chiese italiane censimento chiese edifici di culto edifici sacri beni immobili patrimonio ecclesiastico beni culturali ecclesiastici beni culturali della Chiesa cattolica edilizia di culto restauro adeguamento liturgico Corcagnano Parma Parma chiesa parrocchiale Santa Lucia Parrocchia di Santa Lucia Coperture; Pavimenti e pavimentazioni altare - intervento strutturale (1965 ca.); tabernacolo - intervento strutturale (1965 ca.) 1145 - 1145(menzione intero bene); 1810 - 1810(passaggio di proprietà intero bene); 1853 - 1853(restauro intero bene); 1877 - 1877(restauro intero bene); 1888 - 1888(costruzione dell'organo controfacciata); 1930 - 1930(consolidamento muri perimetrali); 1935 - 1935(completamento campanile); 1941 - 1941(restauro interno); 1962 - 1965 ca.(ampliamento intero bene); 1973 - 1979(costruzione intorno)
Chiesa di Santa Lucia
Tipologia e qualificazione
chiesa parrocchiale
Denominazione
Chiesa di Santa Lucia <Corcagnano, Parma>
Ambito culturale (ruolo)
maestranze parmensi (costruzione)
Notizie Storiche
1145 (menzione intero bene)
La prima notizia dell'esistenza di una chiesa a Corcagnano è contenuta nella bolla del 31 ottobre 1145 con cui il Pontefice Eugenio III conferma il possesso di questa parrocchia all'abate Guido del monastero di San Giovanni di Parma.
1810 (passaggio di proprietà intero bene)
Con le soppressioni napoleoniche i Benedettini perdono il diritto di patronato sulla parrocchia che, così, diventa di Patronato della Sovranità degli Stati Parmensi sotto la giurisdizione del Vescovo di Parma.
1853 (restauro intero bene)
La chiesa fu restaurata per volere dei parrocchiani.
1877 (restauro intero bene)
La chiesa fu riparata per lascito della Contessa Isabella Pellegrini.
1888 (costruzione dell'organo controfacciata)
Viene realizzato dalla ditta Angelo Cavalli di Lodi l'organo a canne posto nella cantoria in controfacciata.
1930 (consolidamento muri perimetrali)
Per volere di don Antonio Ferrari furono consolidati i muri d'ambito.
1935 (completamento campanile)
Per volere di don Antonio Ferrari fu installato sulla torre un orologio della Ditta Trebino di Genova.
1941 (restauro interno)
Chiusura di due nicchie del presbiterio e di quelle del secondo arco di sinistra e apertura delle nicchie nella seconda cappella a sinistra e nella prima a destra. Chiusura delle porte fra le due cappelle di destra. Abbassamento degli zoccoli delle colonne. Realizzazione degli affreschi per opera del prof. Scaccaglia. Sistemazione della cappella del fonte battesimale. Pulitura e riverniciatura dell'altare maggiore, della cantoria, di porte e finestre.
1962 - 1965 ca. (ampliamento intero bene)
Inizio dei lavori di ampliamento della chiesa. Il progetto ha riguardato la demolizione dell'abside e la costruzione di un corpo di strutture che allungano la chiesa di sei metri e che vede la realizzazione di due cappelle, a formare una sorta di transetto, sui lati dell'abside. L'altare viene arretrato, allungando la navata centrale. Sotto l'abside è stato creato un locale di metri 20x6 per gli usi pastorali, simile ad una cripta.
1973 - 1979 (costruzione intorno)
Realizzazione del campo da calcio e del cinema-teatro.
Descrizione
La chiesa presenta facciata a capanna, tripartita da quattro lesene nella parte inferiore e conclusa da timpano triangolare. Al centro campeggia il portale affiancato da due monofore. Sul fianco destro emerge l'ampliamento della zona absidale realizzata negli anni Sessanta, con la creazione di uno pseudo-transetto che, sul fianco sinistro, è inglobato nella canonica. Il campanile, a pianta quadrata e concluso da cuspide e quattro guglie rivestite in rame, si erge sul fianco sud-est. All'interno l'edificio è a navata unica con abside poligonale sopraelevato rispetto all'aula; quest'ultimo è affiancato da due cappelle che creano l'effetto di un transetto. Nella navata si trovano due cappelle laterali a sinistra e tre a destra. L'insieme presenta copertura a botte affrescata sulle volte con scene sacre e simbolismi biblici, mentre nell'abside campeggia al centro la raffigurazione di Gesù Cristo maestro in gloria affiancato da due angeli in preghiera.
Coperture
Tetto a falde a doppio spiovente con manto di copertura in tegole. All'interno volte a botte.
Pavimenti e pavimentazioni
Il pavimento è realizzato in marmo rosso nella parte centrale della navata, nella scala di accesso all'abside e nel presbiterio. Nella parte laterale della navata, nelle cappelle laterali e nel transetto si trova un pavimento in piastrelle rettangolari nella tonalità del beige.
Adeguamento liturgico
altare - intervento strutturale (1965 ca.)
Realizzazione di un altare in marmo grigio poggiante su un gradino e sostenuto da quattro sculture raffiguranti gli Evangelisti e i loro simboli.
tabernacolo - intervento strutturale (1965 ca.)
La parte centrale dell'abside è rivestita dello stesso marmo rosso della pavimentazione e, in mezzo, poggiante su una mensola è posto il tabernacolo marmoreo con sportello in metallo argentato.