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Cascinagrossa
Alessandria
Alessandria
chiesa
parrocchiale
San Rocco
Parrocchia di San Rocco
Coperture; Elementi decorativi; Fondazioni; Impianto strutturale; Pavimenti e pavimentazioni; Pianta; Scale; Struttura
altare - aggiunta arredo (1970-1980); ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
1478 - 1478(costruzione complesso generale); 1576 - 1576(variazione d'uso complesso generale); 1616 - 1734(costruzione campanile); 1800 - 1800(danni complesso generale); 1807 - 1879(installazione organo interno); 1815 - 1821(rifacimento tetto complesso generale); 1845 - 1850(completamento interno); 1849 - 1850(ampliamento sacrestia interno); 1858 - 1862(decorazione interno); 1934 - 1934(decorazione interno); 1978 - 1978(restauro esterno); 2005 - 2005(rifacimento esterno); 2007 - 2007(restauro esterno)
Chiesa di San Rocco
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa di San Rocco <Cascinagrossa, Alessandria>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze piemontesi (costruzione edificio)
Notizie Storiche

1478  (costruzione complesso generale)

La chiesa parrocchiale dovrebbe essere stata costruita insieme alla nascita del paese sia nata insieme con il paese di Cascinagrossa, nel 1478.

1576  (variazione d'uso complesso generale)

L’erezione giuridica della chiesa in parrocchia avvenne quasi cento anni dopo, cioè nel 1576, da parte del Vescovo Guarniero Trotti.

1616 - 1734 (costruzione campanile)

Fino al 1616 l’edificio parrocchiale viene descritto senza campanile; un documento del 1734 lo dà invece già preesistente.

1800  (danni complesso generale)

A seguito della battaglia di Marengo (14 giugno 1800) nella facciata della chiesa si possono notare due proiettili sferici, probabilmente sparati dall’artiglieria austriaca in occasione della battaglia stessa.

1807 - 1879 (installazione organo interno)

Nel 1807 si installò un primo organo a canne. Esso fu successivamente rimpiazzato, una prima volta, nel 1853 da un nuovo organo, e, poi, nel 1879, dall’organo ancora oggi esistente.

1815 - 1821 (rifacimento tetto complesso generale)

Il 2 Giugno del 1815 una furiosa grandinata distrusse i coppi del tetto della chiesa ed il 4 Aprile 1819 un fulmine colpì il campanile. I lavori di ricostruzione terminarono nel 1821.

1845 - 1850 (completamento interno)

Negli anni 1845-1850 fu ultimato il coro.

1849 - 1850 (ampliamento sacrestia interno)

Negli anni 1849 e seguenti venne ingrandita la sacrestia.

1858 - 1862 (decorazione interno)

Nel 1858 un pittore iniziò la decorazione della chiesa, che venne terminata nel 1862.

1934  (decorazione interno)

Nel 1934 la decorazione fu interamente rifatta ad opera del pittore Italo Cremona, coadiuvato dal quargnentino Giulio Benzi e da altri artisti della scuola. Il restauro produsse pregevoli affreschi.

1978  (restauro esterno)

Nel 1978 viene restaurata l'esterno dell'edificio.

2005  (rifacimento esterno)

Nel 2005 si procede con il rifacimento del tetto.

2007  (restauro esterno)

Nel 2007 viene restaurata l'esterno dell'edificio.
Descrizione

La chiesa parrocchiale dovrebbe essere stata costruita insieme alla nascita del paese di Cascinagrossa, nel 1478. L’erezione giuridica della chiesa in parrocchia avvenne quasi cento anni dopo, cioè nel 1576, da parte del Vescovo Guarniero Trotti;fino al 1616 l’edificio parrocchiale viene descritto senza campanile, un documento del 1734 lo dà invece già preesistente. A seguito della battaglia di Marengo (14 giugno 1800) nella facciata della chiesa si possono notare due proiettili sferici, probabilmente sparati dall’artiglieria austriaca in occasione della battaglia stessa. Nel 1807 si installò un primo organo a canne. Esso fu successivamente rimpiazzato, una prima volta, nel 1853 da un nuovo organo, e, poi, nel 1879, dall’organo ancora oggi esistente. Tra il 1815 e il 1821 sono stati fatti dei lavori di ricostruzione, mentre tra il 1845 e il 1850 è stato ampliato il coro e ingrandita la sacrestia. Della seconda metà dell'Ottocento risalgono le decorazioni interne, interamente riprese nel 1934 ad opera del pittore Italo Cremona, coadiuvato dal quargnentino Giulio Benzi e da altri artisti della scuola. Il restauro produsse pregevoli affreschi. Nel 1978 viene restaurata l'esterno dell'edificio; negli anni Duemila si susseguono i lavori di rifacimento del tetto e quelli di restauro generale dell'esterno.
Coperture
Orditura lignea e manto di copertura in coppi.
Elementi decorativi
Nella metà dell'Ottocento l'interno viene decorato con affreschi.
Fondazioni
Presumibilmente in mattoni.
Impianto strutturale
Edificio in muratura continua con volte a forma articolata, facciata principale neoclassica a salienti interrotti.
Pavimenti e pavimentazioni
Pavimentazione in piastrelle.
Pianta
Pianta a tre navate.
Scale
Sono presenti degli scalini d'accesso alla chiesa.
Struttura
Strutture verticali: pareti in laterizio, muratura continua. Strutture orizzontali: aula coperta da volta a vela su pilastrini cruciformi.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1970-1980)
Mensa in legno.
ambone - aggiunta arredo (1970-1980)
Aggiunta di due leggi lignei.
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