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Mommio Castello
Massarosa
Lucca
chiesa
parrocchiale
S. Andrea
Parrocchia di Sant' Andrea
Facciata; Pianta; Presbiterio; Impianto strutturale; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Cantoria; Campanile
presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
XIII sec. - XIII sec.(rinnovamento intero bene); XVIII sec. - XVIII sec.(ristrutturazione intero bene); 1841 - 1841(rifcimento campanile); 1914 - 1914(rifacimento intero bene)
Chiesa di Sant'Andrea
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di Sant'Andrea <Mommio Castello, Massarosa>
Altre denominazioni S. Andrea apostolo
Chiesa di Sant'Andrea Apostolo
S. Andrea
Ambito culturale (ruolo)
maestranze area lucchese (costruzione)
maestranze area lucchese (ampliamento)
maestranze area lucchese (ampliamento)
Notizie Storiche

XIII sec.  (rinnovamento intero bene)

Nel XIII secolo fu rinnovata la chiesa di Sant’Andrea.

XVIII sec.  (ristrutturazione intero bene)

Nel XVIII secolo l’edificio fu ristrutturato.

1841  (rifcimento campanile)

Nel 1841 è stata rifatta la parte superiore del campanile.

1914  (rifacimento intero bene)

Nel 1914 è stata rialzata la chiesa.
Descrizione

Il borgo di Mommio Castello si sviluppò principalmente in epoca medievale, intorno ad un castello che molti storici locali definiscono solo come un grosso casolare fortificato. Mommio Castello nello statuto lucchese del 1308 risulta già Comune sottoposto alla Vicaria di Camaiore e appartenne per un lungo periodo ai Signori di Vallecchia; con l’istituzione della Vicaria di Viareggio (1617) venne posto sotto la giurisdizione di Viareggio, per poi venire annesso al Comune di Massarosa (1869). La chiesa di Mommio Castello intitolata a Sant’Andrea, come la vediamo oggi, deriva dall’ampliamento di un più piccolo edificio religioso probabilmente coevo del castello, più o meno coincidente per dimensioni all’attuale presbiterio, e del quale rimangono visibili il muro posteriore e il piccolo portale d’ingresso inglobati nelle strutture della chiesa odierna. Citata per la prima volta in un documento del 1234, la chiesa in origine fu sottoposta alla Pieve di Camaiore: rinnovata nel XIII secolo, ristrutturata nel XVIII e infine sopraelevata nel 1914. Il campanile addossato alla chiesa deve la sua attuale forma a un rialzamento operato verso la fine del XV secolo, quando si mise mano alla sua definitiva copertura. La facciata a capanna, interamente intonacata con modanature in malta, è coronata da archetti pensili, sempre in malta, secondo gli stilemi dell’architettura romanica declinate dal linguaggio post-moderno. Al centro si apre il portale d’ingresso sormontato da una lunetta con l’effige musiva della Madonna e nella parte superiore della facciata si trova un oculo tamponato che accoglie l’immagine musiva del Santo titolare. L’edificio, a pianta rettangolare e con l’asse maggiore orientato a nord-ovest è ad aula unica. L’interno, molto semplice, ha le pareti intonacate e dipinte in una tonalità chiara; solo le volte a crociera impostate su peducci presentano elementi architettonici dipinti. Particolarmente interessanti risultano gli elementi architettonici e decorativi in marmi policromi a tarsia di vari elementi quali gli altari, i confessionali e gli stipiti delle porte, che impreziosiscono questo piccolo edificio.
Facciata
La facciata a capanna, interamente intonacata con modanature in malta, è serrata da paraste angolari e coronata da archetti pensili, sempre in malta, secondo gli stilemi dell’architettura romanica declinati secondo il linguaggio del post-moderno. Al centro si apre il portale d’ingresso incorniciato in marmo e concluso superiormente da una cimasa e sormontato da una lunetta con l’effige musiva della Madonna. Nella parte superiore della facciata, e in asse all’ingresso, trova posto un oculo, tamponato e incorniciato da modanature in malta, che accoglie l’immagine musiva del Santo titolare.
Pianta
L’edificio ha una forma in pianta rettangolare, con l’asse maggiore orientato da nord-ovest a sud-est e l’ingresso in quest’ultima posizione. L’interno e ad aula unica.
Presbiterio
Il presbiterio è ospitato nella parte terminale della chiesa, è soprelevato di un gradino dal piano dell’aula ed è definito da un arcone trasversale impostato su semipilastri.
Impianto strutturale
Le parti strutturali dell’edificio sono costituite da: muratura continua, arconi trasversali, volte, catene e impalcati lignei.
Coperture
Il manto di copertura è in embrici e coppi di laterizio.
Pavimenti e pavimentazioni
L’edificio è pavimentato con un seminato alla veneziana.
Elementi decorativi
L’interno molto semplice si presenta con le pareti intonacate e dipinte di chiaro. Solo le volte a crociera, impostate su peducci, presentano elementi architettonici dipinti. Particolarmente interessante risultano gli elementi architettonici e decorativi in marmi policromi a tarsia degli altari, dei confessionali e degli stipiti delle porte che impreziosiscono questo piccolo edificio.
Cantoria
La cantoria posta in controfacciata è sorretta da quattro mensole, il parapetto in muratura finito a finto marmo è suddiviso in specchiature.
Campanile
La torre campanaria in pietrame con conci angolari è stata rimaneggiata alla metà dell’Ottocento. Al piano della cella campanaria si aprono delle bifore con colonnini in marmo bianco ed è coronato da merli a coda di rondine. Il campanile presenta in copertura un ulteriore elemento architettonico: una “loggia” di una campata quadrata anch’essa merlata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (1970-1979)
L’intervento di adeguamento liturgico, con carattere di provvisorietà ha visto porre innanzi l’altare maggiore storico e a diretto contatto della pavimentazione l’altare della celebrazione in legno. Sulla destra, accostato alla balaustrata e poggiato direttamente sulla pavimentazione, un leggio in legno funge da ambone; mentre, addossata alla parete destra e a diretto contatto della pavimentazione, un’antica poltrona in legno è usata come sede del celebrante. La riserva eucaristica è rimasta in uso quella del tabernacolo, in marmo, dell’altare maggiore storico.
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