chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Scoppieto Baschi Orvieto - Todi chiesa sussidiaria San Pietro Parrocchia di Natività della Beata Vergine Maria Impianto strutturale; Struttura; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni altare - intervento strutturale (1980 ca.) XI sec. - XI sec.(costruzione intero bene); XV sec. - XV sec.(realizzazione affreschi); 1574 - 1574(rifacimento copertura); 1867 - 1867(notizie carattere generale); 1980 ca. - 1980 ca.(restauro intero bene)
Chiesa di San Pietro
Tipologia e qualificazione
chiesa sussidiaria
Denominazione
Chiesa di San Pietro <Scoppieto, Baschi>
Altre denominazioni
Chiesa di Santa Maria
Ambito culturale (ruolo)
maestranze tuderti (costruzione)
Notizie Storiche
XI sec. (costruzione intero bene)
La piccola Chiesa di San Pietro in Scoppieto è una delle più antiche della zona, e risale all'XI secolo.
XV sec. (realizzazione affreschi)
Gli affreschi della zona absidale, tornati alla luce recentemente, sono con ogni probabilità di fattura quattrocentesca.
1574 (rifacimento copertura)
Un intervento di rifacimento della copertura della Chiesa di San Pietro in Scoppieto è documentato nel 1574.
1867 (notizie carattere generale)
Il cancelliere vescovile Bonaventura Pianegiani, nel suo "Prontuario alfabetico delle Cappelle di Iuspatronato esistenti nella Diocesi", redatto nel 1867, include la Chiesa di "San Pietro della Villa dello Scoppieto presso Civitella" fra le antiche collegiate "con Priore e quattro Canonici, ceduta alla Cantoria Maggiore della Cattedrale di Todi che ne gode i beni".
1980 ca. (restauro intero bene)
Negli anni ottanta del secolo scorso la chiesa è stata interessata da un intervento di restauro generale, riguardante sia l'esterno che l'interno, oltre alla copertura.
Descrizione
La piccola frazione di Scoppieto, nel comune di Baschi (TR), è posta fra Civitella del Lago e Todi, su di un colle antistante il lago di Corbara.
Popolato già in epoca romana, fiorente centro di produzione di ceramica, dopo secoli di oblio, il pagus risulta nominato nel medioevo, in documenti riguardanti i dintorni di Baschi, con il nome di Scopletis. Il paese rimase una villa senza fortificazioni per tutto il medioevo, anche se la posizione arroccata su un colle potrebbe far pensare ad un castrum posto a difesa delle vicine Baschi e Civitella del Lago, dalle incursioni di Todi o da probabili invasori provenienti dalla valle del Tevere.
La piccola chiesa campestre di San Pietro, adagiata su una pianetta alle pendici del paese e guardando sulla valle del Tevere, è una delle più antiche del territorio, già documentata nell'XI secolo.
Si tratta di un piccolo impianto costruito in pietra calcarea, recentemente ristrutturato.
L'interno, in pietra a vista con esclusione dell'abside semicircolare visibile anche dall'esterno, intonacata ed affrescata, è costituito da un'unica navata coperta a falde sorrette da una singola capriata lignea, con il presbiterio sollevato di un gradino.
Le pareti esterne si mostrano, allo stesso modo, in blocchi di pietra a facciavista; in particolare, la facciata, a doppio spiovente e sormontata dal campanile a vela, presenta una porta lignea con cornice in travertino, affiancata da una sola finestrella bassa sul lato destro, e dalla bucatura sovrastante.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua con tetto a doppia falda.
Struttura
Strutture verticali: pareti in muratura di pietra calcarea.
Strutture di orizzontamento: capriata e travi lignee.
Coperture
L'edificio presenta copertura impostata su una singola capriata lignea, travi e limette lignee, pianellato laterizio. Il manto di copertura è in coppi e sottocoppi.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è realizzata in cotto fatto a mano.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1980 ca.)
Altare costituito da una colonna in travertino di recupero con sovrastante mensa lignea.