chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Monterenzio Bologna chiesa parrocchiale Santi Clemente e Cassiano di Rignano Parrocchia dei Santi Clemente e Cassiano di Rignano contesto; impianto planivolumetrico; esterno; pianta; interni; impianto strutturale; apparati liturgici presbiterio - intervento strutturale (1985-90) XIV - 1378(preesistenze intero bene); XVIII - XIX(ricostruzione intero bene); 1944 - 1957(ricostruzione intero bene); 1985 - 1990(restauri intero bene)
Chiesa dei Santi Clemente e Cassiano di Rignano
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Clemente e Cassiano di Rignano <Monterenzio>
Altre denominazioni
Chiesa di Santi Clemente e Cassiano di Rignano
Autore (ruolo)
Bolognesi, P. (ricostruzione)
Contavalli (ricostruzione)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze emiliane (ricostruzione)
Notizie Storiche
XIV - 1378 (preesistenze intero bene)
In origine la chiesa era posta sul crinale e aveva il solo titolo di S. Cassiano vescovo e martire, senza indicazione di luogo. Compare per la prima volta negli elenchi del 1300 come S. Cassiano di Sassuno, ma già dal 1315 venne chiamata S. Cassiano di Rignano. Era sottoposta al plebanato di Monte Cerere, come attesta un documento del 1378.
XVIII - XIX (ricostruzione intero bene)
Dopo secoli di apparente silenzio si ha notizia di una prima ricostruzione della chiesa nel corso del XVIII secolo e poi di una seconda, o forse dell'ultimazione dei lavori di ricostruzione, nel primo Ottocento. Di questo edificio sappiamo che era ornato da pilastri o colonne d’ordine corinzio, era voltata, lunga 29 piedi e larga 13 (un piede bolognese corrispondeva a circa 38 centimetri). Aveva due cappelle laterali.
1944 - 1957 (ricostruzione intero bene)
Demolita nel corso dell’ultimo conflitto mondiale, la chiesa fu poi ricostruita nel 1953 lungo la strada di fondovalle dell’Idice, in località S. Clemente-Fornace. Il disegno della nuova chiesa fu fornito da P. Bolognesi ma artefice dell’edificio fu il capomastro di Castel San Pietro Contavalli.
1985 - 1990 (restauri intero bene)
L'edificio ha subito lavori di restauro e messa a norma fra il 1985 e il 1990
Descrizione
La chiesa dei Ss. Clemente e Cassiano sorge nella campagna collinare di Rignano, frazione di Monterenzio, lungo la via di fondovalle che costeggia il fiume Sillaro. Il paesaggio circonstante è connotato da una vallata ad uso agricolo, e colline con formazioni gessose tipiche del luogo. L'edificio ha origini antecedenti il '300, ma l'attuale chiesa è stata ricostruita in seguito alle demolizioni del secondo conflitto mondiale. Presenta una semplice struttura a capanna con fianco parallelo alla strada, ed è rivestita in pietra locale. L’aula, a pianta rettangolare con abside quadrangolare, è ritmata da lesene e cornici in pietra che inquadrano le monofore e l’arco del presbiterio.
contesto
La chiesa sorge oggi lungo la strada di fondovalle del Sillaro, in frazione Rignano, fra le località di San Clemente e Fornace. L’asse principale della chiesa corre parallelo rispetto alla provinciale la quale ne determina l’orientamento con abside a sud ovest. L’aula sorge accanto alla canonica e all’ingresso di un piccolo nucleo di edifici in parte abitativi e in parte industriali. Il paesaggio circostante è connotato da formazioni gessose lungo le dorsali, prevalentemente brulle, e campi coltivati in fondovalle.
impianto planivolumetrico
L’aula è parte di una aggregazione orizzontale piana con la casa canonica che sorge alla sua sinistra, descrivendo una L; il volume più basso che le collega ospita la sagrestia. Il campanile sorge in posizione isolata, a nord ovest.
esterno
L’aula liturgica è preceduta da un ampio sagrato sterrato delimitato, verso la strada provinciale, unicamente da alberi di recente piantumazione. L’esterno dell’aula è interamente in pietra a vista con zoccolo sporgente ed è pressoché privo di decorazioni. La facciata, conclusa da un tetto a capanna, presenta il portale d’ingresso centrale, a doppio battente, sormontato da una lunetta con mosaico. In asse si apre un oculo schermato da una vetrata neutra e sormontato da una croce greca ricavata in sottosquadro. Un semplice giro di dentelli sottolinea le falde del tetto sormontato da un cippo lapideo con croce metallica in sommità. Il fianco sinistro presenta quattro aperture a monofora con scansione regolare e un giro di dentelli sotto la modanatura che precede la grondaia del tetto. Il fondo dell’abside, a pianta quadrangolare, è caratterizzato da due monofore tamponate delle stesse forme e dimensioni della finestratura reale dei fianchi; si ripete la crocetta in negativo sotto la cuspide e il giro di dentelli, in alto, a precedere la lieve modanatura sotto tetto. Il fianco destro ripete aperture e ritmi del fianco sinistro; sotto la terza finestra si apre la porta laterale sormontata, come il portale d’ingresso, da una lunetta con bassorilievo.
pianta
Pianta ad aula con abside quadrangolare.
interni
L’aula è di struttura molto semplice, a pianta rettangolare, con pareti intonacate e finite a tempera bianca con alto zoccolo in giallo paglierino; tutti i particolari architettonici sono definiti da cornici in pietra grigia. Si accede all’aula mediante un portale in legno privo di bussola e affiancato dalle due acquasantiere in pietra incassate nel muro; la controfacciata è caratterizzata unicamente dall’oculo in alto. Il pavimento dell’aula è in mattonelle di graniglia. Le pareti sono scandite da lesene in pietra che inquadrano le monofore sottolineate da cornici in pietra; le lesene sono concluse in alto da peducci che reggono il tetto a capriate lignee. Un arco evidenziato da una cornice con le medesime caratteristiche separa l’aula dalla zona presbiteriale alla quale si ascende mediante un solo gradino in marmo. Il pavimento del presbiterio è diviso in due sezioni: la porzione più prossima all’aula, pavimentata in graniglia, sostiene l’altare postconciliare fisso, in pietra, mentre la porzione retrostante, sulla quale poggia l’altare preconciliare, è separata dalla prima da una banda in pietra, ed è pavimentata con piastrelle a finto marmo. Conclude il presbiterio un fondo piatto ornato da un arco in pietra che riprende le dimensioni dell’arco d’accesso; il presbiterio è voltato in muratura, a vela.
impianto strutturale
Struttura portante in laterizio con rivestimento lapideo. Copertura a capriate lignee con manto in coppi.
apparati liturgici
L’assemblea è ordinata in panche disposte a battaglione e poche sedie in fondo. Il presbiterio comprende l’altare preconciliare in legno dipinto con dossale, gradini e tabernacolo in legno; un intervento successivo ha ingrandito l’area dedicata al celebrante con l’aggiunta di una piccola porzione, allo stesso livello della prima, sulla quale sono stati posti la mensa nuova e l’ambone. Sedile del celebrante mobile. Il fonte battesimale, in marmo venato grigio, è addossato alla parete sinistra presso l’ingresso. Due confessionali in legno sono addossati alla controfacciata.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1985-90)
Aggiunta di una porzione sopraelevata rispetto all'aula, a livello rispetto al pavimento della zona presbiteriale preesistente, per ospitare l'altare post conciliare. Mensa d'altare in marmo, fissa, collocata al centro del prolungamento del presbiterio verso l'aula. Ambone mobile aggiunto.