chiese italiane
censimento chiese
edifici di culto
edifici sacri
beni immobili
patrimonio ecclesiastico
beni culturali ecclesiastici
beni culturali della Chiesa cattolica
edilizia di culto
restauro
adeguamento liturgico
Bologna
Bologna
chiesa
parrocchiale
Santi Monica e Agostino
Parrocchia dei Santi Monica e Agostino
Contesto; Impianto planivolumetrico; Esterno; Pianta; Interni; Impianto strutturale; apparati liturgici
presbiterio - intervento strutturale (2010)
1991 - 1991(istituzione parrocchia carattere generale); 2010 - 2012(costruzione intero bene)
Chiesa dei Santi Monica e Agostino
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa dei Santi Monica e Agostino <Bologna>
Autore (ruolo)
Abruzzini, Eugenio 
Ambito culturale (ruolo)
architettura moderna (costruzione)
Notizie Storiche

1991  (istituzione parrocchia carattere generale)

Il 27 agosto 1991 viene eretta in Corticella la parrocchia dei Ss. Monica e Agostino. La costruzione della chiesa è dovuta ad un’elevata urbanizzazione della zona di Corticella, che ha quindi bisogno di un nuovo luogo di culto. La sede provvisoria della chiesa si torva nei locali seminterrati di un edificio ospitante uffici, posto in via di Corticella 228/2. La nuova chiesa viene affidata ai Canonici Regolari Lateranensi.

2010 - 2012 (costruzione intero bene)

Il 14 gennaio 2010 cominciano i lavori per la realizzazione della nuova chiesa, affidati all’architetto Eugenio Abruzzini. Il 23 settembre 2012 la chiesa viene consacrata dal card. Carlo Cafarra.
Descrizione

La chiesa parrocchiale dei Ss. Monica e Agostino si trova lungo via Corticella, nella periferia nord della città, oltre la tangenziale. La parrocchia è stata istituita nel 1991 per far fronte all’aumento della popolazione nella zona, ma la costruzione è del 2010. L'aula liturgica semicircolare è preceduta da un grande sagrato in autobloccanti, con portico ad L su due lati.
Contesto
La chiesa sorge nella periferia nord di Bologna, poche decine di metri oltre la tangenziale, a margine di via di Corticella, asse lungo il quale la periferia urbana si sviluppa penetrando nelle campagne.
Impianto planivolumetrico
Volume liturgico isolato, con l'aula entro uno di due corpi disposti ad L, di cui l'altro ospita la canonica.
Esterno
L'area recintata della chiesa è separata da via di Corticella tramite una piazza in parte lastricata, in parte verde, rialzata rispetto al marciapiede di alcuni gradini. Lateralmente al complesso una via privata con parcheggio porta al campo sportivo sul retro dell'aula. L'accesso all'aula è preceduto da un sagrato recintato, racchiuso entro i volumi disposti ad L dell'aula e della canonica. Quest'ultima è preceduta da un porticato con colonne rivestite in mattoni. La pavimentazione del sagrato è in autobloccanti con ritagli inerbiti ed aiuole. L'ingresso è preceduto da un pronao su colonne in cemento rivestite in mattoni, che prosegue il portico della canonica, col pavimento in cotto. Il profilo del pronao si innalza centralmente in un timpano con l'intradosso che segue il profilo di una trave ad arco. La facciata retrostante, intonacata di giallo, segue il profilo del pronao, innalzandosi centralmente in un timpano con vetrate su sfondo intonacato di bianco. L'accesso è articolato in tre portali vetrati, con quello maggiore, centrale, a tutt'altezza.
Pianta
Aula semicircolare.
Interni
L'emiciclo presenta gli alzati intonacati di bianco, privi di decorazione, e l'intradosso della copertura in legno a vista, con falda a doppia inclinazione digradante verso l'altare. La pavimentazione è in cotto con elementi quadrati posati in diagonale. Il corridoio centrale che reca all'altare e la porzione pavimentale del battistero, a sinistra dell'accesso, sono in marmo, come nel presbiterio. Questo è semicircolare ed è rialzato di due gradini. Le aperture sono in controfacciata, è sotto la copertura, ricavate fra le travi e il tavolato.
Impianto strutturale
Struttura portante in cemento armato, con copertura in legno lamellare.
apparati liturgici
Assemblea ordinata frontalmente rispetto al presbiterio, in due file di panche e sedie disposte radialmente, in conformità alla pianta semicircolare. L'arredo liturgico è frutto di un disegno omogeneo, con l'altare in marmo della stessa foggia dell'ambone a console in marmo. La sede in legno a tre scranni è addossata alla parete absidale. Il battistero fisso in marmo è posto a sinistra dell'ingresso. A destra dell'aula è una cappella feriale separata da una parete vetrata. L'accesso alla sacristia è a sinistra dell'assemblea, prossimo alla controfacciata.
Adeguamento liturgico

presbiterio - intervento strutturale (2010)
La chiesa è stata realizzata nel 2010, conformemente alle normative liturgiche del Concilio Vaticano II.
Contatta la diocesi