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restauro
adeguamento liturgico
Sant'Ansovino
Saludecio
Rimini
chiesa
sussidiaria
SS. Ansovino e Sisto
Parrocchia di San Biagio
Pianta; Struttura; Pavimenti e pavimentazioni; Coperture
altare - aggiunta arredo (anni 2000)
XIII - XVI(restauro intero bene); 1588 - 1638(costruzione intero bene); 1818 - 1818(costruzione intero bene)
Chiesa dei Santi Ansovino e Sisto
Tipologia e qualificazione chiesa sussidiaria
Denominazione Chiesa dei Santi Ansovino e Sisto <Sant'Ansovino, Saludecio>
Altre denominazioni SS. Ansovino e Sisto
Ambito culturale (ruolo)
maestranze romagnole (costruzione)
Notizie Storiche

XIII - XVI (restauro intero bene)

Nel 1233 il console di Monte Pettorino e quello di Serra giurano fedeltà al Comune di Rimini. Nella Descriptio Romandiolae del 1371 il castrum Montis Pectorini contava otto focolari. Nel 1500 Sant'Ansovino e San Sisto erano due chiese distinte.

1588 - 1638 (costruzione intero bene)

Nel 1588 don Francesco Battaglini demolisce la chiesa e la ricostruisce più funzionale e più solida. Nel 1638 il Vescovo Cesi ordina la demolizione "per vetustà" della Chiesa di San Sisto. E' di questa data la fusione dei due titoli in una sola parrocchia, quella appunto dei Santi Ansovino e Sisto. Sul Monte Pettorino viene costruita un oratorio con il nome di San Sisto, indicato come sussidiario.

1818  (costruzione intero bene)

Nel 1816 il parroco don Tommaso Grassi chiede il permesso di demolire la chiesa e di riedificarne un'altra sullo stesso luogo. La nuova chiesa viene benedetta nel 1818.
Descrizione

Chiesa di forme classiche inserita in un più ampio complesso di edifici che ospitano ambienti per attività pastorali. Sul lato destro è addossato un generoso volume che accoglie una cappella laterale. L'abside è quadrangolare, di altezza inferiore alla navata. Al lato destro sono addossati corpi di fabbrica non destinati al culto. La facciata è inquadrata da lesene che sorreggono un timpano triangolare; centralmente si apre l'unico portale d'ingresso, a cui si accede per il tramite di alcuni gradini, e sopra di questo è collocato un finestrone rettangolare cieco. L'interno sobrio ed elegante è caratterizzato da lesene che reggono un complesso cornicione che corre lungo tutto il perimetro della navata, all'inserzione del soffitto voltato a botte, che accoglie dei finestroni per l'illuminaziione dell'ambiente. Un arco trionfale immette nell'abside, rialzato di due gradini, nella quale sono collocati i due altari: ante e post conciliare. Sulla controfacciata si addossa, sostenuta da due colonne, la cantoria con un antico organo a canne. Tutto l'interno è intonacato e tinteggiato.
Pianta
L'aula è di forma rettangolare.
Struttura
La struttura portante è in muratura.
Pavimenti e pavimentazioni
Sono presenti mattonelle in cemento esagonali bianche e rosse;nel presbiterio il pavimento è in lastre di marmo chiaro.
Coperture
Il tetto è in legno con manto di copertura in coppi.
Adeguamento liturgico

altare - aggiunta arredo (anni 2000)
L'altare versus populum, è di forma rettangolare in marmo, sostenuto da un parallelepipedo centrale affiancato da colonnine di forma cilindrica.
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