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beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Torcigliano di Monsagrati
Pescaglia
Lucca
oratorio
sussidiario
San Graziano
Parrocchia di San Bartolomeo
Pianta; Impianto strutturale; Coperture; Campanile; Prospetti; Pavimenti interni
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
1260 - 1260(menzione intero bene); XIV sec. - XIV sec.(menzione intero bene); XVIII sec. - XVII sec.(costruzione portico); 1710 - 1710(impianto campanile); 1728 - 1728(ampliamento intero bene); 1945 - 1950(riparazione danni campanile); 1984 - 1984(restauro intero bene)
Oratorio di San Graziano
Tipologia e qualificazione oratorio sussidiario
Denominazione Oratorio di San Graziano <Torcigliano di Monsagrati, Pescaglia>
Altre denominazioni Madonna della Neve
Chiesa di San Graziano
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (impianto)
Notizie Storiche

1260  (menzione intero bene)

Nell’Estimo della Diocesi di Lucca del 1260 la chiesa di San Graziano è elencata sotto l’egemonia della pieve di Monsagrati. (1)

XIV sec.  (menzione intero bene)

Nel corso del XIV secolo alla chiesa viene annesso un ospedale, anch’esso dedicato a San Graziano. (1)

XVIII sec. - XVII sec. (costruzione portico)

Nel XVII secolo viene costruito davanti alla facciata un ampio loggiato rustico quale riparo per viandanti e pellegrini. (2)

1710  (impianto campanile)

La piccola torre campanaria viene costruita nel 1710 in posizione adiacente alla chiesa. (2)

1728  (ampliamento intero bene)

Nella relazione compilata dal visitatore nell’ambito della visita pastorale del 1728 del Vescovo Bernardino Guinigi si leggono le seguenti parole: “Questa chiesa da pochi anni è stata ampliata in lunghezza il doppio con le oblazioni fatte dal popolo all’immagine della Beata Vergine Maria”. (1)

1945 - 1950 (riparazione danni campanile)

Negli anni del primo dopoguerra, 1945-1950, il campanile è oggetto di un intervento di riparazione dei danni subiti a causa dell’evento bellico. (2)

1984  (restauro intero bene)

Nel 1984 la chiesa è oggetto di un ingente intervento di restauro che porta l’edificio all’aspetto odierno: le principali lavorazioni sono il rifacimento della copertura e di tutti gli intonaci con conseguente ritinteggiatura. (2)
Descrizione

La chiesa di San Graziano ha origini antiche, probabilmente antecedenti alla prima testimonianza ufficiale della sua esistenza che consiste nell’Estimo della Diocesi di Lucca del 1260 in cui l’edificio è elencato sotto l’egemonia della pieve di Monsagrati. Nel corso del secolo XIV alla piccola chiesa a pianta rettangolare e copertura lignea con capriate viene annesso un edificio adibito ad ospedale, anch’esso dedicato a San Graziano. Il carattere di accoglienza del sito porta qualche secolo più tardi, nel XVII, alla costruzione di un ampio loggiato rustico innanzi il fronte principale per la sosta e il riparo di pellegrini e viandanti. Nella relazione compilata dal visitatore nell’ambito della visita pastorale del 1728 del vescovo Bernardino Guinigi si leggono le seguenti parole: “Questa chiesa da pochi anni è stata ampliata in lunghezza il doppio con le oblazioni fatte dal popolo all’immagine della Beata Vergine Maria”. L’ampliamento dell’edificio dal lato dell’abside, databile alla seconda metà del XVII secolo, è tutt’ora leggibile sulle pareti laterali in cui appare evidente la differenza tra le due tessiture murarie. Nell’ambito dello stesso intervento gli interni sono stati dotati di volte a botte con lunette e le pareti interamente intonacate cancellando la semplicità tipica dello stile romanico. In seguito all’ampliamento, la chiesa è stata dotata di una piccola torre campanaria la cui costruzione risale al 1710. Tale campanile, danneggiato durante la seconda guerra mondiale, viene riparato nei primi anni del dopoguerra a carico della comunità dei fedeli. Non è stato possibile reperire notizie riguardo interventi degni di nota eseguiti sulla chiesa fino al 1984 quando la copertura è stata completamente rifatta così come gli intonaci interni e relative tinteggiature.
Pianta
La chiesa presenta pianta rettangolare con portico innanzi la facciata.
Impianto strutturale
L’impianto strutturale è realizzato in muratura continua portante in pietra con copertura lignea.
Coperture
Il tetto ligneo a capanna presenta manto di copertura in laterizio.
Campanile
Il campanile, costruito in adiacenza alla parete destra della chiesa ad inizio settecento, presenta pianta quadrata e cella campanaria singola aperta sui quattro lati con una monofora.
Prospetti
I fronti esterni sono in muratura in pietra facciavista. La facciata, con porta di ingresso in posizione centrale, è l’originale di impianto romanico, purtroppo risulta quasi totalmente celata dal portico rustico costruito innanzi.
Pavimenti interni
La pavimentazione interna è realizzata in cotto, nel presbiterio le mattonelle sono di forma quadrata mentre nell’aula rettangolari disposte a spina di pesce.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di stabilità, ha visto prima di tutto la collocazione al centro del presbiterio, direttamente sul pavimento, dell’altare della celebrazione in legno. Sulla destra, poggiati anch’essi direttamente sul pavimento del presbiterio, si trovano un leggio in ferro con funzione di ambone e una sedia in legno utilizzata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è quella nel tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.
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