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Lucca
Lucca
chiesa
parrocchiale
S. Vito
Parrocchia di San Vito vescovo
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Campanile; Prospetti; Elementi decorativi; Pavimenti interni
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
X sec. - XI sec.(impianto intero bene); 1786 - 1786(ampliamento intero bene); 1939 - 1939(restauro intero bene); 1948 - 1948(restauro intero bene); 1998 - 1998(ristrutturazione copertura)
Chiesa di San Vito
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Vito <Lucca>
Altre denominazioni S. Vito vescovo m.
Chiesa di San Vito (ex parrocchiale)
S. Vito
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucchesi (impianto)
maestranze lucchesi (ampliamento)
Notizie Storiche

X sec. - XI sec. (impianto intero bene)

La chiesa di San Vito è stata costruita negli anni intorno al Mille. (1)

1786  (ampliamento intero bene)

Nel questionario allegato alla relazione della visita pastorale del 1959, dell'Arcivescovo Antonio Torrini, è possibile leggere le seguenti parole: “Eretta nel 1000, fu ingrandita (1786)”. (1)

1939  (restauro intero bene)

Nel 1939 la chiesa è oggetto di un intervento di restauro di cui però non sono noti i dettagli. (1)

1948  (restauro intero bene)

Nel 1948 il pavimento della chiesa viene sostituito con uno nuovo in granito; nell’ambito dello stesso intervento vengono eseguite alcune riparazioni dei muri con l’applicazione di lastre di marmo. (1)

1998  (ristrutturazione copertura)

Nel 1998 la copertura della chiesa è oggetto di un intervento di ristrutturazione nell’ambito del quale viene rifatta interamente l’impermeabilizzazione. (1)
Descrizione

La chiesa di San Vito a Lucca ha origini antiche, le prime testimonianze risalgono infatti agli anni intorno al Mille. Stessa datazione di impianto viene confermata nell’ambito della visita pastorale del 1959 dell'Arcivescovo Antonio Torrini in cui si leggono le seguenti parole: “Eretta nel 1000, fu ingrandita (1786)”. La relazione sopracitata fa riferimento ad un ampliamento datato 1786. La tessitura muraria della parete laterale destra sembra confermare questa informazione mostrando chiaramente la duplice tipologia di muratura. Blocchi di pietra squadrata ben lavorata con listature di pietra bianca caratterizzano la parte più vicina alla facciata, segno che l’ampliamento planimetrico è avvenuto dal lato dell’abside. L’intervento non si limita alla sola modifica dell’impianto volumetrico, ma comporta anche la sopraelevazione dell’edificio. Durante il XX secolo la chiesa viene restaurata tre volte, nel 1939, nel 1948 e nel 1998. Riguardo il primo intervento non è stato possibile reperire dettagli, nell’ambito del secondo viene rifatta la pavimentazione ed eseguite riparazioni nei paramenti murari, mentre il terzo è consistito nel restauro e nuova tinteggiatura delle decorazioni interne e nell’impermeabilizzazione della copertura.
Pianta
La chiesa presenta pianta rettangolare con abside poligonale.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è costituito da muratura continua portante in pietra e copertura lignea a capanna.
Coperture
Il tetto a capanna presenta manto di copertura in laterizio.
Campanile
Il campanile, in posizione adiacente alla parete laterale sinistra, presenta pianta quadrata e cella campanaria singola aperta sui quattro lati con una bifora caratterizzata da colonna centrale in marmo bianco.
Prospetti
I fronti laterali sono lasciati in muratura in pietra facciavista. La facciata a capanna, intonacata e tinteggiata con sfondo giallo pastello, presenta due lesene in corrispondenza degli spigoli e la trabeazione del timpano tinteggiati in grigio chiaro. La porta di ingresso in posizione centrale è incorniciata con lastre di pietra e coronata con un timpano.
Elementi decorativi
Le volte a botte con lunette dell’aula e quella a spicchi dell’abside sono tinteggiate di color celeste mentre gli archi trasversali in arancione pastello. In chiave a tali archi e negli spicchi della volta dell’abside vi sono delle decorazioni floreali a stucco di colore bianco.
Pavimenti interni
La pavimentazione dell’aula è realizzata in graniglia mentre quella del presbiterio in marmo con motivo a scacchiera nei toni del bianco e del grigio scuro.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, è stato realizzato con il porre al centro del presbiterio, e direttamente sulla pavimentazione, l’altare della celebrazione in legno. Sulla destra, in prossimità della parete laterale del presbiterio, sopra una pedana lignea, una sedia alla “savonarola” è utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.
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