chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Bologna Bologna chiesa parrocchiale Nostra Signora della Pace Parrocchia di Nostra Signora della Pace Contesto; Impianto planivolumetrico; Esterno; Pianta; Interni; Impianto strutturale; apparati liturgici presbiterio - intervento strutturale (1986) 1961 - 1962(costruzione intero bene); 1986 - 1986(ristrutturazione intero bene); 1990 - 1990(costruzione intero bene); 1996 - 1996(restauro intero bene)
Chiesa di Nostra Signora della Pace
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Nostra Signora della Pace <Bologna>
Autore (ruolo)
Prosperini, Sandro (progettazione sagrato)
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche
1961 - 1962 (costruzione intero bene)
La chiesa sorge all'estrema periferia ovest di Bologna, in via del Triumvirato, sulla strada che conduce all'aereoporto Guglielmo Marconi. La parrocchia sorse nel 1955 e nello stesso anno iniziarono i lavori di costruzione della "Chiesina" nella zona chiamata "Birra Bologna", che territorialmente faceva parte della parrocchia di Santa Maria Assunta di Borgo Panigale. All'Ingegnere Pietro Bolognesi fu dato l'incarico di progettare il complesso parrocchiale nella sua struttura integrale.
Nel 1961 venne posta la prima pietra e nel 1962 venne inaugurata la chiesa dal Cardinale Giacomo Lercaro.
1986 (ristrutturazione intero bene)
Nel maggio del 1986, in occasione della 3° Decennale Eucaristica, venne inaugurato il nuovo presbiterio adeguato alla riforma liturgica promulgata del Concilio Vaticano II.
1990 (costruzione intero bene)
Nel 1990 venne realizzato il sagrato antistante la Chiesa progettato da Prosperini Sandro.
1996 (restauro intero bene)
Nel 1996 vennero effettuati i lavori di ritinteggiatura degli interni: color paglierino per le pareti e rosso per le colonne e le arcate. Si sostituirono le finestre con una soluzione più elegante in stile inglese. Si procedette alla levigatura, stuccatura e lucidatura completa del pavimento in marmo.
Descrizione
La chiesa sorge all'estrema periferia ovest di Bologna, in via del Triumvirato, sulla strada che conduce all'aereoporto Guglielmo Marconi. La facciata presenta soluzioni a carattere romanico, si compone di due registri sovrapposti ed è preceduta da un ampio sagrato circondato da una spaziosa zona verde. La chiesa presenta una pianta a croce latina, ha una navata unica ed è conclusa da un'abside semicircolare con controsoffitto a semi-cupola. Gli interni sono trattati con pittura color paglierino e scanditi da colonne e archi tinteggiati di rosso.
Contesto
La chiesa sorge all'estrema periferia ovest di Bologna, in via del Triumvirato, sulla strada che congiunge via Emilia Ponete con l'aereoporto Guglielmo Marconi. Questa zona era ed è chiamata "Birra Bologna", in quanto in passato (1938) ebbe qui sede un birrificio. Territorialmente la zona faceva parte della Parrocchia di S. Maria Assunta di Borgo Panigale. La chiesa è cinta a ovest da un campo da calcio, a est da via del Triumvirato e a nord da via della Birra.
Impianto planivolumetrico
L'aula, che si sporge sulla piazza con il suo volume principale, è intersecata agli edifici della canonica in corrispondenza del presbiterio.
Esterno
L'ingresso alla chiesa è preceduto da un ampio sagrato di forma semicircolare con pavimentazione in masselli autobloccanti. Questo particolare e ampio sagrato a ventaglio è cinto da un giardino con alberi e panchine ed è separato dalla strada tramite un muretto e due fittoni collocati all'ingresso, frontalmente all'accesso principale all'aula. La chiesa, che si presenta con tetto a capanna e croce in ferro sulla sommità, è ispirata allo stile romanico e costruita in mattoni a vista. E' composta da un doppio registro di archi ciechi a tutto sesto, di cui quelli centrali ospitano in basso il portale e in alto una finestra rettangolare, sormontata da sporto aggettante, a timpano semplificato. I fianchi esterni dell'aula, in puri, e in semplici mattoni, presentano facciate lisce in mattoni dai quali sporgono lievemente una cappella per lato, ornata ciascuna da due delle sei finestre con arco cieco a tutto sesto, unico ritmo dei fianchi dell'edificio. Oltre la fascia della canonica e delle opere parrocchiali, lo sviluppo longitudinale dell'aula termina ad ovest con il transetto, e con un'abside semicircolare.
Pianta
Chiesa ad aula con abside semicircolare.
Interni
Si accede all'aula attraverso una bussola lignea. Il pavimento, in marmo, offre una tripartizione dell'interno, riportando così il ritmo della facciata nello spazio dell'aula: la fascia di marmo centrale è di colore rosso con venature bianche, le due laterali sono di marmo chiaro. L'interno, ad aula unica, è diviso in tre campate da volte a vela. Le campate sono separate da tre archi a tutto sesto poggianti su paraste e, lungo i fianchi dell'aula, da tre archi a tutto sesto su lesene. L'interno della chiesa presenta una tinta paglierino con nervature architettoniche contrassegnate dal rosso. L'aula termina con la zona presbiteriale, con ai lati il transetto, e culmina nell'abside. Il presbiterio e l'abside sono rialzati rispetto all'aula tramite due gradini, questa zona presenta una pavimentazione in legno. Il presbiterio è coperto da una cupola poggiante su pennacchi sostenuti da archi a tutto sesto. L'abside, semicircolare, è coperto da una semicupola e presenta ai lati due finestre. Nel transetto si trovano porte che conducono ad ambienti secondari, la canonica e la sagrestia.
Impianto strutturale
Struttura portante in mattoni di cm. 45; nell'abside di cm.30.
apparati liturgici
L'assemblea è ordinata frontalmente al presbiterio e si organizza su due file di panche lignee e sedie disposte a battaglione.
Il fonte battesimale si trova nel fianco sinistro dell'aula, nella prima campata dall'ingresso, collocato su di un pavimento con ciottoli. Il presbiterio, rialzato di due gradini rispetto alla zona assembleare, è adeguato alla riforma liturgica promossa dal Concilio Vaticano II. L'altare, in marmo, è collocato al centro del presbiterio. L'ambone, in marmo con leggio in legno, è alla destra dell'altare e si trova su una base circolare rialzata rispetto al presbiterio tramite un gradino. Il tabernacolo, in bronzo fuso dorato, è collocato in fondo all'abside e la croce, appesa al soffitto, si trova sopra all'altare. La sede per il celebrante è collocata alla sinistra dell'altare: è un trono ligneo con leggio antistante.
Adeguamento liturgico
presbiterio - intervento strutturale (1986)
Nel 1986 vennero effettuati i lavori per rialzare il pavimento presbiteriale, poi ricoperto con listelli di legno di rovere. Nello stesso anno si spostò il vecchio altare, un tempo addossato all'abside e oggi al centro dell'area presbiteriale e rivolto verso i fedeli.