chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Cascine Vica Rivoli Torino chiesa parrocchiale S.Paolo Apostolo Parrocchia di San Paolo Apostolo facciata ; interno; Coperture; cappella feriale intero bene - intervento strutturale (1963) 1950 - 1963(costruzione intero bene); 1954 - 1956(proprietà area); 1962 - 1962(progettazione intero bene); 1963 - 1964(progettazione intero bene)
Chiesa di San Paolo Apostolo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Paolo Apostolo <Cascine Vica, Rivoli>
Altre denominazioni
Chiesa di San Paolo Apostolo S.Paolo Apostolo
Ambito culturale (ruolo)
architettura contemporanea (costruzione)
Notizie Storiche
1950 - 1963 (costruzione intero bene)
1950-1963: costruzione complesso parrocchiale su progetto dell'architetto Carlo Siffredi; impresa edile esecutrice geometra Bruno Villata.
1954 - 1956 (proprietà area)
27/02/1954: donazione area di 4400 mq dalla Società Sir alla chiesa (atto notaio Stefano Allice).
19/09/1956: riconoscimento civile del beneficio e della chiesa.
1962 (progettazione intero bene)
18/03/1962: invio alla PCCASI(Pontificia Commissione Centrale dell'Arte Sacra) del progetto dell'ampliamento chiesa parrocchiale e locali di ministero pastorale redatto dall'architetto Carlo Siffredi.
Tale progetto parte dal seminterrato costruito in precedenza come centro religioso provvisorio.
1963 - 1964 (progettazione intero bene)
07/02/1963: PCCASI approva progetto ampliamento chiesa parrocchiale e locali di ministero pastorale.
03/04/1964: concessione contributo mutuo-statale di £. 55.000.000 tramite legge 18/04/1962 n.168- Capo II su esercizio finanziario 1961-62.
Descrizione
La Chiesa di San Paolo Apostolo rappresenta un luogo di riferimento per la comunità di Rivoli. Si tratta di un edificio di grandi dimensioni ed è caratterizzato da una linearità geometrica che scandisce i prospetti esterni e gli ambienti interni riprendendo gli stilemi classici. L'ingresso principale, collocato su Corso Francia ed in posizione rialzata rispetto al piano stradale e al sagrato antistante, è costituito da un portale ligneo intagliato, il cui motivo decorativo è ripreso nei due portali laterali, di dimensioni più ridotte. L'ingresso agli uffici parrocchiali, al teatro e alle sale polivalenti avviene dalle vie laterali e la presenza di rampe consente l'accesso alla chiesa anche alle carrozzine e ai passeggini. Un alto tiburio racchiude al suo interno una cupola ottagonale, il cui timpano è caratterizzato da una fascia vetrata di finestre che crea un anello di luce all'interno. Le modanature sono intonacate, a differenza della muratura in mattoni. I prospetti laterali riprendono le caratteristiche salienti sopra descritti: muratura rigorosa e classicheggiante, aperture rettangolari e una copertura a capanna. Sotto la chiesa è ospitato l’omonimo teatro e alcune sale destinate alle attività di catechesi; un campo sportivo e altri ambienti polivalenti costituiscono gli spazi destinati alle attività ricreative e alle iniziative rivolte alla comunità locale.
facciata
La facciata, collocata su Corso Francia, riprende nelle linee e negli elementi costitutivi gli stilemi classici. L'ingresso principale, in posizione rialzata rispetto al piano stradale e al sagrato antistante, è incorniciato da un corpo aggettante, una sorta di pronao, realizzato in mattoni, con copertura timpanata. Al di sopra di quest'ultima è collocata una nicchia con sfondato azzurro, in cui è collocata la statua di San Paolo Apostolo; una serliana, sorretta da paraste binate prive di capitello, concorre ad arricchire il timpano superiore che costituisce la copertura della chiesa. L’utilizzo di muratura intonacata in alternanza al rivestimento in mattone paramano contribuisce ad esaltare gli elementi classici dell’architettura. Il portone di ingresso, realizzato in legno intagliato, consente l’accesso ad una bussola che funge da filtro verso l’interno. Altri due portali, di dimensioni più ridotte e poste ai lati del pronao centrale, riprendono il medesimo motivo decorativo del principale e consentono l’ingresso agli spazi accessori della chiesa.
interno
L'ingresso avviene tramite una bussola racchiusa tra due portali di legno. L'ambiente interno, a pianta rettangolare longitudinale su cui si innesta, in prossimità del presbiterio, un corpo ottagonale, è scandito da numerose file di banchi mobili. La navata unica è delimitata da parete lisce intonacate con aperture a monofora aventi vetrate colorate. La copertura è piana e priva di decorazioni. Un'ampia cantoria con balaustra piena in legno intagliata si raggiunge attraverso una piccola scala a chiocciola, in legno e metallo, posto a sinistra del portone principale. In prossimità della zona presbiteriale, collocata nel corpo ottagonale, si imposta il tamburo della cupola che sorregge la lanterna sommitale. Nelle porzioni laterali sono presenti file di banchi mobili, due confessionali lignei non integrati nella muratura, un piccolo organo mobile e due aperture consentono l'accesso sul lato destro ad una piccola cappella feriale e sul lato sinistro agli uffici parrochiali. Al di sopra, sono collocate due tribune delimitate da un parapetto in muratura e mancorrente metallico. Anche qui finestre monofore con vetrate colorate consentono alla luce di entrare. Il presbiterio è rialzato rispetto all'aula dell'assemblea e ospita l'altare maggiore, un fonte battesimale e un ambone accomunati da un motivo decorativo su fogli di bronzo, coevi alla realizzazione della chiesa. Sulla parete di fondo è collocato un antico altare ligneo settecentesco: esso è posto su una base in muratura realizzata ad hoc che ospita la custodia eucaristica e mette in risalto la struttura sovrastante riccamente decorata. Non si conosce con certezza la provenienza di questo manufatto, ma si sa che in seguito alla realizzazione della chiesa sono state rubate alcune delle sculture lignee che ne costituiscono l'apparato decorativo.
Coperture
La chiesa è costituita da diversi corpi di fabbrica, ognuno dei quali presenta una copertura con caratteristiche tecniche e architettoniche diverse. L'ingresso all'aula centrale, costituito da un corpo più basso rispetto alla parte del presbiterio, ha una copertura piana interrotta centralmente dall'ingresso principale evidenziato dal pronao aggettante e da una copertura timpanata più alta. La pianta ottagonale ,invece, ha una tamburo che sorregge una cupola, anch'essa poligonale, interessata da una fascia di finestre che creano un anello di luce dall'alto; la lanterna sommitale ottagonale è a sua volta costituita da muratura piena in cui sono inserite finestre rettangolari, una per ogni lato, che contribuisco ad incrementare l'effetto di luce all'interno. Si tratta di muratura liscia, intonacata, priva di motivi decorativi. Attualmente è presente un degrado diffuso e sono in programma differenti interventi di manutenzione straordinaria della copertura della cupola, interessata, presumibilmente, da infiltrazioni e perdite.
cappella feriale
Nel lato sud della chiesa, su uno dei lati della pianta ottagonale, è presente un'apertura che consente l'accesso ad una cappella feriale, costituita da una piccola aula adeguatamente arredata per la celebrazione con piccoli gruppi di fedeli. Sono presenti sedie mobili in legno, un altare e un leggio di moderna fattura realizzati in legno. La muratura è liscia ed intonacata e sono presenti tre aperture monofore a riprendere le linee dell'aula principale.Per il grande numero di fedeli che presenziano alle diverse celebrazioni, la cappella non viene quasi mai utilizzata.
Adeguamento liturgico
intero bene - intervento strutturale (1963)
Chiesa realizzata dopo la riforma liturgica del Concilio Vaticano II.