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Amalfi
Amalfi - Cava De' Tirreni
chiesa
sussidiaria
Madonna del Rosario
Parrocchia Sant'Andrea Apostolo
Pianta; Facciata; Coperture; Elementi decorativi; Sacrestia; Impianto strutturale; Sagrato
presbiterio - aggiunta arredo (2005)
XVI - XIX(preesistenze carattere generale); 1875 - 1875(fondazione intero bene); XX - XX(notizie varie intero bene)
Santuario della Madonna del Rosario
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Santuario della Madonna del Rosario <Amalfi>
Altre denominazioni Chiesa della Madonna del Rosario
Chiesa di Maria Santissima del Rosario
Chiesa di Santa Rita
Pieve della Madonna del Rosario
Ambito culturale (ruolo)
maestranze campane (costruzione)
neoclassico (costruzione facciata)
eclettismo (programma decorativo)
Notizie Storiche

XVI - XIX (preesistenze carattere generale)

Poco a monte dell'attuale chiesa sorgeva una cappella dedicata a Santa Maria Annunziata, in cui già nel secolo XVI aveva sede una confraternita col titolo del Rosario. Nel 1875 fu distrutta da una frana.

1875  (fondazione intero bene)

In seguito alla perdita della precedente cappella, nel 1875 fu edificata l'attuale chiesa su iniziativa dell'arcivescovo mons. F. Majorsini.

XX  (notizie varie intero bene)

Nei primi decenni del secolo XX furono eseguiti gli affreschi e le decorazioni degli interni, in stile eclettico. Nel corso del secolo presso la chiesa si è andato affermando il culto a Santa Rita, col cui titolo essa viene tuttora anche designata. Il vescovo mons. E. Marini (1915-1945) conferì alla chiesa il titolo di Santuario.
Descrizione

Il santuario della Madonna del Rosario sorge in posizione isolata ed elevata ma presso un piccolo nucleo abitato, in località Valle dei Mulini, nella parte più interna della valle, versante orientale, all'esterno del centro storico di Amalfi. Il contesto presenta caratteristiche ambientali notevoli e singolari, ha aspetto agreste e si compone di un territorio molto articolato con forti acclività, sistemato a terrazzamenti coltivati e giardini, attraversati da sentieri e stradine gradinate, prossimo ad aree rocciose e silvestri. L'edificazione è alquanto rada e mostra caratteri rurali e vernacolari, con inserimenti architettonici piuttosto importanti (di tipo non solo residenziale). La chiesa si erge con una facciata classicheggiante su di un piccolo sagrato laterale ad un sentiero di grande bellezza che si inerpica verso la zona alta della vallata. L'interno dell'edificio sacro ha uno sviluppo planimetrico longitudinale ad una sola navata absidata, con cappelle laterali lungo le fiancate, e mostra un gusto eclettico sia nello stile architettonico sia nella veste decorativa, caratterizzata da una grande abbondanza di motivi ornamentali policromi dai tratti alquanto forti. La partitura architettonica delle pareti è composta da un ordine di lesene ioniche alternate ad arcate a tutto sesto, in cui trovano posto cappelle laterali con altari marmorei e nicchie ad arco acuto. Al di sopra dei capitelli corre una trabeazione ad alte fasce policrome, con modanature dentellate e fregi, su cui si poggia la volta a botte di copertura. L'abside è introdotta da un imponente arco trionfale, che inquadra il notevole apparato scenografico dell'altare maggiore, posto sul fondo. In controfacciata è presente una cantoria con balaustra mistilinea, collocata al di sopra di un vestibolo a tre fornici ad archi di diversa forma. L'illuminazione è piuttosto soffusa.
Pianta
La pianta della chiesa ha sviluppo longitudinale e si compone di una sola navata rettangolare con terminazione absidata. La prima parte della navata ha aspetto di vestibolo interno, tripartito e delimitato anteriormente da due colonne, in corrispondenza della soprastante cantoria. L'ingresso è unico e centrale ed immette direttamente nell'aula attraverso il vestibolo. L'abside semicircolare ha larghezza minore della navata, a cui si unisce mediante tratti murari laterali. In abside è collocato l'altare marmoreo preconciliare, preceduto da due gradini e predella. L'area presbiteriale occupa l'abside e lo spazio ad essa antistante. Le pareti longitudinali dell'aula sono articolate da cappelle laterali, tre per lato, ricavate nello spessore murario; in esse, ad eccezione di quelle più vicine al vestibolo, sono presenti altari marmorei con predella. Dalla parete absidale sinistra si accede alla sacrestia.
Facciata
La facciata è in stile neoclassico, caratterizzata da un ordine gigante dorico, formato da lesene binate, poste ai bordi laterali e sormontate da segmenti di trabeazione. La sommità è data da un semplice frontone triangolare privo di base. Lungo l'asse centrale sono allineati il portale a piattabanda (inserito in una semplice fascia decorativa) e una monofora ad arco pieno, circondata da cornici e modanature. La superficie è rifinita ad intonaco civile in bianco ed ocra.
Coperture
La copertura dell'aula sacra è costituita da un'unica volta a botte, unita, mediante un massiccio arco trionfale, al catino absidale. L'esterno è composto da tetto a doppia falda, con manto di protezione in cotto tradizionale. La sacrestia ha copertura piana a terrazza.
Elementi decorativi
Il programma decorativo degli interni, di gusto eclettico, è formato da una ricca articolazione e da una grande varietà di motivi ornamentali policromi, che ricoprono la totalità delle superfici. Particolarmente emergente è la dipintura a falso marmo in tonalità forti e in differenti fatture, da cui sono caratterizzate sia le lesene sia le restanti pareti, completate da dipinti figurativi, fregi, girali fitomorfici e motivi ornamentali vari. La volta a botte presenta un intradosso a cassettoni, con varie cornici e fregi floreali, in stucco e dipintura a grisaille, e un ampio pannello centrale (recante un affresco a soggetto mariano). La parete absidale è ricoperta di ornamentazioni e fregi di vario gusto, a riparti verticali, con superfici trattate a grillage. Il catino absidale presenta una ripartizione radiale racchiudente dipinture figurative. Una ricca e variegata ornamentazione è, inoltre, presente anche all'arco trionfale e nelle cappelle laterali. L'altare maggiore è sormontato da una slanciata edicola contornata da un ordine di colonnine composite con frontone curvo spezzato. Modanature di vario gusto e fattura e fregi a motivi fantasiosi rimarcano le membrature architettoniche principali.
Sacrestia
La sacrestia si compone di due ambienti intercomunicanti a pianta irregolare. Essa si sviluppa nell'area posteriore all'abside ed è accessibile dalla sinistra del presbiterio.
Impianto strutturale
L'impianto strutturale, di tipo tradizionale, si compone di muratura continua e setti murari in posizione portante, completata da muratura di tamponamento e da orizzontamenti archivoltati e piani. Il tetto ha struttura portante in legno.
Sagrato
Il sagrato è composto da uno spazio di forma quadrangolare, interamente recintato da muretti e variamente arredato. E' accessibile mediante una scalea a sviluppo trasversale, al cui ingresso è posta un'inferriata tra pilastrini murari.
Adeguamento liturgico

presbiterio - aggiunta arredo (2005)
L'adeguamento liturgico, effettuato nel 2005, è consistito nell'aggiunta di elementi mobili di arredo, senza interventi strutturali. L'altare maggiore preconciliare ed i relativi gradini antistanti non sono stati modificati. Sono stati, invece, introdotti un ambone ligneo a forma di tribuna di modeste dimensioni (collocato a destra, ai piedi dei gradini dell'altare) e una elegante sede presidenziale in legno lavorato, con schienale ad arco ogivale (collocata su pedana all'angolo sinistro della navata, antistante l'abside).
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