chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Orzivecchi Brescia chiesa parrocchiale SS. Pietro e Paolo apostoli Parrocchia dei Santi Pietro e Paolo Elementi decorativi presbiterio - aggiunta arredo (Anni '70) XV - XVI(preesistenze intero bene); XVIII - XVIII(riedificazione intero bene); XVIII - XVIII(completamento intero bene); XVIII - XVIII(completamento nucleo centrale); XIX - XIX(restauro intero bene); XIX - XIX(rifacimento campanile); XX - XX(completamento nucleo centrale); XX - XX(completamento battistero); XX - XX(completamento nucleo centrale); XX - XX(restauro intero bene)
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa dei Santi Pietro e Paolo Apostoli <Orzivecchi>
Altre denominazioni
SS. Pietro e Paolo apostoli
Autore (ruolo)
Corbellini, Antonio (progettazione chiesa)
Ambito culturale (ruolo)
maestranze lombarde (costruzione chiesa)
Notizie Storiche
XV - XVI (preesistenze intero bene)
La vecchia parrocchiale fu eretta nel XV secolo. Dagli atti della visita del vescovo Bollani del 1565 si evince che era consacrata. Aveva, assieme a quello maggiore, altri sei altari. Il Faino un secolo dopo ne elenca solo quattro.
XVIII (riedificazione intero bene)
La decadente condizione della vecchi parrocchiale, lo sviluppo demografico è un miglior tenore di vita convinsero l'arciprete e la popolazione nei primi decenni del XVIII secolo a costruire una nuova parrocchiale. La decisione della costruzione venne presa il 26 dicembre 1738, festa di Santo Stefano. Il 21 agosto venne posta la prima pietra. Il progetto fu affidato all'architetto Antonio Corbellini. In dieci anni venne costruito il coro mentre che nel 1750 venne iniziata, dopo l'abbattimento della fabbrica preesistente, la costruzione della navata. La nuova chiesa iniziata nel anno 1740 fu officiata sulla fine del 1756.
XVIII (completamento intero bene)
Finiti i lavori di costruzione della fabbrica vennero affrontati subito quelli della decorazione. Se ne interessarono fin da maggio 1754 l'arciprete Ricci e il conte Martinengo Cesaresco che puntarono la loro scelta sul pittore comasco Carlo Carloni. Il Carloni portò a termine i lavori nel 1755. Le opere di completamento proseguirono, tra il 1758 e il 1759, con le lavorazioni del portale ed altri in pietra nera di Cerveno, a opera di C. Girolamo Rusca di Roncate. Allo stesso fu affidato, nel 1776, l'incarico di costruire l'altare maggiore con lo stesso materiale.
XVIII (completamento nucleo centrale)
Nel 1760 furono trasportati due altari marmorei della chiesa precedente nelle cappelle laterali. Nel 1761 fu la volta del battistero. La nuova chiesa fu ultimata con l'arredo nell'ottobre 1771.
XIX (restauro intero bene)
La chiesa venne restaurata tra il 1885 e il 1886.
XIX (rifacimento campanile)
Essendo pericolante la vecchia torre, il 24 giugno 1843 vennero iniziati gli scavi per la costruzione di un nuovo campanile su disegno dell'architetto Pietro Della Torre. Nel marzo 1844 venne posta la prima pietra.
XX (completamento nucleo centrale)
Tra il 1911 e il 1913 nella chiesa furono eseguiti diversi lavori di completamento: posa della pavimentazione a opera della ditta Ghislandi di Bergamo; decorazioni interne eseguite da Giuseppe Trainini; stucchi eseguiti dalla ditta Peduzzi di Brescia.
XX (completamento battistero)
Il nuovo battistero è stato costruito nel 1949.
XX (completamento nucleo centrale)
L'organo settecentesco venne sostituito nel 1904 da un altro posto in opera dalla ditta G. Tamburini di Crema ma di fabbricazione della ditta Bernasconi di Varese.
XX (restauro intero bene)
Nel 1969 sono stati eseguiti interventi di restauro e completamento delle facciate, su progetto dell'ingegnere Vittorio Montini.
Descrizione
La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo apostoli si trova nel centro abitato di Orzivecchi, nella Bassa Occidentale bresciana. Il fabbricato, orientato a sud, è a pianta cruciforme. La facciata, a doppio registro sormontato da frontone triangolare, è scandita da due ordini di lesene: sei doriche nel ordine inferiore inquadrano in mezzeria il portale marmoreo con coronamento mistilineo e ai lati due nicchie sprovviste di statue; quattro ioniche in quello superiore fiancheggiano il finestrone rettangolare completo di cornice anch'essa mistilinea e due nicchie laterali vuote. Oltre all'apertura sul prospetto principale, le finestre poste sui lati lunghi e la zona presbiterale consentono l'illuminazione naturale degli spazi interni. Sul lato ovest della fabbricato, accanto il prospetto principale, risiede la possente torre campanaria a pianta quadrata cimata da padiglione con aperture a monofora. L'interno presenta superfici riccamente ornate a rilievo e con dipinti murali. Un cornicione leggermente aggettante, assieme a lesene composite, percorre il perimetro interno e segna il punto di innesto delle volte di copertura dell'aula e del presbiterio. Sul lato destro dell'arco trionfale risiede l'organo di fattura novecentesca.
Elementi decorativi
Presenza di affreschi a opera di Carlo Carloni. Nella zona absidale, sopra l'altare maggiore, si trova la raffigurazione di un cielo con angeli con due apostoli. Nella cupola centrale, si trova la rappresentazione del Redentore circondato da un coro di angeli che agitano palme e corone mentre più in basso si svolgono in mezzo a una moltitudine di soldati e di curiosi le due scene della crocifissione di Pietro e della decapitazione di San Paolo. A queste tre opere principali si aggiunge l'affresco rappresentante la Caduta di Simon Mago sopra la porta maggiore, i quattro dottori della Chiesa nei peducci della cupola centrale e diversi simboli e decorazioni nelle parti minori.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (Anni '70)
Il presbiterio presenta l'altare maggiore nella sua posizione originaria. E' stata aggiunta, negli anni '70, una mensa eucaristica lignea rivolta al popolo.