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Chiesa dell'Addolorata
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dell'Addolorata <Casale Monferrato>
Autore (ruolo)
Magnocavalli, Francesco Ottavio (progetto)
Formiglia, Giovanni (facciata)
Ambito culturale (ruolo)
barocco piemontese (impianto)
barocco piemontese (facciata)
Notizie Storiche
1751 (progetto intero bene)
Il progetto di ricostruzione dell'edifico è ad opera del conte Francesco Ottavio Magnocavalli.
1751 - 1840 (modifiche progetto intero bene)
In fase di esecuzione dell'opera il progetto viene modificato prima dall'arch. capomastro Giovan Battista Felli (disegno cupola), e successivamente dall'ing. capomastro Bernardo Lombardi.
1840 - 1845 (costruzione facciata)
Il progetto della facciata del Magnocavalli viene modificato dall'arch. Giovanni Formiglia e realizzato nel 1840.
Negli anni successivi vengono inseriti, sotto la fascia dell'architrave, gli altorilievi raffiguranti "la Purificazione di Maria, la Salita al Calvario e la Deposizione di Gesù dalla Croce" opere di Saverio Franzi di Viggiù.
1978 - 1995 (restauro intero bene)
Restauri recenti:
1978 tetto della cupola; 1982 facciata; 1985/87 campanile e tetto della chiesa; 1989 rinnovamento dell'impianto di riscaldamento; 1994/95 restauro decorazioni della cupola e rifacimento dell'impianto elettrico.
Vengono eseguiti lavori di manutenzione straordinaria sul manto di copertura della cupola (previa verifica delle strutture), e interventi per il miglioramento dei sistemi di sicurezza quali consolidamento dei parapetti esistenti e installazione della linea vita.
Nel campanile sono state rimosse e smaltite le lastre in fibrocemento amianto di copertura e la piccola orditura, e sostituite da un manto di copertura in lastre di rame con tavolato ligneo a supporto.
Descrizione
L’attuale chiesa dell’Addolorata venne realizzata tra il 1751 e il 1840, su progetto iniziale di Francesco Ottavio Magnocavalli, modificato in fase d’esecuzione dall’arch. capomastro Giovan Battista Felli e dall’ing. Capomastro Bernardo Lombardi.
La chiesa è inserita all’interno del tessuto urbano. I lati nord ed est risultano addossati ad altri fabbricati, mentre i lati sud e ovest (facciata) affacciano su vie pubbliche.
La pianta centrale dell’aula a base ottagonale è sormontata da un’importante cupola, e prosegue lungo l’asse longitudinale con il volume del corpo presbiteriale a base rettangolare, chiuso da un’abside curvilineo. A quest’ultimo si addossano bassi fabbricati di pertinenza della chiesa. All’esterno la possente mole della base risulta snellita dalla verticalità impressagli dal tiburio ottagonale, arricchito da frontoni curvilinei e dalla lanterna.
Pianta
La chiesa è a pianta centrale, con impianto a base ottagonale ed è sormontata da una grossa cupola. L’area presbiteriale termina con abside semicircolare.
Interni
Si accede alla chiesa attraverso una bussola. Alla sua destra, nel lato inclinato, vi è la cappella che ospita il fonte battesimale. A sinistra, invece, troviamo la cappella con il confessionale. Lungo l’asse trasversale sono collocati i due altari laterali: a destra l’altare della Beata Vergine Addolorata, mentre a Sinistra quello della deposizione di Cristo dalla Croce. Due gradini delimitano il presbiterio dal resto dell’assemblea.
Il coro è separato dal presbiterio dall’altare maggiore, realizzato in marmi policromi. Nell’abside, in posizione centrale, è collocata un’edicola lignea contenente il crocifisso.
Impianto strutturale
La struttura è costituita da murature in mattoni pieni.
Gli orizzontamenti voltati sono costituiti da: la grande cupola semisferica su base ottagonale con lanterna che copre l'aula; una volta a crociera sulla zona presbiteriale; catino absidale costolonato; volte a botte sugli altari laterali.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione del corpo centrale della chiesa è a mosaico principalmente a motivi geometrici, con alcuni inserimenti floreali e simbolici. La pavimentazione del presbiterio è costituita da piastrelle quadrangolari in marmo disposte a scacchiera (bianche e grigie); i gradini (uno dei quali rimane solidale al piano del presbiterio) sono in marmo rosso di Verona.
Elementi decorativi
La chiesa risulta interamente tinteggiata e decorata sia sulle strutture verticali che sugli orizzontamenti.
Il battistero, collocato nella cappella a destra dell'ingresso, è opera dello scultore savonese Antonio Brilla. Le statue, in gesso e cemento, raffigurano San Giovanni Battista mentre battezza Gesù, con Adamo ed Eva che sorreggono la vasca battesimale. La data posta sulla pavimentazione d'ingresso indica che è stato ultimato nel 1888.
Tra le nervature della cupola sono raffigurati i dolori della Vergine Addolorata; sui pennacchi invece sono rappresentati i quattro evangelisti.
Nella volta a crociera che si trova al di sopra della zona presbiteriale troviamo raffigurati i simboli del martirio.
La mensa dell'altare è stata ricavata dalla trasformazione del vecchio pulpito in noce (realizzato da Eugenio Calone nel 1670); venne ultimata nel 1987.
Nella parete absidale curvilinea è collocato il crocifisso ad opera dello scultore Federico Felice Cassini, scolpito intorno ai primi anni del XVIII secolo.
In corrispondenza della facciata principale, si evidenziano sulla fascia dell'architrave degli altorilievi raffiguranti la Purificazione della Vergine, la salita al Calvario e la deposizione di Gesù dalla Croce.
Coperture
Le coperture sono di tipo tradizionale (orditura lignea e manto in coppi), con disegno a capanna sull'aula, interrotto centralmente dal disegno della cupola (su cui si imposta una lanterna) che emerge sull'intero corpo edilizio con copertura ripartita a falde secondo lo schema planimetrico a base ottagonale. In direzione sud - est emerge il campanile con copertura a falde tipica di un impianto di base quadrangolare.
La parte est della chiesa che culmina con la zona absidale termina seguendo la forma del catino.
Campanile
In direzione sud - est, in adiacenza alla cupola, è collocato il campanile; le sue superfici murarie risultano intonacate come il resto del corpo edilizio.
Facciata
La facciata principale è suddivisa in due registri da un’alta trabeazione.
Il registro inferiore è suddiviso in cinque campi da sei lesene con capitelli corinzi impostate su zoccolatura in pietra continua. La porzione centrale risulta aggettante rispetto al resto della facciata. Il portale ligneo d’accesso, posto in posizione centrale, è sormontato da una importante cornice poggiante su mensole. Nella parte alta, sotto la trabeazione, sono collocati alla stessa altezza degli altorilievi raffiguranti (da sx verso dx) la Purificazione della Vergine, la deposizione di Gesù dalla Croce e la salita al Calvario. Tra i capitelli è stata inserita una decorazione a festoni.
Il registro superiore, prosecuzione della parte centrale inferiore, è suddiviso in tre campi da quattro lesene. Nella specchiatura centrale è presente una finestra rettangolare. Chiude la facciata un timpano triangolare coronato da tre piedestalli sormontati da pinnacoli.