chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico San Pietro in Elda San Prospero Modena - Nonantola chiesa parrocchiale S. Pietro Apostolo Parrocchia di San Pietro Apostolo Impianto strutturale; Struttura; Coperture presbiterio - aggiunta arredo (1960-1970) 1481 - 1481(preesistenza carattere generale); XVII sec. - XVII sec.(ampliamento intero bene); XVIII - XVIII(ricostruzione intero bene); XVIII sec - XVIII sec(informazioni storiche carattere generale); 1869 - 1970(informazioni storiche carattere generale); 1888 - 1888(informazioni storiche carattere generale); 1891 - 1891(informazioni storiche carattere generale); 1896 - 1896(realizzazione sagrato); 1908 - 1908(sopraelevazione campanile); 1968 - 1968(realizzazione impianti); 2005 - 2005(restauro intero bene ); 2012 - 2012(danni da sisma intero bene)
Chiesa di San Pietro Apostolo
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di San Pietro Apostolo <San Pietro in Elda, San Prospero>
Altre denominazioni
Chiesa parrocchiale di San Pietro Apostolo S. Pietro Apostolo
Ambito culturale (ruolo)
neoclassico (costruzione)
Notizie Storiche
1481 (preesistenza carattere generale)
L’ingresso della chiesa è sostenuto da un architrave lapideo probabilmente appartenente alla chiesa originaria sul quale è stata incisa l’epigrafe “1481.
XVII sec. (ampliamento intero bene)
Nel XVII sec. per permettere la formazione di monumentali cappelle laterali ed adeguare la chiesa ai nuovi modelli neoclassici viene creata una nuova più alta e stretta navata nella navata originaria con la conseguente creazione di ampi spazi per le cappelle laterali. E’ quindi probabile che sotto le attuali ancone si possano ritrovare cicli di affreschi come era solito decorare le chiede gotiche degli ordini minori mendicanti
XVIII (ricostruzione intero bene)
La chiesa attuale è il risultato di trasformazioni e aggiunte successive che per fortuna siamo riusciti a ricostruire anche quando, come nel caso dell’intervento del XVIII, mancano purtroppo notizie e documenti, sia nell’archivio parrocchiale che nelle pubblicazioni a stampa.
XVIII sec (informazioni storiche carattere generale)
Nella prima cappella di destra, paliotto dell’inizio del XVIII secolo di bella fattura. Nella seconda analogo paliotto e dipinto Madonna col Bambino e i santi Pietro e Paolo del Settecento.
Fra il 1869 e 1970 il cimitero che prima stava fuori dalla chiesa viene spostato nella posizione attuale e tutto il perimetro del complesso parrocchiale viene murato recintato e circondato da strade.
1888 (informazioni storiche carattere generale)
Nel 1888 l’organo viene sostituito da uno completamente nuovo realizzato dal “rinomato” maestro Eugenio Bonazzi.
1891 (informazioni storiche carattere generale)
Nel 1891 restauro battistero, crocifisso e altare, altare della B.V. del Rosario, San Antonio e Santa Lucia.
1896 (realizzazione sagrato)
Nel 1896 rifatto il selciato della chiesa con mattonelle di Reggio Emilia, rifatto il sagrato.
1908 (sopraelevazione campanile)
Nel 1908 sopraelevazione del campanile su progetto dell’Ing. Casati di Bomporto.
1968 (realizzazione impianti)
Nel 1968 la chiesa venne dotata di riscaldamento e suoneria automatica e abbellita dal tinteggio generale, da vetrate artistiche istoriate della ditta Albano Poli di Verona e dall’illuminazione della via crucis. In canonica viene messa la luce elettrica.
2005 (restauro intero bene )
Nel 2005, con Nulla Osta della soprintendenza, n. prot. 4853 del 4.06.2002, venne restaurata la copertura di chiesa e canonica, restaurata una lesione, ora riaperta sulla volta a botte e sulle pareti perimetrali dell’aula, consolidato un voltino di una cappella con cappetta armata estradossale, reintonacato esternamente le pareti laterali dell’aula, rifatti impianto elettrico e di riscaldamento.
2012 (danni da sisma intero bene)
Nel 2012 due potenti scosse sismiche, il 20 e il 29 maggio, hanno causato gravi danni all'edificio che al momento è inagibile.
Descrizione
Nella località di San Pietro, a pochi chilometri da San Prospero, sorge l'omonima chiesa, dedicata all'Apostolo. La chiesa è una ricostruzione tardo settecentesca rimasta incompiuta all'esterno, infatti, la facciata tripartita, è rimasta incompiuta a mattoni rustici. Un grande portale trilitico si apre nel prospetto sormontato da una vetrata rettangolare, con architrave a sesto ribassato, che illumina la navata. La chiesa all'interno si presenta vasta ed armoniosa nella sua bella architettura tardo settecentesca. Ha un vano unico con due cappelle laterali e vasto presbiterio decorato da maestosi stucchi, mentre la calotta del presbiterio è decorata da Fermo Forti con la Gloria del Sacramento. La cappella maggiore, appunto, è decorata da una grande composizione in stucco raffigurante la Consegna delle chiavi a San Pietro con gli Evangelisti e l'Eterno Padre. Presso l'ingresso è il battistero, antica vasca in macigno di forma ottagonale.
Impianto strutturale
La chiesa ha un vano unico con due cappelle laterali e vasto presbiterio decorato da maestosi stucchi, conclusa da abside semicircolare.
Struttura
Struttura portante in muratura continua laterizia, copertura a due falde con orditura primaria e secondaria in legno, manto in coppi laterizi.
Coperture
Copertura a due falde con struttura in legno, manto in coppi tradizionali in laterizio.
Adeguamento liturgico
presbiterio - aggiunta arredo (1960-1970)
La zona presbiteriale, rialzata da un gradino e separata dall'aula da una balaustra in marmo bianco, ora, dopo gli eventi sismici che hanno colpito la Bassa modenese nel maggio 2012, presenta l'altare originario in marmi policromi sopraelevato da quattro gradini e ben visibile dall'aula e l'altare posticcio in metallo.