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Salerno
Salerno - Campagna - Acerno
chiesa
parrocchiale
Gesù Redentore
Parrocchia di Gesù Redentore
Pianta; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Facciata
presbiterio - intervento strutturale (2003)
1982 - 1984(menzione intero bene); 1994 - 1994(menzione intero bene); 2003 - 2003(menzione intero bene)
Chiesa di Gesù Redentore
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Gesù Redentore <Salerno>
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1982 - 1984 (menzione intero bene)

La Parrocchia "Gesù Redentore" di Salerno fu canonicamente eretta, per volere dell'allora Arcivescovo Mons. Gaetano Pollio, il 22 aprile 1982 con decreto n°112 e riconosciuta civilmente con D.P.R. n°160 del 2 gennaio 1984. All’atto della sua costituzione, non essendoci nel territorio una chiesa per le attività di culto e del mistero pastorale, fu utilizzato provvisoriamente un angusto garage di via Rocco Cocchia.

1994  (menzione intero bene)

Animato da mai assopito desiderio, il Parroco don Ciro Torre, con nota del 28 febbraio 1994, richiedeva la delocalizzazione e la costruzione di un nuovo centro parrocchiale.

2003  (menzione intero bene)

La nuova chiesa fu inaugurata il 10 aprile 2003, con la Consacrazione solenne da parte di S.E. l’Arcivescovo Metropolita di Salerno Mons. Gerardo Pierro.
Descrizione

La Chiesa di Gesù Redentore sorge in località Pastena, Salerno, su via F. Cernelutti. Si tratta di un complesso di recente fattura costituito da un'ampio sagrato che funge da diaframma tra la strada antistante e l'interno della chiesa. L'edificio, a pianta rettangolare e a tre navate, presenta struttura in cemento armato e copertura con travi in legno lamellare a vista. L'ingresso avviene attraverso una prima arcata, prospiciente la strada, rivestita in mattoni facciavista, che porta al sagrato, sopraelevato rispetto alla quota stradale circondato, costituito tutt'intorno da un porticato di pilastri rivestiti in tufo e mattoni. Dal sagrato si accede all'aula per mezzo un'arcata gemella, sempre con rivestimento in mattoni e ampia vetrata con profili in acciaio. L'interno riprende i temi dell'esterno; la parete di fondo, su cui si imposta l'abside, è costituita dalla terza arcata gemella, rivestita in mattoni facciavista. La navata centrale è divisa dalle laterali per mezzo di pilastri rivestiti in tufo e mattoni.
Pianta
Edificio a pianta rettangolare, a tre navate.
Impianto strutturale
Struttura in cemento armato e copertura inclinata, a due falde, con travi in legno lamellare.
Pavimenti e pavimentazioni
L'aula presenta pavimentazione con lastre in marmo chiaro.
Facciata
La facciata principale della chiesa, che si erge sul sagrato, è costituita da un'ampio arco rivestito in mattoni facciavista, con basamento in travertino, dal quale si articola la scalinata d'ingresso. L'arco è chiuso da un'ampia vetrata con telaio in profili d'acciaio.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2003)
La chiesa è stata edificata secondo le indicazioni del Concilio Vaticano II in materia di adeguamento liturgico.
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