chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Rovaré San Biagio di Callalta Treviso oratorio periferico S. Francesco Parrocchia di San Mauro Abate Pianta; Struttura; Coperture; Facciata; Pavimenti e pavimentazioni nessuno 1700 - 1700(costruzione intero bene)
Oratorio di San Francesco
Tipologia e qualificazione
oratorio periferico
Denominazione
Oratorio di San Francesco <Rovaré, San Biagio di Callalta>
Altre denominazioni
S. Francesco
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
1700 (costruzione intero bene)
L’oratorio viene edificato nel 1700 nell'ambito della "Mansioneria Rosi" e viene ubicato a margine della strada ad essa intitolata, che collega la frazione di Rovarè al Comune di Monastier. Viene eretto originariamente a forma rettangolare e costituito da unico corpo a due altezze nella cui parte principale trovano locazione l'unica navata destinata all'esercizio delle funzioni e dalla retrostante abside quadrata, ad altezza ridotta rispetto al corpo principale. Successivamente, l'edificio viene ampliato dotandolo, nel lato ovest, di una sacrestia, e di corpo aggiuntivo mediante ampliamento sul lato ovest per la costruzione di un atrio a riparo dell’ingresso esistente.
Descrizione
L’Oratorio di San Francesco viene edificato nel 1700 nell'ambito della "Mansioneria Rosi" e viene ubicato a margine della strada ad essa intitolata, che collega la frazione di Rovarè al Comune di Monastier. Presenta una pianta a forma rettangolare, ed è costituito da un unico corpo a due altezze nella cui parte principale trovano locazione l'unica navata destinata all'esercizio delle funzioni e dalla retrostante abside quadrata, ad altezza ridotta rispetto al corpo principale. Successivamente viene ampliato dotandolo, nel lato ovest, di un atrio sull'accesso laterale preesistente. La facciata, rivolta a nord, è in pietre a vista, in stile neoclassico, ed è delimitata ai lati da due lesene terminanti con un capitello reggente il frontone nel cui timpano trova locazione un foro circolare. Al centro del basamento, raccordato da tre scalini in marmo, si apre il portale ornato in sommità da un cornicione e da una finestra semicircolare. Nei lati est ed ovest trovano locazione i due ingressi secondari.
Pianta
La pianta originaria è a forma rettangolare ad unica navata con retrostante abside ad altezza ridotta. Successivamente alla costruzione originaria viene aggiunta la sacrestia lungo il lato Ovest.
Struttura
La struttura, edificata in epoche e momenti distinti, risulta in muratura di mattoni pieni. La copertura, composta da travi in legno, poggia sulle murature d’ambito con spinta eliminata da catene lignee.
Coperture
La copertura, strutturalmente sorretta da travature in legno, è controsoffittata con arelle e calce. Il tetto a doppia falda è ricoperto da un manto di coppi tradizionali in cotto.
Facciata
La facciata in pietre a vista, di stile neoclassico, è delimitata ai lati da due lesene terminanti con un capitello reggente il frontone nel cui timpano trova locazione un foro circolare. Al centro del basamento, raccordato da tre scalini in marmo, si apre il portale ornato in sommità da un cornicione e da una finestra semicircolare. Tra il cornicione e la finestra, definita da una cornice debitamente modellata, è riportata una lapide in pietra con la seguente iscrizione: “D.O.M. DETIANI VIRGINI AC FRANCISCUS SERAPHIE ANNO IUBILEI MDCCI”.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è realizzato in lastre di marmo rosso e giallo, le cui forme e colori alterni disegnano un gioco geometrico di quadrilateri delimitanti al loro centro un quadrato ruotato di 45 gradi rispetto all’orditura principale.