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Torino
Torino
chiesa
parrocchiale
Gesù Adolescente
Parrocchia di Gesù Adolescente
facciata; pianta; struttura; prospetti laterali; copertura; campanile; pavimentazione; cappelle laterali; apparato pittorico; arredi; cappella invernale; presbiterio; fonte battesimale
presbiterio - intervento strutturale (1988); presbiterio - aggiunta arredo (2010)
1918 - 1921(fondazione intero bene); 1922 - 1925(costruzione intero bene); 1934 - 1935(elevazione a parrocchia intero bene); 1942 - 1945(danneggiamento e ricostruzione interno); 1952 - 1954(decorazione interno); 1988 - 1988(restauro e decorazione presbiterio); 2007 - 2007(rifacimento impianti); 2010 - 2010(ristrutturazione interno)
Chiesa di Gesù Adolescente
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Gesù Adolescente <Torino>
Autore (ruolo)
Valotti, Giulio (progettista chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
eclettismo (costruzione)
Notizie Storiche

1918 - 1921 (fondazione intero bene)

Nel 1918 don Filippo Rinaldi e don Pietro Ricaldone, vicario e prefetto della Congregazione salesiana, rilevano la necessità di un nuovo oratorio nell'allora Borgo San Paolo, oggi Cenisia. Il terreno per la costruzione, su cui già sorgeva la cascina Saccarello, viene donato dalla Contessa Teresa Rebaudengo, l'oratorio, terminato, entra in funzione lo stesso anno. Nel 1921 il rettore dei Salesiani don Paolo Albera promuove lo studio per la progettazione della chiesa.

1922 - 1925 (costruzione intero bene)

La chiesa viene costruita, su progetto dell'architetto salesiano Giulio Valotti, dal 4 luglio 1922 con la posa ufficiale della prima pietra benedetta dal Cardinale Richelmy, al 31 ottobre 1925 con la consacrazione come Tempio di Gesù Adolescente e della Sacra Famiglia.

1934 - 1935 (elevazione a parrocchia intero bene)

Il 5 febbraio 1934 con decreto del Cardinale Fossati la chiesa viene elevata a parrocchia. Nel 1935 viene collocato l'organo, manufatto della ditta Tamburini di Crema.

1942 - 1945 (danneggiamento e ricostruzione interno)

Nell'autunno 1942 un soffio di bomba dirompente causa danni alla copertura del tetto, al soffitto, alle vetrate e crepe nella muratura. I lavori di ripristino risultano ultimati a inizio 1945.

1952 - 1954 (decorazione interno)

Realizzazione dei cicli di affreschi lungo la navata e rifacimento dell'altare maggiore ad opera del prof. Giovanni Bevilacqua.

1988  (restauro e decorazione presbiterio)

Rifacimento della decorazione dell'abside e dell'arco trionfale con copertura delle pitture precedenti, rimozione della balaustra verso l'aula liturgica.

2007  (rifacimento impianti)

Rifacimento dell'impianto di riscaldamento, rielaborazione dell'impianto elettrico con parziale sostituzione dei corpi illuminanti.

2010  (ristrutturazione interno)

Restauro dell'organo con rifacimento della pedaliera e dei registri ad opera della ditta "Bottega organara Roberto Curletto", aggiunta dei nuovi arredi liturgici dell'area presbiteriale.
Descrizione

La chiesa parrocchiale di Gesù Adolescente è il principale luogo di culto di Borgata Cenisia. Fa parte del grande oratorio salesiano San Paolo, complesso che comprende la casa della comunità religiosa, aule, uffici, cortili, campi sportivi e cineteatro, in attività del 1918. Edificata tra 1922 e 1925 su progetto dell'architetto salesiano Giulio Valotti è stata abbellita nei decenni successivi con opere d'arte dedicate all'intitolazione "Casa di tutti gli adolescenti del mondo" com'era nell'intento dei suoi fondatori. L'edificio ha orientamento sud-nord ed è preceduto da un piccolo sagrato lastricato delimitato da una cancellata. La facciata a coronamento triangolare è rivestita da lastre in pietra e definita ai lati da due snelle torri ottagonali con terminazione a guglia; è decorata da mosaici, sculture e un grande rosone. Al fondo del lato destro dell'edificio, presso l'abside semicircolare, si innalza il campanile alto 50 metri. L'interno, in muratura intonacata, ha pianta longitudinale a navata unica coperta da volte a crociera costolonate, illuminate da una serie di finestre e presenta tre cappelle per lato aperte sulla navata da arcate che fingono due navatelle. L'area presbiteriale, adeguata liturgicamente nel 2010, conserva il monumentale altare maggiore in marmi policromi. I lavori di manutenzione ordinaria determinano il buono stato di conservazione.
facciata
Facciata monocuspidata in muratura rivestita da lastre di pietra, definita lateralmente da due torrette ottagonali aggettanti, aperte alla sommità da una serie di monofore e coronate da guglie con rivestimento in lamiera. Al centro, entro un portale strombato, si apre il portone di ingresso arcuato in legno a due battenti, sormontato dalla lunetta con il mosaico a fondo oro raffigurante Gesù adolescente, realizzato dalla ditta Crovato su disegno di Giovanni Bevilacqua. Al di sopra un grande arco a tutto sesto inquadra un rosone a otto petali circondato da sedici fori quadrilobati e teste di cherubini. Il doppio spiovente sommitale è evidenziato dalla sporgenza del tetto e da una greca a girali floreali.
pianta
Pianta longitudinale a croce latina a navata unica con abside semicircolare. Due ali rettangolari laterali al presbiterio formano il transetto. Ambo i lati della navata si trovano tre cappelle rettangolari con gli altari posti paralleli all'altare maggiore anziché addossati alla parete di fondo.
struttura
Struttura in muratura intonacata. La navata è coperta da volta a crociera con arconi rilevati e costoloni impostati su semipilastri a fascio. Le ali del transetto, divise a metà della loro altezza da balconate, hanno volta a botte. A ogni cappella laterale corrisponde un varco, verso la navata centrale, articolato in due arcate. Lungo il cleristorio si trovano nove aperture a bifora, tre per campata.
prospetti laterali
Prospetti laterali in muratura rivestita da lastre di pietra uguali ambo i lati. La parte inferiore, riferita alle cappelle laterali, presenta una serie di monofore arcuate e una cornice su peducci molto sporgenti. Nella parte superiore, riferita al cleristorio, si aprono nove bifore sormontate da piccoli rosoni. La greca continua sottogronda, riparata dall'aggetto del tetto, presenta un modulo di intrecci vegetali e orifiamma.
copertura
Copertura a doppia falda su struttura in legno con manto in tegole marsigliesi.
campanile
L'alto campanile a base quadrata è in muratura rivestita da lastre di pietra e si innalza sul fianco destro della chiesa, presso l'abside. Presenta il fusto scanalato con il quadrante dell'orologio su tutti i lati. La cella campanaria, più larga del fusto, ha una monofora arcuata su ogni lato e il coronamento triangolare dentellato sorretto da colonnine sporgenti dagli spigoli. Sulla sommità si elevano quattro pinnacoli e una guglia esagonale con rivestimento in lamiera, pendant con le torrette in facciata.
pavimentazione
Pavimentazione a intarsio di pietre policrome che lungo la navata definisce i settori riservati ai banchi e nel presbiterio forma ornati geometrici.
cappelle laterali
Le sei cappelle laterali, tre per lato, sono aperte sulla navata da arcate a tutto sesto su pilastri polistili, hanno la volta a crociera e sono delimitate da balaustrine. Presentano la particolarità di avere gli altari paralleli all'altare maggiore anziché sulla parete di fondo.
apparato pittorico
La grande serie ad affresco, tre scene per lato tra le arcate e le finestre soprastanti, è stata realizzata da Giovanni Bevilacqua tra 1952 e 1954. Raffigura sei episodi della vita di Gesù, in senso orario: l'ingresso a Gerusalemme, Gesù tra i fanciulli, l'Ultima Cena, la Pasqua nel tempio, Gesù cresce in sapienza, il figlio della vedova di Nain. Le vele delle volte e l'abside sono decorate da stelle d'oro e clipei raggiati con i simboli cristologici.
arredi
Sono presenti i banchi disposti longitudinalmente, l'organo sulla tribuna in controfacciata, i confessionali, la via crucis, altari laterali in muratura e marmi policromi, tele e sculture.
cappella invernale
La cappella invernale, a pianta rettangolare, si trova sul retro della chiesa presso gli uffici parrocchiali. Con ingresso indipendente, viene utilizzata da novembre a marzo.
presbiterio
Il presbiterio storico si trova nella campata che precede l'abside in posizione rialzata di tre gradini. Le balaustre verso l'aula sono state rimosse. L'altare maggiore in marmi policromi intarsiati presenta al centro il tabernacolo sopra il quale si innalza un grande crocifisso ligneo e un grandioso dossale a terminazione cuspidata con il mosaico raffigurante Gesù adolescente con Maria e Giuseppe nel tempio di Gerusalemme mentre ha la visione degli angeli portacroce, realizzato su disegno di Giovanni Bevilacqua nel 1956, a sostituzione di una tela più antica di Carlo Thermignon, oggi collocata nel transetto destro. Ai lati del dossale si trovano le statue in marmo bianco dei Santi Pietro e Paolo su un alto podio.
fonte battesimale
Il battistero storico si trova nell'atrio dell'ingresso laterale destro, non è più utilizzato. Per le celebrazioni del rito viene collocato sul presbiterio un fonte mobile con vasca in rame.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (1988)
Rimozione della balaustra verso l'aula liturgica.
presbiterio - aggiunta arredo (2010)
Nel 2010 è terminato l'adeguamento degli arredi liturgici curato dall'architetto Giampiero Zoncu. Al centro dell'area presbiteriale è stata collocata una pedana in marmo bianco e vetro, su cui è disposto il nuovo altare in metallo sbalzato, in asse al tabernacolo dell'altare storico; la sede del celebrante, in ottone e legno con leggio autonomo, si trova leggermente arretrata sulla destra e l'ambone, coordinato, leggermente avanzato sulla sinistra.
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