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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Abbateggio
Chieti - Vasto
chiesa
sussidiaria
Maria SS.ma dell'Elcina
Parrocchia di San Lorenzo Martire
Pianta; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Scale
presbiterio - aggiunta arredo (2018)
1927 - 1927(ricostruzione intero bene); 1948 - 1948(restauro intero bene); 2000 - 2000(chiusura al culto intero bene); 2013 - 2013(interventi intero bene); 2019 - 2019(riapertura al culto intero bene)
Chiesa di Maria Santissima dell'Elcina
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Maria Santissima dell'Elcina <Abbateggio>
Altre denominazioni Chiesa della Madonna dell'Elcina
Santuario Madonna dell'Elcina
Maria SS.ma dell'Elcina
Ambito culturale (ruolo)
maestranze abruzzesi (costruzione)
maestranze abruzzesi (ricostruzione)
Notizie Storiche

1927  (ricostruzione intero bene)

Nel 1927 la chiesa viene ricostruita in seguito alla demolizione dell'antica chiesa preesistente

1948  (restauro intero bene)

Nel 1948 la chiesa viene restaurata, per ovviare ai danni provocati dalla guerra, ad opera della comunità di Abbateggio e del parroco don Domenico Scapaticci

2000  (chiusura al culto intero bene)

nel 2000 la chiesa viene chiusa al culto a causa di problemi strutturali

2013  (interventi intero bene)

tra il 2013 e il 2019 la chiesa viene sottoposta a lavori di ristrutturazione e consolidamento

2019  (riapertura al culto intero bene)

il 3 maggio 2019 la chiesa viene riaperta al culto con celebrazione dell'arcivescovo Bruno Forte
Descrizione

La chiesa della Madonna dell'Elcina è situata in posizione isolata su un poggio a nord-est del centro abitato di Abbateggio. La facciata in gran parte con rivestimento in blocchi di pietra è a due livelli: quella inferiore suddivisa in tre parti da quattro semicolonne addossate d'ordine tuscanico inquadranti il portale semicircolare e due monofore sorreggenti la cornice dentellata; la parte superiore corrispondente alla navata centrale con piccolo occhio centrale affiancato da paraste tuscaniche angolari sorreggenti la cornice del timpano triangolare. Due ali laterali in muratura di laterizio non completate terminano con cornice e lesene doriche agli angoli. La parete absidale presenta un portale trabeato inquadrante un archivolto con cornice a tutto sesto e punte di diamante e sottostante finto-timpano a volute. La chiesa ha un impianto basilicale a tre navate suddivise da pilastri con capitelli corinzi e paraste sulle pareti laterali; cornice con mensole antropomorfe sulla navate centrale e cornice con mensole sulle pareti laterali; alle pareti vi sono nicchie contenenti statue, transenna a balaustri intorno all'altare centrale e decorazioni pittoriche sulle pareti e sulle volte. La copertura esterna è a doppia falda inclinata con manto in coppi.
Pianta
a tre navate
Struttura
muratura portante
Coperture
interne: solaio piano; esterne: a doppia falda inclinata con manto in coppi
Pavimenti e pavimentazioni
piastrelle in cemento colorato nella navata centrale, pietra nelle navate laterali
Elementi decorativi
decorazione interna: pilastri con capitelli corinzi e paraste sulle pareti laterali; cornice con mensole antropomorfe sulla navata centrale e cornice con mensole sulle pareti laterali; transenna a balaustri intorno all'altare centrale; decorazioni pittoriche sulle pareti e sulle volte decorazione esterna: ordine di semicolonne al primo livello con cornice a lesene al secondo livello e cornice intermedia e attorno al timpano triangolare
Scale
interne: un gradino al presbiterio; esterne: un gradino all'ingresso
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2018)
Nel presbiterio troviamo i seguenti elementi liturgici realizzati da artigiani locali: altare e ambone in pietra, sede in legno, tabernacolo inserito nell'altare di gesso preconciliare.
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