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Descrizione |
Il complesso della chiesa di San Lorenzo sorge alle porte del centro storico medioevale di Giaveno, prospiciente la rotonda su cui convergono le direttrici principali della viabilità. L'edificio presenta tutti i fronti liberi, delimitato dalla via Stazione sul lato sud, via Ospedale a nord, area parcheggio ad est, con facciata rivolta ad ovest.
La chiesa presenta pianta a croce latina, costituita da tre navate e cappelle laterali: la navata centrale è suddivisa in sette campate, oltre la crociera del transetto, e termina con abside semicircolare; le navate laterali sono suddivise in cinque campate, su ciascuna delle quali si aprono altrettante cappelle con gli altari minori; in testa alle navate laterali, oltre il transetto, sono poste due ulteriori cappelle: quella a sinistra intitolata a S.Antero Papa, ove sono custodite le reliquie del santo, quella a destra alla Madonna del Rosario. L'interno della chiesa presenta ricco apparato pittorico, con dipinti murali e tele eseguite dai pittori Enrico Reffo e Federico Siffredi, nonché la pala d'altare del pittore Joseph Ouvertus.
L'edificio presenta struttura in muratura portante, intonacata sia internamente che esternamente. Le campate della navata centrale sono coperte da volte a botte unghiate, ad esclusione della crociera del transetto, sormonta da volta a vela con cupola e lanterna; l'abside è coperto da semicupola a tre spicchi; i transetti da volte a botte unghiate e le navate laterali da volte a crociera. Il tetto è a falde, con struttura lignea e manto di copertura in coppi.
La facciata presenta ordini sovrapposti, scanditi da lesene accoppiate, e termina con timpano triangolare; il registro inferiore ha ampiezza pari alla larghezza delle tre navate, mentre quello superiore corrisponde al volume della navata centrale. Sulla facciata si aprono tre ingressi, di cui il principale, al centro, presenta dimensioni maggiori; nel registro superiore, in asse al portone principale, si apre un grande rosone, completato con vetrata artistica raffigurante San Lorenzo. Aperture a rosone si aprono anche lungo i prospetti laterali e i transetti, all'altezza del cleristorio. La facciata e i fronti laterali presentano finitura ad intonaco, tinteggiata nella tonalità dell'ocra.
L'edificio presenta nel complesso buono stato conservativo; la facciata presenta, in corrispondenza di alcune lesene, parti di intonaco mancante, lasciando a vista la tessitura muraria.
pianta |
La chiesa presenta pianta a croce latina, costituita da tre navate e da cappelle laterali. La navata centrale è suddivisa in cinque campate, cui seguono la crociera del transetto, altre due campate e l'abside semicircolare. Le navate laterali sono suddivise in cinque campate, su ciascuna delle quali si aprono altrettante cappelle; sui transetti, collocate in testata alle navate laterali, si aprono due cappelle, una per ciascun lato. I transetti sono suddivisi in due campate per parte.
La sacrestia è collocata sul lato sinistro della chiesa, in corrispondenza della settima campata della navata centrale. |
facciata |
La facciata è rivolta ad ovest. Presenta ordini sovrapposti, scanditi da lesene accoppiate e concluse con capitelli corinzi; l'ordine inferiore è raccordato al superiore con piccole volute laterali. La facciata è conclusa da timpano triangolare. Al centro della facciata è collocato il portale d'ingresso principale, in legno a due battenti, con immagine a bassorilievo sul sopraluce; il portale è sormontato da piattabanda dentellata in aggetto. In corrispondenza delle navate laterali si aprono due ulteriori ingressi, più piccoli del principale, anch'essi in legno a due battenti, sormontati da piattabanda. I tre portali sono riquadrati da cornici in pietra. Al centro del registro superiore si apre un grande rosone, completato con vetrata artistica raffigurante San Lorenzo. Il timpano è decorato con stucchi raffiguranti simboli ecclesiastici.
La facciata presenta finitura ad intonaco, tinteggiata nella tonalità ocra, con zoccolatura alla base in pietra. |
prospetti laterali |
I prospetti laterali mettono in evidenza la consistenza planimetrica dell'edificio, con il cleristorio della navata centrale e il transetto emergenti rispetto le navate laterali, più basse. I fronti, in corrispondenza delle prime cinque campate, sono scandite da cornici e riquadri, prive di aperture nell'ordine inferiore, mentre nel cleristorio si aprono dei rosoni. I transetti sono caratterizzati da ordini sovrapposti, scanditi da lesene con capitelli corinzi, e conclusi da timpano triangolare; un grande rosone si apre al centro dell'ordine superiore, mentre rosoni più piccoli si aprono sulle pareti laterali. Le ultime campate dell'edificio, sono scandita da lesene a tutta altezza, con capitelli a glifi verticali; nell'ordine inferiore si aprono finestre rettangolari sormontate da finestre quadrangolari, mentre nel cleristorio si aprono rosoni.
I fronti laterali, in corrispondenza del cleristorio e dell'ordine superiore del transetto, sono conclusi da cornice sottogronda dentellata.
I prospetti laterali presentano medesima finitura della facciata. |
Impianto strutturale |
L'edificio presenta struttura in muratura portante, intonacata sia internamente che esternamente. La navata centrale e i transetti sono coperti da volte a botte unghiate, mentre le navate laterali da volte a crociera; la crociera del transetto è sormontata da volta a vela cupoliforme, conclusa da lanterna; l'abside è coperto da semicupola a tre spicchi; le cappelle laterali sono coperte da teste di padiglione, mentre la cappella di testata della navata destra è sormontata da volta a vela cupoliforme. Il tetto è a falde, con struttura lignea e manto di copertura in coppi. |
interni |
Le campate sono scandite da archi, impostati su alta trabeazione in aggetto e lesene con capitelli corinzi. La crociera del transetto è delimitata angolarmente da coppie di lesene affiancate. Le navate laterali si affacciano sulla principale mediante arcate, così come le cappelle sulle navate laterali. Le cappelle, con altari marmorei, sono rialzate di un gradino rispetto le navate, delimitate da balaustre in marmo o cancellate in ferro. Sulla parete di controfacciata, al di sopra della bussola d'ingresso, è collocata una cantoria lignea, occupata dall'organo a canne. Le bussole degli ingressi laterali sono composte da vetrate. Lungo la navata centrale, sul lato sinistro, anteposto alla crociera del transetto, si trova un pulpito in marmo bianco. Nell'abside è collocato un coro con stalli lignei. |
presbiterio |
Il presbiterio è collocato nella sesta campata della navata centrale, rialzato di due gradini rispetto l'aula. L'altare maggiore storico, in marmi policromi, è collocato al centro della settima campata. Sulla parete absidale è posta la grande pala d'altare, opera di Joseph Ouvertus, raffigurante la Madonna col Bambino con San Lorenzo e San Michele Arcangelo. |
pavimentazione |
Le navate presentano pavimentazione in bargioline; il presbiterio ha pavimentazione in marmo, nelle tonalità prevalente dell'ocra, mentre l'abside in pietra; le cappelle laterali hanno pavimentazione in piastrelle ceramiche. |
apparato pittorico |
L'apparato pittorico è dei primi del Novecento, su disegno di Giovanni Massoglia; gli affreschi dell'abside e del presbiterio sono opera del pittore Enrico Reffo, autore anche di diversi dipinti nelle cappelle laterali.
Le lesene sono dipinte a finto marmo; la trabeazione e i capitelli sono dipinti di bianco con cornici ed elementi messi in risalto da un color oro. La fascia centrale della trabeazione è decorata a stucchi. Sulle pareti del presbiterio e dell'abside sono presenti sei grandi affreschi raffiguranti la vita di San Lorenzo. Nelle volte della navata centrale sono raffigurati angeli e putti; nella cupola sopra la crociera sono dipinti otto angeli, mentre negli angoli i quattro evangelisti. Nei transetti, al di sopra della trabeazione, ai lati dei rosoni, sono dipinti i quattro profeti (Isaia, Daniele, Ezechiele e Geremia), mentre sulla parete di controfacciata, ai lati del rosone, sono dipinti i santi Pietro e Paolo. |
cappelle laterali sinistra |
Nella prima campata si trova il battistero, con fonte battesimale in marmo. La seconda cappella è intitolata a S.Isidoro, con la statua del santo; sulle pareti laterali si trovano le tele raffiguranti S.Agata, a sinistra, e S.Zita, a destra, del pittore Federico Siffredi. La terza cappella è intitolata a S.Elisabetta d'Ungheria, con tela raffigurante la Madonna col Bambino, S.Elisabetta e S.Stanislao Kostka; sulle pareti laterali sono raffigurati S.Teresa con il Bambino Gesù, opera di Enrico Reffo, a sinistra, e S.Elisabetta con l'abito di Terziaria Francescana, di Federico Siffredi, a destra. La quarta cappella è intitolata ai Re Magi, con pala d'altare, attribuita al pittore Alessandro Trono, raffigurante la Madonna col Bambino e i Re Magi; sulla parete sinistra è effigiato l'Angelo Custode, su quella di destra il Sacro Cuore di Gesù che appare a S.Margherita Maria Maria Alacoque. La quinta cappella è intitolata a S.Francesco da Paola, con pala d'altare raffigurante il santo con angioletti; sulle pareti laterali sono presenti due dipinti raffiguranti il santo durante l'attraversamento dello stretti di Messina, a sinistra, e al capezzale di Luigi XI Re di Francia, a destra. La cappella di testata è intitolata a S.Antero Papa, con pala raffigurante il santo, effigiato sul trono Ponteficio, con due angeli offerenti la palma del martirio e la corona gemmata; incastonata nella base, la predella dipinta su rame, raffigurante il martirio del santo, opera di Enrico Reffo; sul lato sinistro della cappella è posta la statua lignea di S.Antero, scolpita da Stefano Maria Clemente, nel cui basamento sono conservate le reliquie del santo. |
transetto sinistro |
L'altare, in marmi policromi, è dedicato alla Consolata; la pala d'altare, dipinta da Tommaso Lorenzone, rappresenta la Vergine Consolata con S.Ignazio di Loiola, S.Francesco Saverio, S.Giorgio Martire, S.Vincenzo de Paoli e S.Luigi Gonzaga. Sulle pareti laterali sono raffigurati S.Giovanni Bosco e S.Giuseppe Cottolengo, opera del prof.Giuseppe Ughetti della Sala. |
cappelle laterali destra |
La prima cappella è intitolata a S.Lucia, con tela raffigurante la santa, dipinta del De Biase; sulla parete sinistra è raffigurata dal Reffo e da Luigi Guglielmino, S.Rosa da Lima, sulla parete di destra è effigiato S.Beniamino Diacono, opera del Guglielmino. La seconda cappella a S.Giovanni Battista e S.Francesco di Sales, con pala realizzata da J.Ouvertus raffigurante la Madonna col Bambino, S.Giovanni Battista, S.Apollonia e S.Orsola; sulla parete sinistra è raffigurata la Beata Ludovica di Savoia, sulla destra S.Felice di Cantalice con il Bambino, entrambe opere del Reffo. La terza cappella è dedicata a San Giuseppe, con dipinto raffigurante il transito del santo, opera del Reffo; dello stesso autore è anche il dipinto sulla parete sinistra, raffigurante lo sposalizio della Vergine, mentre quello sulla parete destra, raffigurante la Sacra Famiglia, è del pittore Federico Siffredi. La quarta cappella ospita la statua dell'Immacolata; sulla pareti laterali altri due dipinti del Reffo: sinistra l'immagine dell'apparizione dell'Immacolata a S.Bernardetta Souburous, a destra S.Agnese. La quinta cappella è dedicata a Maria Bambina, S.Anna e S.Gioachino, effigiati nel dipinto con angeli glorificanti; sulla parete sinistra è raffigurato S.Carlo Borromeo, su quella destra S.Giacinto, opere del Reffo. La cappella di testata, delimitata da vetrate, è intitolata alla Madonna del Rosario; la pala d'altare, incorniciata dai 15 misteri del rosario dipinti su rame, raffigura la Madonna che consegna il rosario a S.Domenico, opera di Federico Siffredi. |
transetto destro |
L'altare, in marmi policromi, è dedicato al S.S.Salvatore; la pala d'altare, dipinta da Tommaso Lorenzone, rappresenta il tema dello scambio dei cuori tra Gesù e la Beata Caterina da Racconigi, circondati da angeli, S.Francesco d'Assisi, S.Antonio Abate, S.Domenico e S.Stefano. A lato dell'altare è posta la statua di S.Antonio da Padova. |
apparato liturgico |
L'assemblea è ordinata in panche a battaglione conformemente al volume dell'aula e al suo orientamento.
Lungo le navate laterali sono collocati i confessionali lignei, cinque per ciascuna navata; un ulteriore confessionale è posto nel transetto sinistro. |
campanile |
Al di sopra del tetto, all'intersezione tra la crociera e il transetto sinistro, si eleva un piccolo campanile a base quadrata, con medesima finitura dei fronti; la cella campanaria è aperta su tutti i lati mediante monofore ad arco.
Ad oggi il campanile è in disuso e viene utilizzato quello comunale, collocato di fronte alla chiesa, al di là della piazza. La torre campanaria presenta struttura in mattoni a vista, con pianta a base quadrata: l'alto basamento è trattato a bugne, separato dai registri superiori mediante cornice dentellata in aggetto; segue un registro a riquadri e la cella campanaria, aperta su tutti i lati mediante monofore arcate; una ulteriore cornice dentellata separa la cella campanaria dal registro dell'orologio, con quadranti su tutti i lati. La torre è conclusa da bassa cuspide conica sormontata da croce in ferro. |
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