chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Zucco
Faedis
Udine
chiesa
sussidiaria
S. Maria
Parrocchia di Santa Maria Assunta
Coperture; Prospetto principale; Pavimenti e pavimentazioni
nessuno
XII - XIII(preesistenze intero bene); XVI - XVI(ricostruzione intero bene); XVII - XVII(ampliamento intero bene); 1976 - 1976(danni intero bene); 1991 - 1994(restauro intero edificio)
Chiesa di Santa Maria
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa di Santa Maria <Zucco, Faedis>
Altre denominazioni Chiesetta di Santa Maria
S. Maria
Ambito culturale (ruolo)
maestranze friulane (costruzione)
Notizie Storiche

XII - XIII (preesistenze intero bene)

Il 13 novembre 1248, il Patriarca Bertoldo concede ad Adalpretto di Cucagna il permesso di erigere un castello sul colle detto "Rodingerius" sopra Faedis. Di una fase successiva è il nuovo complesso, più grande rispetto al preesistente, con doppia cerchia muraria, e ampio fossato. All'interno del recinto sorgevano la torre mastio, la domus fortificata, alcune strutture abitative e anche la cappella castellana. Questa chiesetta si ipotizza fosse stata dedicata a San Giorgio.

XVI  (ricostruzione intero bene)

La chiesa fu ampliata e in parte ricostruita durante il XVI secolo.

XVII  (ampliamento intero bene)

L'edificio venne in parte modificato e ampliato nel XVII secolo.

1976  (danni intero bene)

La chiesa subì numerosi danni a seguito del terremoto del 1976.

1991 - 1994 (restauro intero edificio)

A causa dei sismi del 1976 fu restaurata da RACCANELLO-VON STIETENCRON ARCHITETTI ASSOCIATI (Faedis, Udine). Progettazione: 1991.Ultimazione lavori: 1994.
Descrizione

Edificio ad aula rettangolare di ridotte dimensioni, orientato a Ovest, in ambiente alto collinare, adiacente e sottostante allo storico castello; l’edificio di compone di tre unità non allineate in asse. Il prospetto principale, intonacato, è preceduto da un portico con l’arcata a tutto sesto ribassata, muretti antistanti in pietrame a vista fino all’imposta dell’arco delimitata sa cordolo lapideo; uguale ingresso ad arcata sul lato destro; sul lato sinistro una balconata ad arcata di uguale luce; conclusione a frontone con cornici lungo le due falde; controfacciata interna in pietrame a vista con il portale ad infissi lapidei e timpano, affiancato da due finestre rettangolari e il setto murario a bifora campanaria sull’apice; retrostante e fuori asse il basso corpo a una falda della sacrestia. Aula con tre monofore rettangolari sul lato sinistro. L’interno ha soffitto a vista con capriate lignee poggianti su mensole lapidee, arcarecci e tavelle dipinte. Tre finestre si aprono a sinistra; lungo la parete di destra la panca in muratura. L’area antistante l’altare è rialzata di un basso gradino. La pavimentazione è in piastrelle quadrate in cotto disposte a losanga.
Coperture
In coppi.
Prospetto principale
Il prospetto principale, intonacato, è preceduto da un portico con l’arcata a tutto sesto ribassata, muretti antistanti in pietrame a vista fino all’imposta dell’arco delimitata sa cordolo lapideo; uguale ingresso ad arcata sul lato destro; sul lato sinistro una balconata ad arcata di uguale luce; conclusione a frontone con cornici lungo le due falde; controfacciata interna in pietrame a vista con il portale ad infissi lapidei e timpano, affiancato da due finestre rettangolari e il setto murario a bifora campanaria sull’apice.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione è in piastrelle quadrate in cotto disposte a losanga.
Adeguamento liturgico

nessuno
Contatta la diocesi