i livelli di stacco di quota dell'ingresso alla chiesa rispetto all'edificato circostante da cui è completamente isolata. La facciata, a capanna spezzata, rimarca la tridimensionalità delle lesene che corrono cielo terra, grazie a stacchi cromatici che perimetrano anche le due grandi bifore e il grosso rosone sopra l'ingresso uguale per diametro al portone principale. Il campanile rimane staccato alla sinistra dell'impianto planimetrico della chiesa. La pianta a tre navate si anticipa nella lettura degli archetti pensili che decorano la facciata.

Impianto strutturale
Spazio liturgico diviso in tre navate armonizzato in lesene e pilastri raccolti come grandi bifore sugli angoli a sostenere le imposte della copertura.
Soffitto
Il soffitto è un susseguirsi di volte a crociera le cui vele sono rimarcate da spessi costoloni finemente decorati. Il passaggio tra lo spazio dell'assemblea e l'abside del presbiterio è raccordato da ampio arco semi curvo di particolare impatto visivo accentuato dalle fitte decorazioni in stile floreale.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento dell'assemblea è in marmette di scaglie di marmo con impasti di stucco nero o grigio. La zona del presbiterio in marmi policromi. Il piazzale esterno in porfido e ciottoli.
Elementi decorativi
Tutte le pareti perimetrali della chiesa sono marcate da alternanza di fasce grigio chiaro e scuro che creano un forte ritmo verticale. Fini decorazioni a stucchi sulle volte e nei residui spazi perimetrali riempiono completamente la superficie dell'intonaco, quasi a voler impegnare l'osservatore ad una continua ricerca e scoperta di elementi nuovi.



Adeguamento liturgico  presbiterio - aggiunta arredo (1965)
La zona del Presbiterio è stata riorganizzata con la creazione di tre gradini dal movimento barocco e gli arredi sono stati collocati come da attuale disposizione. Le colonnine in marmo della balaustra che divideva l'assemblea dalla zona della celebrazione sono state utilizzate per comporre il basamento della nuova mensa. Ambone e sede, invece, sono state realizzate, sempre in marmo, di nuova fattura.






Collocazione geografico - ecclesiastica


Regione Ecclesiastica Lombardia
Diocesi di Milano
6 Zona Pastorale VI - Melegnano - Decanato di Trezzo sull'Adda
Parrocchia di San Gregorio Magno

Piazza S.Gregorio 2 - Basiano (MI)


Edifici censiti nel territorio
dell'Ente Ecclesiastico


Altre immagini
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