chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Fontane Villorba Treviso chiesa parrocchiale Natività della Beata Vergine Maria Parrocchia della Natività della Beata Vergine Maria Pianta; Elementi decorativi; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture; Prospetti; Campanile presbiterio - aggiunta arredo (2000) 1905 - 1905(costruzione intero bene); 1913 - 1913(consacrazione intero bene); 1914 - 1945(variazione d'uso intero bene); 1940 - 1940(costruzione campanile); 1960 - 1960(costruzione soffitto); 1960 - 1960(ristrutturazione intero bene); 1970 - 1970(completamento intero bene)
Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa della Natività della Beata Vergine Maria <Fontane, Villorba>
Autore (ruolo)
Monterumici, Daniele (progettazione e costruzione)
Ambito culturale (ruolo)
eclettismo (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1905 (costruzione intero bene)
L'inizio della costruzione della chiesa risale al 28 agosto 1905, sotto la direzione dell’architetto Daniele Monterumici di Treviso.
1913 (consacrazione intero bene)
La chiesa viene consacrata ed aperta al culto nel 1913 dal Vescovo Longhin.
1914 - 1945 (variazione d'uso intero bene)
Durante la Prima Guerra Mondiale la chiesa viene utilizzata come deposito di masserizie per i soldati, diventando ufficialmente la nuova sede parrocchiale con decreto vescovile del 1922.
Durante la Seconda Guerra Mondiale diviene rifugio di numerose famiglie in occasione dei frequenti allarmi.
1940 (costruzione campanile)
Il campanile, nonché torre dell’Orologio, viene costruito intorno agli anni 40 del '900, a sostituzione del preesistente in legno.
La sua struttura si erge in altezza per circa 54 metri e il coronamento è costituito da una lanterna sulla cui cupola si colloca una statua della Madonna in bronzo.
1960 (costruzione soffitto)
Negli anni ’60 del '900 viene costruito l’attuale soffitto ligneo a cassettoni decorati.
1960 (ristrutturazione intero bene)
Gli ingressi laterali, presenti all'epoca, vengono spostati nella posizione attuale per ricavare lo spazio da dedicare ai quattro confessionali.
Vengono inoltre chiuse le finestre poste ai lati del coro, per ricavare la sagrestia e la cappella feriale.
1970 (completamento intero bene)
Negli anni ’70 del '900 le pareti vengono rivestite in intonaco e vengono realizzate le pavimentazione della navata e del presbiterio.
Descrizione
La chiesa della Natività della Beata Vergine Maria viene costruita per volere del parroco Don Sebastiano Pagan intorno ai primi anni del Novecento.
La sua funzione è quella di sostituire la chiesa Vecchia che diventa così succursale della nuova chiesa parrocchiale.
Iniziata nel 1905 sotto la direzione dell’architetto Daniele Monterumici di Treviso, viene successivamente consacrata ed aperta al culto nel 1913 dal Vescovo Longhin.
Durante la Prima Guerra Mondiale viene requisita come deposito per i soldati, diventando ufficialmente la nuova sede parrocchiale con decreto vescovile del 1922.
All’epoca della Seconda Guerra Mondiale diviene rifugio di numerose famiglie in occasione dei frequenti allarmi.
L’edifico è ad aula unica di forma rettangolare e presenta ai lati dei piccoli confessionali.
La zona absidale è orientata in direzione nord-est e l’ingresso a sud-ovest e sulla destra del complesso si colloca un alto campanile risalente al 1940.
La facciata principale è realizzata in laterizio a vista, il cui ritmo è scandito da semicolonne e lesene di ordine corinzio sormontate da una trabeazione e da un timpano semicircolare.
Lo spazio interno è illuminato da piccole finestrature circolari poste al primo livello dei prospetti laterali e da bifore al livello superiore.
Il soffitto a cassettoni presenta dei motivi quadrangolari decorati, mentre la zona absidale è coperta da una piccola cupola affrescata.
La zona presbiteriale è rialzata di alcuni gradini e presenta un’ abside semicircolare con ai lati due sale, una sagrestia ed una cappella accessibili tramite due porte poste ai lati del presbiterio, rivolte verso la navata.
Pianta
La pianta è costituita da un’unica navata con dei piccoli confessionali posti ai lati.
La zona absidale è orientata a nord-est e l’ingresso a sud-ovest.
La zona presbiteriale è rialzata di alcuni gradini e presenta un’ abside semicircolare con ai lati due sale, una sagrestia e una cappella, a cui è possibile accedere tramite due porte poste ai lati del presbiterio.
Elementi decorativi
Gli affreschi della cupola e del catino absidale vengono realizzati del pittore fiorentino G. Bargellin tra il 1926 e il 1928.
Facciata
La facciata principale è in laterizio a vista il cui ritmo è scandito da colonne e lesene di ordine corinzio sormontate da una trabeazione che sorregge un timpano dentellato di forma semicircolare.
Pavimenti e pavimentazioni
La pavimentazione dell’intera navata è costituita da lastre di marmo di colore chiaro, mentre il corridoio centrale è costituito da lastre di marmo Rosso di Verona e Biancone disposte a scacchiera.
Coperture
Il soffitto è in legno, costituito da cassettoni decorati con motivi geometrici.
La struttura portante della copertura è costituita da capriate in legno che sorreggono morali lignei, su cui poggiano tavelle e i coppi in laterizio.
La cupola che copre il presbiterio è inserita in un tamburo a pianta ottagonale e in sommità vi è una lanterna in ferro e vetro.
Il catino absidale è coperto da una mezza cupola impostata su un arco rialzato, su cui poggiano i pennacchi che sorreggono la cupola centrale.
Prospetti
I prospetti laterali sono in laterizio a vista, scanditi da piccole finestrature di forma circolare e ad arco, poste al primo livello e da bifore al livello superiore.
Dall’esterno è possibile notare la presenza dei confessionali posti ai lati.
Il prospetto retrostante denota la presenza di due nuovi corpi di servizio annessi agli spazi della sagrestia e della cappella posta ai lati del presbiterio.
Campanile
A destra della chiesa si erge l'alto campanile, costruito negli anni 40 del '900 che sostituisce il precedente campanile di legno.
La sua altezza sfiora i 54 metri e sulla sua cuspide si colloca una statua della Madonna in bronzo, avente un altezza di circa 3 metri.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (2000)
L'altare,rivolto verso il popolo, è in legno rivestito in rame ed è amovibile. La sua struttura è costituita da un triangolo rovesciato, al cui centro è stato collocato un rilievo del cristo risorto.
L'ambone mobile, anch'esso in legno, è posto lateralmente all'altare centrale ed è decorato con rilievi raffiguranti degli angeli.