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Piacenza
Piacenza - Bobbio
chiesa
parrocchiale
Santissima Trinità
Parrocchia della Santissima Trinità
Pianta; Coperture; Pavimenti e pavimentazioni; Elementi decorativi; Impianto strutturale
altare - aggiunta arredo (1975-1980); cattedra - aggiunta arredo (1975-1980)
1950 - 1950(inizio costruzione intero bene); 1958 - 1960(costruzione intero bene); 1967 - 1967(costruzione portale); 1999 - 2000(decorazione presbiterio)
Chiesa della Santissima Trinità
Tipologia e qualificazione chiesa parrocchiale
Denominazione Chiesa della Santissima Trinità <Piacenza>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione)
Notizie Storiche

1950  (inizio costruzione intero bene)

La Parrocchia della SS. Trinità risale al 1942 ed era rappresentata da un piccolo tempio dedicato al SS. Crocefisso. L'espansione urbanistica e la crescita demografica resero necessaria la costruzione di un nuovo edificio sacro che venne realizzato per volontà di don Antonio Tagliaferri su progetto dell'arch. Mario Bacciocchi. Nel 1950 vi fu il riconoscimento giuridico della parrocchia e pochi mesi dopo venne posta la prima pietra della costruzione. L'edificio iniziò dall'erezione della cripta e poi della casa canonica.

1958 - 1960 (costruzione intero bene)

Nel 1958 si cominciò a costruire la chiesa superiore. Tra 1959 e 1960 venne costruito il transetto e una seconda cripta che venne adibita a sala cinematografica.

1967  (costruzione portale)

Nel 1967 fu realizzato il portale, opera del prof. Pietro Vitali di Foligno.

1999 - 2000 (decorazione presbiterio)

Degno di nota è il grande ciclo pittorico realizzato tra 1999 e 2000. Questo dipinto si estende su una superficie di 500 metri ed è opera dell'artista spagnolo Francisco "Kiko" Argüello.
Descrizione

La monumentale Chiesa della Santissima Trinità sorge su Viale Dante Alighieri, arretrata rispetto alla carreggiata stradale, con ampio sagrato antistante e orientata Est-Ovest. La Chiesa, progettata dall'arch. Baciocchi e realizzata tra il 1942 e il 1966, si presenta come un unico monumentale volume a parallelepipedo senza soluzione di continuità. L'imponente facciata rettangolare è tripartita da alti contrafforti rettangolari che terminano con tre archi a sesto ribassato, ciechi. Gli archi sono sovrastati dallo specchio curvilineo della copertura a volta ellittica, con al centro e ai due lati delle cuspidi piramidali in bronzo dorato. Tra i contrafforti s'inseriscono una serie di setti in cemento armato verticali e orizzontali che formano una griglia aperta sulla maestosa vetrata policroma retrostante realizzata dal frate francescano Costantino Ruggeri di Pavia e rappresentante la Trinità. Al centro s'inserisce il portale del "Sole" a luce rettangolare, sormontato da un Cristo con Angeli realizzato in maiolica. Il portale è decorato con formelle ceramiche scolpite. I fronti laterali sono decorati con formelle rettangolari policrome in gres disposte secondo disegni geometrici. Nel fronte destro si apre il portale feriale, trilitico, a luce rettangolare, con piedritti e architrave in marmo rosso di Verona. Il piano della chiesa è sopraelevato rispetto al sagrato e vi si accede tramite una scalinata di quindici gradini in trachite. Al piano terra della chiesa si trova la cripta che accoglie la sala feriale, a pianta rettangolare, a tre navate della stessa altezza, separate da pilastri in cemento armato quadrati che sostengono le travi del soffitto a vista. Sul retro della si addossa, più alto, il volume del centro parrocchiale che nella parte bassa definisce il transetto della chiesa. Il volume, riprendendo la stessa tipologia compositiva della facciata ne crea una quinta scenica di completamento.
Pianta
Schema planimetrico basilicale ad unica navata con transetto. Nello spessore murario delle pareti laterali della navata sono ricavati sei vani per lato, poco profondi, che accolgono i confessionali o altari devozionali. L'aula è controsoffittata a cassettoni. Il controsoffitto, in corrispondenza dell'incrocio con il transetto lascia a vista la trave reticolare curva di sostegno della volta ellittica. I bracci del transetto si elevano al di sopra del volume dell'aula e sono controsoffittati a cassettoni. La parete verso l'aula è interamente vetrata e dà luce all'immensa icona, sulla parete absidale, realizzata da padre Arguell, ispirata all'icona russa di Andrej Rublev.
Coperture
Tetto a volta ellittica sulla navata, su travi in cemento armato reticolari.
Pavimenti e pavimentazioni
In lastre di marmo policromo.
Elementi decorativi
La chiesa si presenta priva di decorazioni architettoniche. Si menziona la vetrata policroma in controfacciata e l'icona absidale.
Impianto strutturale
Strutture verticali in cemento armato e setti. Travi reticolari in cemento armato a sostegno della volta.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (1975-1980)
mensa d'altare della cripta. Opera di Pietro Vitali.
cattedra - aggiunta arredo (1975-1980)
seggio del celebrante. Opera di Pietro Vitali.
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