chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Diecimo Borgo a Mozzano Lucca chiesa parrocchiale S. Maria Assunta Parrocchia di Santa Maria Assunta Pianta; Facciata; Impianto strutturale; Pavimenti interni; Coperture; Campanile presbiterio - aggiunta arredo (1965/1970) VI - VI(notizie storiche intero bene); IX - XII(notizie storiche intero bene); X - X(prima menzione intero bene); XIII - XIII(costruzione campanile); 1260 - 1260(notizie storiche intero bene); XVII. - XVII(notizie storiche intero bene); 2012 - 2012(notizie storiche copertura)
Chiesa di Santa Maria Assunta
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Maria Assunta <Diecimo, Borgo a Mozzano>
Altre denominazioni
S. Maria Assunta
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lucchesi (impianto)
maestranze lucchesi (ampliamento)
Notizie Storiche
VI (notizie storiche intero bene)
Non ci sono documenti che accertino le origini della pieve. La leggenda vuole che la pieve si possa far risalire alle 28 pievi fondate da San Frediano, vescovo di Lucca, nel VI sec..(1)
IX - XII (notizie storiche intero bene)
Recenti studi hanno ipotizzato diverse fasi costruttive, risalenti e al IX-X sec., fasi evidenti dalla tessitura muraria dei conci in pietra, e al XII sec. quando la chiesa è stata ampliata.(1)
X (prima menzione intero bene)
Il primo documento che menziona la pieve è del X sec. Essa è dedicata oltre che alla Vergine, anche a S. Gervasio.(1)
XIII (costruzione campanile)
Da un documento apprendiamo che il campanile è costruito nel 1282.(1)
1260 (notizie storiche intero bene)
Nell'estimo delle chiese lucchesi del 1260 si trovano attribuite alla pieve le chiese dipendenti.(1)
XVII. - XVII (notizie storiche intero bene)
Nel XVII sec., la copertura a capriate a vista è stata oscurata da una copertura con le volte.(1)
2012 (notizie storiche copertura)
Nel 2012 è stata effettuata l'ordinaria manutenzione al tetto della chiesa. (3)
Descrizione
Sembra che l’edificio sul quale è stata edificata la chiesa sia molto antico, almeno a giudicare dai numerosi reperti di epoca romana, forse appartenenti ad un tempio pagano, riutilizzati nella successiva costruzione della pieve.
Il primo documento che la menziona è del X sec. e da questo sappiamo che era dedicata, oltre che alla Vergine, anche a S. Gervasio. La lettura delle murature evidenzia diverse fasi costruttive: la prima risale ad un periodo compreso tra l’VIII e il X sec., in cui la chiesa era ad unica navata, costruita con pietra locale grigia e con una decorazione architettonica che presentava motivi paleocristiani oggi sopravvissuti, come nel fregio a motivi antropomorfi e vegetali sulla trabeazione del portale principale e ancora il serpente, il toro, il pellicano e molti altri riconoscibili sia all’esterno che all’interno della chiesa. Questa fase coincide con la tessitura muraria in conci in pietra grigia, ancora visibile sul tratto di muro a nord. Nel XII secolo la chiesa fu ampliata e sopraelevata, nella parte laterale nord, di circa 2 mt. Le pietre usate per l'ampliamento hanno dimensioni maggiori rispetto alle precedenti, con un’alternanza di fasce di altezza diversa. All'interno l’edificio fu organizzato in tre navate divise da pilastri bicromi e dotato di fonte battesimale e ambone-pulpito. Il fonte battesimale attualmente è stato sistemato sulla destra all'ingresso e i resti dell'ambone-pulpito, consistenti in due leoni stilofori, sono posti alla sommità della scalinata che porta all'altare e da una scultura raffigurante il profeta Isaia. Nel XVII sec., sotto la copertura a capriate ne è stata costruita una a volte e, contestualmente, anche l'altare maggiore storico. Nello stesso periodo sono stati realizzati gli scranni lignei dell’abside di notevolissima fattura e ancora ben conservati. La chiesa, come è tipico delle architetture romaniche, ha poche decorazioni a parte gli archetti pensili dell’abside sostenuti da peducci decorati con motivi vegetali e animali. Da un documento sappiamo che il campanile è stato costruito nel 1282, come testimonia la morfologia degli ultimi quattro piani in stile longobardo con la caratteristica sequenza di aperture delle finestre in ordine crescente dalla monofora, alla bifora, alla trifora fino alla quadrifora.
Pianta
La pianta è divisa in tre navate con abside semicircolare.
Facciata
La facciata del tipo a salienti è costituita da conci in pietra di calcare grigio locale. Il portale è contraddistinto da una decorazione nell'architrave della porta principale nel quale è raffigurato un lungo tralcio che nasce da sinistra e si snoda lungo tutta la superficie, formando quattro volute circolari, al centro delle quali il tralcio assume posizione orizzontale terminando con un bocciolo. Tutta la decorazione è incassata entro la superficie dell'architrave ed ha caratteristiche simili a quelle del duomo di Barga.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale è con conci di pietra di calcare grigio locale, la copertura è con capriate lignee, travi e travicelli.
Pavimenti interni
Il pavimento è in lastre di pietra grigia.
Coperture
La copertura è a capanna con manto in coppi e tegole.
Campanile
Da un documento apprendiamo che il campanile è stato costruito nel 1282. La struttura muraria della torre è in stile longobardo, realizzata in conci di pietra con merlature, ed ha una sequenza delle finestre in ordine crescente, dalla monofora, alla bifora, alla trifora e alla quadrifora, con decorazioni sovrastanti e con archetti pensili.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1965/1970)
L’intervento di adeguamento liturgico, non ha carattere di stabilità, ed è stato realizzato con il porre, immediatamente fuori del presbiterio storico, in posizione centrale su una pedana lignea, l’altare della celebrazione in legno. Sulla sinistra è collocato, direttamente sul pavimento, un leggio ligneo che funge da ambone; mentre al centro del presbiterio storico su una pedana lignea, un’antica poltrona in legno viene utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta quella nel tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico. Sulla destra della controfacciata si trova il fonte battesimale storico, in marmo e di forma esagonale, usato per l’amministrazione del Battesimo.